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martedì 5 febbraio 2019

Anzio: Gli studenti scrivono.

DIBATTITI
Si riportano i commenti e le note degli studenti
presenti al convegno su
"Anzio. La testa di Ponte"
tenutosi a Villa Sarsina Municipio di Anzio
il 25 gennaio  2019

a cura del prof. Gianluca Pitrè



 In relazione al convegno di venerdì 25 gennaio (e all'incontro con gli studenti) di seguito potrà leggere qualche riflessione "autentica", che indica che è stato lasciato un segno nel 20% degli studenti.
Al ritorno in classe il sottoscritto non ha rievocato quanto detto.

La suggestione più forte per gli alunni è stata il racconto emotivo e aneddotico della signora Wilma (che è servito al sottoscritto per ribadire a posteriori con gli allievi su cosa è "storia" e cosa no, ma anche sul valore di una fonte orale o scritta).
 Compito loro era solo di scrivere quanto li avesse colpiti e di pensare cosa potessero fare loro per evitare tragedie simili.
Gli studenti quindicenni del professionale commerciale hanno ricordato alcuni dati storici; ed inoltre alcuni passaggi:

 - Martina Lo Conte "Lo studio non è un dovere che va imposto, chiunque è libero di scegliere", "Però chi non studia sarà una marionetta nelle mani delle persone che ne sanno più di loro". "Ho capito che i politici hanno avuto un ruolo negativo e allora è bene scegliere con cura i propri politici".

 - Emanuele Imperoli "Ho apprezzato l'attenzione per le strategie militari, con il suo lessico; e però ancor più la conclusione - con la guerra non si arriva da nessuna parte- ", "Importante è sempre pensare agli altri quando si fanno delle scelte".

 Benedetta Carnieri "La guerra non può essere una soluzione a tutto" ,"Essere uniti può fare la differenza".

 Oueslati Nour "Per evitare la guerra si potrebbe cambiare la modalità di farla"
> >
 -Giovanni Ministeri "Oggi i professori vi stanno vicino ma nel mondo del lavoro sarete soli" , "Importante è evitare il commercio di armi"

 - Sabrina Martusciello "è importante essere acculturati per evitare di fare gli stessi errori"

 Le studentesse quindicenni del professionale sociosanitario hanno riportato:

 -Valeria Cernalev "La guerra non si può impedire però non si può far decidere tutto ai politici"

- Baldassarri Alessia "Eliminare le industrie delle armi e il mercato nero", "A volte i politici sono corrotti e fanno delle scelte colpevoli", "Eliminerei le armi o addirittura i soldi"

 - Gallace Alessia "Importante è il dialogo, parlare, comunicare, riunirsi..."

> > Il sottoscritto ne esce più ricco, ha inoltre scoperto il Suo blog.

 Grazie.


 Distinti saluti. 

Prof. Gianluca Pitrè 
(scuola IPSCT "Colonna-Gatti")

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