b. La Tecnica procedurale
1.
Premessa 2. Partizione metodologica. 3. Le operazioni preliminari. 4. La
ricerca e la raccolta del materiale di studio. 5. La critica. 6. La comprensione o sintesi. 7. La esposizione
6.
La comprensione o sintesi
La comprensione o sintesi è un fenomeno squisitamente soggettivo di
rielaborazione personale del materiale raccolto e criticamente vagliato perché
scaturisce, in relazione alle doti di ciascuno, dalla fusione del momento
artistico, inteso come momento intuitivo-rappresentativo, che il momento
scientifico, ovvero l’analisi delle fonti. Uno squilibrio fra i due momenti dà
luogo o a una storia romanzata, ove prevalente è il momento artistico della
fantasia, ovvero all’erudizione, alla cosiddetta “storia filologica”, tutta
esatta ma non vera.
Quale fenomeno soggettivo, la comprensione non può essere costretta in
precise norme ma soltanto indirizzata in base a criteri generali. E’ un
processo graduale che si realizza di massima in seguito alle seguenti quattro
operazioni, direttamente connesse alle finalità dell’indagine storica:
a. ricostruzione degli avvenimenti e delle condizioni loro proprie: tende
all’accertamento il più realistico e veridico possibile dei fatti “così come
sono accaduti” . Costituisce una intelaiatura ancora grezza ma indispensabile
per l’ulteriore avanzamento del nostro pensiero.
b. considerazione della realtà ricostruita quale momento di uno sviluppo,
mediante il collegamento delle condizioni che l’hanno generata alla situazione
in cui è sfociata. Dalla realtà ricostruita tende a porre in luce genesi,
nessi, conseguenze di carattere materiale e spirituale.
c. giudizio sui fatti e sulla loro significatività, nel quadro dello
sviluppo storico.
d. inserimento nel presente dei risultati conseguiti per illuminarlo con
le esperienze tratte dal passato.
Nonostante la più scrupolosa raccolta delle fonti, può avvenire che non
si pervenga alla sicura conoscenza di un particolare fatto, inserito nel
contesto degli eventi oggetto di indagine. In tal caso, non si può procedere
che per ipotesi o per congettura.
Mentre per ipotesi si indica il
ragionamento con il quale si pone una condizione preliminare che si suppone
vera, dal verificarsi della quale discende la validità o l’assurdità di una
determinata versione di un determinato
giudizio, per congettura s’intende
una vera e propria supposizione.
Procedimento da non seguire è quello analogico.
Perfezionare la conoscenza di un fatto, non sufficientemente chiarito,
attraverso le fonti e con criteri di ragione, avvalendosi della rassomiglianza
che il fatto stesso presenta con altri, noti, esige cautela estrema e limita
quindi l’impegno del procedimento analogico alla cerchia degli storici di
professione.
massimo coltrinari
(massimo.coltrinari@libero.it)
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