SCENARI, REGIONI, QUADRANTI
Indicazioni di dettaglio
per una vista corretta
COSE DA FARE
La vita quotidiana del paese e’ fortemente condizionata dagli stretti dettami della religione islamica. E’ pertanto necessario tenere conto di alcune norme di comportamento che, qualora non osservate, potrebbero generare incidenti con gli agenti della polizia religiosa “Presidenza per la promozione della virtù e la repressione del vizio” (comunemente denominati “Mutawa” )
In una società cosi’ ancorata alle tradizioni ed attenta a rispettarle, e’ molto importante non urtare la suscettibilità degli abitanti violandone regole o offendendone i costumi
Molte delle regole che seguono fanno parte anche della buona cortesia “occidentale”. Si ritiene opportuno comunque ripeterle per l’importanza che essere rivestono.
Si riportano di seguito alcune delle più importanti di tali norme:
a. Divieti per le donne
La donna, anche se occidentale:
- non può guidare l’automobile (e’ vietato per legge);
- deve evitare di accompagnarsi con un uomo che non sia marito, padre, fratello o figlio;
- nei luoghi pubblici, sopra i vestiti, deve indossare un leggero mantello nero chiamato “abbaya” che la copre dal collo alle caviglie. E’ inoltre opportuno che porti un velo in testa o, quantomeno, ne abbia sempre uno con se’ da indossare su richiesta dei “mutawa”;
- non deve fumare nei luoghi pubblici;
- non puo’ accedere negli esercizi pubblici che espongano il relativo avviso (barbieri, negozi musicali e di materiale informatico);
- nei ristoranti e nei posti di ristoro (non esistono bar secondo il significato occidentale) vi sono due aree: una per gli uomini soli ed un’altra per le famiglie; bisogna attenersi alla regola.
Le suddette regole diventano meno rigide (ma esiste sempre il rischio di incontrare fanatici “mutawa”) nei trasferimenti in auto da casa privata a casa privata o a luogo con copertura diplomatica
b. Usare le parole arabe conosciute
La conoscenza della lingua inglese e’ molto diffusa nel Regno. Con l’eccezione degli anziani delle classi sociali più basse, quasi tutti i sauditi sono in grado di comprendere e farsi comprendere in inglese. Ciò non toglie pero’ che essi apprezzino grandemente gli sforzi compiuti dagli ospiti stranieri per riuscire a parlare la loro lingua, anche se per pronunciare poche rituali espressioni o parole.
c. Conoscere la storia dell’Islam
Con i conoscenti occidentali i Sauditi amano parlare di argomenti religiosi, soprattutto sulle differenze ed analogie tra Islam e Cristianesimo. Piu’ quindi si conosce dell’Islam, più facile sarà la conversazione, da condurre attentamente su un piano di assoluto rispetto per l’altrui credo.
d. Dimostrare ospitalità
A casa o al lavoro, appena dopo il suo arrivo, e’ tassativo offrire al Saudita una bevanda (tea, caffè, bibita).
Molto apprezzato, trovandosi a contatto con altre persone, offrire una sigaretta ai presenti, anche se non conosciuti, quando si abbia voglia di fumare.
e. Cedere il passo
Entrando in macchina, dovendo passare per una porta, unendosi ad una coda, invitare sempre il saudita a passare per primo. Sicuramente il Saudita non accetterà, pregando a sua volta l’interlocutore di precederlo, ma resterà favorevolmente impressionato dal gesto di cortesia.
f. Pagare quando si invita
Non e’ tanto inusuale per gli Italiani, quanto per molti altri Occidentali.
Nel mondo arabo non esiste il “ognuno paga per se”. Chi estende l’invito si assume automaticamente l’onere di regolare il conto.
g. Abbondare con le pietanze.
Quando un saudita invita ospiti nella propria casa prepara molto più cibo di quanto necessario, quale segno di generosità ed ospitalità.
E’ opportuno un comportamento analogo quando si decida di restituire l’invito.
h. Vestire castigati
E’ sempre opportuno che gli uomini indossino, anche in versione “very casual”, pantaloni lunghi e camicie/magliette con maniche lunghe. Da evitare gioielli che non siano anelli ed orologi.
Quando in giro per la città’, le donne devono sempre indossare l’ “abbaya”, mantello nero che le copre dal collo ai piedi ed avere a portata di mano un velo per coprire il capo, da utilizzare in caso di specifica richiesta da parte della polizia religiosa (mutawa).
E’ vietato alle donne fumare in pubblico.
i. Sedere correttamente
Quando seduti e’ considerato estremamente irrispettoso rivolgere la suola delle scarpe verso altri ospiti o interlocutori.
Le donne non scoprano mai le gambe, neanche al di sotto delle ginocchia.
l. Rispettare i doveri religiosi islamici
L’Islam prescrive che i fedeli preghino cinque volte nel corso della giornata. A parte quella notturna, le altre quattro preghiere si collocano temporalmente in pieno orario di lavoro e di apertura dei negozi.
Ebbene in Arabia Saudita, cosa che non avviene in altri Paesi islamici, tutte le attività professionali, anche quelle governative, vengono sospese nei periodi di preghiera.
Chiudono anche i negozi. E’ necessario quindi programmare lo shopping sulla base dei previsti orari di chiusura temporanea dei negozi, e non. rivelare alcuna contrarieta’ se invitati ad uscire a causa di detta chiusura.
6. COSE DA NON FARE
a. Non tentare di entrare nelle città’ sante di Medina e Mecca.
L’accesso e’ rigorosamente vietato ai non musulmani.
b. Non entrare nelle moschee.
In alcuni Paesi musulmani l’accesso a scopi turistici nelle moschee e’ consentito, non in Arabia Saudita.
Se eccezionalmente invitati a farlo da qualche Autorita’ saudita, aver cura di togliersi le scarpe prima di entrare
c. Non mangiare, bere o fumare in pubblico durante il Ramadan.
Sarebbe scorretto violare norme osservate rigorosamente dai Sauditi
In tale periodo, aumentando i controlli da parte della polizia religiosa e gli interventi repressivi verso i comportamenti contrari all’Islam, e’ consigliabile che in pubblico le donne occidentali tengano coperto anche il capo.
d. Non coinvolgere i Sauditi in discussioni di natura politica.
Né criticare il locale sistema sociale-politico o il comportamento della famiglia reale.
e. Non accettare o offrire cibo o bevande con la mano sinistra
Nel Medio Oriente la mano sinistra e’ usata esclusivamente per l’igiene del corpo. Porgerla ad un Saudita vuol dire offenderlo.
L’essere mancini non esenta da tale regola: occorre fare attenzione ed attenersi alle regole.
f. Non mostrare mai fretta
Quando con un Saudita, mai guardare l’orologio con impazienza o, in ogni caso, comportarsi come se si avesse poco tempo per trattenersi o discutere.
Peraltro gli orari in Arabia non sono rigidi: ci sono quindi meno motivi per avere fretta.
g. Non “provocare” regali
Non mostrare particolare interesse per oggetti che appartengono a Sauditi.
Se si esagera nei complimenti e nelle manifestazioni di ammirazione si mettera’ in imbarazzo il proprietario dell’oggetto, facendolo sentire obbligato, in ossequio ad una antica tradizione, a regalarlo o al momento o in tempi successivi.
h. Non mostrare in pubblico interesse per donne (sposate e non)
E’ un atteggiamento ritenuto dai Sauditi inaccettabile.
Persino se ospiti di un conoscente saudita, mai chiedere o mostrare interesse (anche in buona fede) verso le componenti femminili della famiglia, che peraltro capitera’ raramente di incontrare. In ogni caso: non parlare loro, non fissarle, non fotografarle, mai cercare di allacciare una conoscenza.
Un uomo deve astenersi dall’inviare fiori ad una donna saudita.
Da precisare che le relazioni sessuali extraconiugali sono in Arabia saudita contro la legge, e prevedono tuttora pene severissime (lapidazione per la donna).
Anche se si estende un invito ad un saudita, mai aspettarsi che egli venga a casa accompagnato dalla consorte.
Solo in casi rarissimi, se la coppia saudita e’ vissuta molto all’estero acquisendone i costumi, la moglie accompagnera’ il marito.
Non sorprendersi se si vedono giovani sauditi tenersi per mano. E’ solo una dimostrazione di grande amicizia.
i. Non fotografare persone senza il loro permesso
Evitare di fotografare qualsiasi cosa in luogo pubblico, specialmente se vi sono donne.
l. Non fotografare istallazioni militari
Sono considerate tali anche gli aeroporti civili e gli edifici governativi.
m. Non invitare l’ospite saudita a togliere il tradizionale copricapo.
Egli considera il “ghutra” parte integrante della persona. Se ne priva solo quando si sveste.
n. In pubblico non mostrare collera, ne’ bestemmiare.
La blasfemia’ prevede la galera.
o. Contenere in pubblico manifestazioni di esuberanza o di gioia.
I Sauditi non concepiscono atteggiamenti teatrali, plateali e rumorosi
p .Non toccare cani in presenza di Sauditi
I cani sono considerati animali impuri. Si rischierebbe di non vedersi corrispondere una stretta di mano.
q. Non passare davanti a fedeli in preghiera
Ne’ calpestare un tappeto da preghiera.
r. Non puntare un dito o una penna verso chiunque
E’ una grave mancanza di rispetto. Lo si fa solo verso gli animali.
s. Mai rivolgersi a Sauditi con “nicknames”, soprannomi, vezzeggiativi
Neanche scherzando.
t. Non interporsi tra Sauditi che discutono o litigano
Non intromettersi in fatti di sangue o incidenti stradali: potrebbero seguire complicazioni.
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