DIBATTITI
La privazione della libertà, la deportazione, il lavoro coatto
perchè si era Italiani e non palesamente schierati sulle posizioni
della coalizione hitleriana
o per precise idee politiche ed ideologiche
rappresenta un fronte della Guerra di Liberazione
L’internamento
dei Militari e Civili italiani dal settembre 1943 all'aprile 1945 rappresenta la resistenza passiva alla invasione germanica che deligittima la Repubblica Sociale Italiana ed il fascismo agli occhi dei tedeschi, incapace di unire tutti gli italiani dopo venti anni di regime. Le cifre di questo fronte:
NEMICI
a)In Germania:
600.000 soldati, 200.000 collaborarono con i tedeschi, 50.000 deportati civili.
b)In Giappone:
400 italiani.
c)Nei paesi della Coalizione
Hitleriana
(Bulgaria, Romania, Ungheria, Cechia).
NEUTRALI
a)In Svizzera:
Savoia Cavalleria, universitari di Torino (20.000).
b)In Turchia:
Div.
“Cuneo”, “Regina”.
c)In Spagna.
d)Altri Paesi.
Massimo Coltrinari
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