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I Volontari della Grande Guerra
“Impressioni di guerra”
L'ardore patriottico dei
Volontari Ciclisti Automobilisti del 1915
Note di
memoria su Giuseppe
Bonacini (Reggio
Emilia 1892-1961) Dopo l'esperienza nei Volontari Ciclisti Automobilisti , si
arruolò a fine 1915 nel Corpo dei Bersaglieri del Regio Esercito. Durante la seconda guerra
mondiale, seppure mutilato di guerra, fu Comandante del Distretto militare di
Reggio Emilia.
“Il cassetto della storia”
Solo dopo la morte dei miei
genitori ho potuto aprire il cassetto dei ricordi, quel “cassetto della
storia”, come amo definirlo, per tanti anni celato con quel pudore dei
sentimenti comune a tutta quella generazione.
Ed ecco emergere documenti, fotografie, cartoline, lettere conservate gelosamente e chissà quante volte
lette e rilette, immagino con quale nostalgia....ed infine quelli che considero
i gioielli di famiglia: il “diario di guerra e prigionia” di mio padre
Ernesto, internato militare in Germania e dopo
l'8 settembre 1943 e l'Album di
fotografie di mio nonno Giuseppe, volontario nel mitico Battaglione Lombardo
Volontari Ciclisti Automobilisti (V.C.A.) nel 1915 agli esordi della 1a Guerra
Mondiale, dall'ironico titolo “Impressioni di guerra”: fotografie
eccezionali, straordinariamente
conservate considerando che hanno
attraversato indenni un secolo e ben due guerre mondiali.
Scatti fotografici pieni di ironia e di voluta incoscienza per le
azioni di guerra che da lì a poco i volontari avrebbero intrapreso, una full
immersion nelle località più ridenti del lato orientale del lago Garda nei
primi novecento.
Foto che rappresentano quei momenti storici animati da un
fortissimo ardore patriottico per una Italia libera dall'oppressione austriaca.
Dopo cento anni esatti, ho voluto condividere le mie emozioni con tutti voi.
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