APPROFONDIMENTI
HUMINT
“Ci
vogliono il tuo nemico
e il tuo amico
insieme per colpirti al cuore: il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.”
Arrivati a questo punto, si può affermare che anche
se non c'è disconnessione tra una persona reale e "virtuale", vi è
sempre la necessità di contatto interpersonale soprattutto nelle fasi di
verifica e valutazione della fonte da parte del tecnico Humint. Una buona parte
di qualsiasi comunicazione umana avviene attraverso mezzi non verbali e il
gioco dell’attività di Human Intelligence è di comprendere la comunicazione non
detta attraverso l'umore e il linguaggio del corpo. Si può comunemente ritenere
erroneo che gli ufficiali di intelligence di successo siano altamente
manipolatori, in realtà non bisogna sottovalutare le capacità di buon ascolto
ed empatia. Questo è il motivo per cui i Case Officer o Handler più talentuosi
hanno un alto grado di intelligenza emotiva, essa comprende la capacità di “tenere
a freno un impulso, di leggere i sentimenti più intimi di un’altra persona”[1]. Un tocco sul braccio o uno sguardo rassicurante e
assertivo, un atto di cordialità calmante, un dono premuroso al momento giusto
o parole d’incoraggiamento, sono tutti elementi necessari per gestire una fonte
umana. Essi mostrano la loro massima espressione in termini di efficacia quando
la relazione, basata soprattutto sulla fiducia, si svolge “face-to-face”.
Qualunque agente avrà bisogno di conoscere bene chi
ha di fronte, e questo può essere fatto anche sfruttando mezzi digitali come le
piattaforme dei social media. Il rischio di incorrere in informazione false o
tendenziose è un rischio nel quale ogni operatore può incorrere. Ogni operatore
svolge le proprie funzioni grazie alle sue peculiarità e abilità acquisite con
l’addestramento e affinate dall’esperienza. Più c’è addestramento e aggiornamento
costante, più si riducono i rischi.
Questo
lavoro è dedicato a tutte le figlie, i figli, le mogli e i mariti degli
operatori e le operatrici di Intelligence in servizio, in pensione e deceduti,
poiché essi al di fuori del mondo virtuale hanno dedicato, dedicano e
dedicheranno senza sosta il loro tempo per proteggerci e tutelarci.
[1] D. Goleman Lavorare con intelligenza emotiva
Come inventare un nuovo rapporto
con il lavoro, Rizzoli Libri,
2011.
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