DIBATTITI
Dopo che il re lasciò la Capitale,
gli Italiani si trovarono soli con se stessi
e arrivò il momento delle scelte
Il
momento delle scelte (Armistizio-8 settembre 1943)
“Uno scenario che lascia ognuno di
fronte a se stesso”
- Armistizio con gli Alleati. Occupazione
tedesca.
- Dissolversi di ogni autorità statale
riconosciuta:
a.
prevale la lealtà al Re?
b.
prevale la lealtà ai patti sottoscritti con l’Alleato?
- Il comportamento del Re:
a.
Ha lasciato la Capitale;
b.
si è posto al sicuro;
c.
non ha dato ordini ai militari;
d.
ha avallato venti anni di governo che ha portato al fallimento armistiziale.
È
imposto il momento perché i cittadini decidano il loro destino e creino le
condizioni
per
un nuovo patto
su cui fondare la convivenza civile e la politica della Patria.
Il
momento delle scelte (come
si sviluppa):
- Chi rimane fedele al “Ventennio” (Fascismo Repubblicano)
- Chi abiura il Nascismo
e sceglie il Nazismo (Soldati del Reich/SS It).
- Chi è deluso di tutto e di tutti (indifferenza).
- Chi si sottrae alla politica ed alla guerra
per vedere gli sviluppi
(attendismo).
- Chi lascia agli Alleati il compito di
liberare l’Italia (opportunisti).
- Chi cerca di approfittare della situazione (profittatori, criminali).
- Chi decide di impegnarsi e combattere e
collabora con gli Alleati.
per un Italia diversa (combattenti in Italia e all’estero).
- Chi prende le armi e si
riunisce in bande ( Ribelli/ Patrioti)
- Chi non accetta proposte e
rimane in prigionia ( Internati)
- Chi, prigioniero, collabora.
(Prigionieri di Guerra)
massimo coltrinari
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