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venerdì 1 novembre 2019

Il Corpo di LIberazione Italiano 1944. Testimonianze


DIBATTITI.
Progetto 2019. Materiali

Giuliana Cannella nata a Pescara il 25/06/1927 poi residente dal 1935 in Ancona nel quartiere "la Pecora". Conobbe Corrado Fiorini dopo la guerra e si sposarono nel 1953.

Testimonianza 1


Giuliana Cannella ricorda: "Nella primavera del 1944, dopo il bombardamento che uccise 20 persone alla Pecora in Ancona (vicino all'Ammiragliato), la mia famiglia (genitori, sorellina e io) sfollammo sotto il Monte della Crescia a San Paterniano. Eravamo alloggiati nella casa dello stradino e un giorno verso luglio i tedeschi piazzarono un cannone proprio nella nostra aia. Quando iniziarono i bombardamenti ci rifugiammo nel seminterrato della chiesa che nel frattempo era stata pressoché rasa al suolo. Avevamo imparato a riconoscere i colpi in arrivo da quelli in partenza in modo da uscire dalla chiesa col minimo rischio possibile quando c'era bisogno di raggiungere il bagno nella costruzione di fronte. I tedeschi avevano preso gli uomini per utilizzarli come manovalanza. Dai finestrini del seminterrato, durante la notte, vedevamo i combattimenti. Avevamo fame e quando papà riuscì a raggiungerci, verso la terza o quarta notte, nonostante la paura, scappammo verso sud attraversando il Musone su un ponte di corde per raggiungere infine Recanati. Avevamo contato fino a 100 carrarmati alleati. Ci dissero poi che eravamo passati indenni fra campi minati."

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