Direzione di Sanita Militare. Campagna di Russia 1941

 ARCHIVIO

 La Direzione Generale della Sanità Militare ritenne opportuno indicare nome generali di comportamento ai militari assegnati al fronte russo. Sono massime di comune buon senso ma anche indicazioni precise di come comportarsi per evitare di contrarre malattie ed inconvenienti. Addirittura si prescrive, oltre a non avvicinare persone dei luoghi e la popolazione in genere, e soprattutto non entrare nelle loro abitazioni. Il Decalogo esprime, peraltro una mentalità più che altro rivolta alla difesa della integrità del soldato che espressione di una volontà di imperio me di conquista, come invece i tedeschi avevano impostato la campagna di Russia.

Decalogo di norme igieniche per i militari di truppa del 

Corpo di Spedizione  Italiano in Russia

1° - TienIti pulito. E' questo il segreto per antenersi sano.  Se hai pidocchi, liberatene al più presto perché essi possono darti una malattia mortale: il dermotifo.

2° - Il rancio che ti viene distribuito è sano e bastevole. Rifuggi dai cibi che trovi nel paese, specie se lasciati abbandonati. Non bere latte non bollito; non mangiare verdure crude; non abusare di vino e liquori.

3° - Non usare altre acque al di fuori di quelle che ti sono distribuite, perché esse sono spesso inquinate e causano malattie (tifo, dissenteria, colera, ecc.).

4° - Non defecare fuori delle latrine; è un atto deplorevole, pericoloso per te e per gli altri.

5° - Non avvicinare persone del luogo, perché possono essere malate e contagiarti. Per lo stesso motivo non entrare nelle loro abitazioni.

6° - Temi la malaria e difenditene. Prendi regolarmente il chinino che ti viene distribuito, dai la caccia alle zanzare, ungiti alla sera le parti scoperte del corpo con pomata entomofuga; se non sei comandato, non fermarti vicino a stagni e paludi.

7° - Non dimenticare di mettere la fascia ventriera; portala in ogni stagione, specie alla notte.  Così eviterai malattie intestinali.

8° - Il freddo e l'umidità possono produrre i congelamenti specie ai piedi.  Per evitarli, non stringere troppo le fascie gambiere ed i lacci delle mutande e dei pantaloni, tieni le scarpe bene ingras­sate, ungi ogni giorno i piedi con unguento contro i congelamenti o con altro grasso; quando puoi, togli le scarpe e frega i piedi con le mani.

9° - Non cercare di sottrarti alle vaccinazioni che ti sono praticate.  Esse ti preservano da temibili malattie.

10° -  Le malattie veneree minacciano   seriamente l’individuo, la famiglia, la razza. Diffida delle prostitute, sopra tutto di quelle girovaghe.  Difenditi da dette malattie e, se ammali, curati