Si riporta la relazione del secondo progetto relativo alla Prima Guerra Mondiale:
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA SULLE MODALITA’ CON CUI SI INTENDE SVOLGERE L’INIZIATIVA PRESENTATA
TITOLO DEL
PROGETTO
“Il Valore del Soldato
Italiano. Aspetti sociali, storici e motivazionali”
Durante la Prima Guerra Mondiale.
Titolo dei Volume*
Conoscere e capire la Grande
Guerra attraverso il valore del soldato italiano.
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L’Istituto del
Nastro Azzurro – fra Decorati al Valor Militare è un Ente Morale dal 31 maggio
1928 e, si propone di nobilitare il
segno del valore, tutelare il rispetto e l’amore per la Patria e diffondere,
soprattutto nelle giovani generazioni, la coscienza dei doveri verso
questa. Si prefigge inoltre lo scopo di ravvivare il ricordo degli eroismi
compiuti mediante pellegrinaggi e cerimonie.
In tale contesto
l’Istituto ha deliberato di commemorare il Centenario della 1^ Guerra Mondiale
onorando i Decorati al Valor Militare di quell’immane conflitto promovendo vari
progetti, tutti collegati tra loro, che vogliono promuove i diversi aspetti del
Valore del Soldato Italiano. Con questo progetto, che si interfaccia un uno
dedicato all’aspetto qualitativo, si vuole porre l’accento sul Valore del
Soldato Italiano nel suo approccio quantitativo.
Perché,
nonostante le immani carneficine, le tragedie, i sacrifici inauditi e
sopratutto la tremenda sconfitta di Caporetto che in due settimane annullò due
anni di guerra e di conquiste non vi fu una rivolta generale al fronte e nel Paese?
Perché, mentre tutta Europa e l’Austria-Ungheria per prima credeva fermamente
che ormai l’Italia era crollata vi fu la resistenza vittoriosa sul Piave?.
Superata ormai la spiegazione che Caporetto fu uno “sciopero militare”, ma fu
il risultato di una sorpresa strategica in cui il nostro Comando Supremo cadde
appieno, perché nessun soldato lasciò il suo posto e fu vinta la Prima
battaglia d’arresto, la battaglia del Solstizio ed infine si giunse a Vittorio
Veneto? Mettere in evidenza queste motivazioni è l’essenza della ricerca.
Il progetto,
quindi, qui presentato vuole descrivere,
per i giovani e con un linguaggio divulgativo e significativo, i motivi che
nutrirono il soldato italiano prima e dopo Caporetto, affrontando temi a tutto
tondo che nella Grande Guerra vennero alla loro sintesi: la riforma agraria, il
latifondo, l’industrializzazione, in senso di appartenenza, nel solco della
famosa frase di Massimo d’Azeglio “Fatta l’Italia, occorreva fare gli
Italiani”. Con la Prima Guerra Mondiale la Nazione italiana divenne di tutti
gli Italiani entro confini delineati: quale ne fu il percorso, le tappe
significative ed i contenuti?.
Il progetto
prevede per ogni aspetto sociale, storico, motivazionale saggi sostanziosi, ma
calibrati sul linguaggio facile ad acquisire da parte delle giovani
generazioni. Per facilitare questo il volume sarà integrato da un Dizionario Minimo
sulla Prima Guerra Mondiale, affinché la comprensione dei concetti sia facilita
ed appresa.
Anche in questo
progetto, il messaggio che si vuole trasmettere attraverso questa pubblicazione
ai giovani è incentrato sull’idea base che occorre sempre fare il proprio
dovere, senza chiedere contropartita, per il bene superiore della collettività;
obiettivo che si raggiunge attraverso una costante istruzione ed educazione di
se stessi al senso di appartenenza e di identità, importantissimo oggi in
quanto ci si deve confrontate con quello che si possono definire le nuove
minoranze della Nazione italiana alimentate ed in via di espansione per una immigrazione,
legale ed illegale che sia, proveniente da aree a noi limitrofe che non si può
arrestare o controvertire.
Il volume che
sarà il prodotto di questo progetto, ha come titolo provvisorio
“Capire e
conoscere la Grande Guerra attraverso il valore del soldato italiano” con un
sottotitolo da scegliere in fase di editing. Il volume sarà corredato da un Dizionario Minimo sulla Prima Guerra
Mondiale[1]
Anche in questo
caso, la divulgazione e le possibilità di utilizzo del volume realizzato trova
nel progetto “Storia in laboratorio”, già avviato e sostenuto dal Centro Studi di
questo Istituto uno dei veicoli più significativi per arrivare ai giovani;
naturalmente la fase propedeutica e quella di illustrazione agli operatori
scolastici si avrà tramite il portale www.istitutonasstroazzurro.org,
supporto digitale che utilizzando il web come mezzo di diffusione, oltre al
blog di riferimento www.stroiainlaboratorio.blogspot.com.
*Titolo provvisorio da definire al termine della ricerca e della
rielaborazione del materiale acquisito.
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