Comunicato Stampa 05 sett Il Comitato Celebrativo Capitano di Vascello MOVM Carlo Avegno ottantennale 1943-2023 è stato costituito in continuità col precedente del 2019, a sua volta formato per dare una veste funzionale all’istanza di riconoscimento del fatto storico della Battaglia di La Maddalena e all’inaugurazione del Monumento ai Caduti sito in località Moneta.. Con il Patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Marina Militare e della Fondazione di Sardegna, e avvalendosi anche della preziosa opera di ricerca del CORIS.MA di La Maddalena, della Società Italiana di Storia Militare e del Centro Studi sul Valor Militare del Nastro Azzurro, il Comitato ha esteso il suo ambito operativo in modo da stimolare l’attenzione agli eventi bellici succedutisi nel teatro Sardo-Corso. La Storia infatti è la base delle tradizioni e dunque della memoria. Di fatto, questi eventi hanno a fattor comune il legame del filo conduttore del percorso senza strategia di uscita e dunque travagliato della transizione post-caduta del regime fascista, che si trascina “continuando” però la guerra col vecchio alleato in tandem con una direttrice di ricerca per una nuova collocazione sul fronte degli Alleati. Sul versante Sardo - Corso, la giornata del 9 settembre '43 è marcata da tre eventi di spicco, in ordine di sequenziale: Presa di Bastia nelle ore notturne tra l’8 e il 9 settembre, prontamente contrastata dalle forze Italiane delle divisioni Friuli e Cremona e dalle azioni in Mare del CF MOVM Fecia di Cossato. A seguire la resistenza armata al blitz tedesco nella base di La Maddalena e la tragedia che si abbatte sulle Forze Navali da Battaglia dirottate da La Maddalena per la successiva meta indicata dai termini armistiziali. Questi eventi, nei quali si mettono in risalto volti e personaggi, sono marcati da un alto contenuto simbolico; di riscatto dell’onore nazionale, intriso di atti di coraggio, valore e attaccamento al proprio territorio il primo, dell’obbedienza e dell’adempimento del dovere vis à vis “il più amaro degli ordini“.si è prefissato l’obiettivo di ricordarli con onore come i primi caduti della nuova Nazione che stava nascendo sullo sfondo di una stagione drammaticamente e definitivamente chiusa vis à vis una nuova, con l’auspicio che iniziative di questo tipo abbiano carattere strutturale anche perché le nuove generazioni sappiano come nacque il Paese che vivono e quale ne fu il prezzo, perché sia ricordato con onore chi, in quei giorni, con l’incalzare degli eventi cui non era stato preparato e a fronte di scelte di campo drammatiche, perse la vita e chi rimase ferito portandone i segni.
Su
questo sfondo, il programma delle manifestazioni a La Maddalena è stato articolato come segue
1.
Giorno 10
A,. Alle 1100, inaugurazione di una lapide commemorativa in ricordo
dell’inizio della Resistenza Armata interforze, la prima del genere sul
territorio Nazionale di Marinai, Soldati delle batterie costiere e Carabinieri
con la partecipazione volontaria di operai dell’arsenale nei ruoli di
staffette. L’evento di alto contenuto simbolico, come detto, si configura come modello
di quel grande Movimento Nazionale che, strutturato politicamente e
militarmente, confluirà nella Resistenza. Nell’epigrafe si è voluto far riferimento al
fatto storico in sé e alla motivazione della MOVM Carlo Avegno. La cerimonia,
alla presenza di Autorità Civili a livello Regionale e Militari avrà luogo in
località “le due Casette”, nelle cui adiacenze ebbe inizio la resistenza e
cadde il personaggio simbolo, il Capitano
di Vascello MOVM Carlo Avegno.
B.
Alle ore
1730 nella sala consiliare del Comune, svolgimento di un convegno studi tra
esperti, aperto al pubblico articolato
sulle presentazioni dei
qualificati oratori e, speriamo, anche attraverso la pubblicazione degli Atti,
si prefissa l’obiettivo di far conosce i fatti evocati in apertura sotto
diverse prospettive. Moderato dall’A.S.
(C) Mario Rino Me si articolerà su una panoramica del contesto strategico del
25 luglio 1943 fino all’effetto schock dell’annuncio della firma
dell’Armistizio. Seguirà una trattazione sulla presenza tedesca nel teatro
Sardo Corso (dr Alberto Monteverde) seguita
da una seconda sugli eventi in Corsica, con riferimento al concorso delle forze
italiane di terra e di mare alla Liberazione della Corsica (prof Alain
Dimeglio). Si proseguirà con la vicenda delle forze Navali da Battaglia e
intreccio con le dinamiche della reazione tedesca a terra (occupazione della
base di La Maddalena, e nell’aria (’attacco tedesco) nonché operazioni di
soccorso e diversione di due gruppi di Unità verso le Baleari (Capitano di
Fregata GP Fabretti dell’Uff Storico MM). Seguirà una trattazione specifica sul
caso dei 2 CC.TT. Da Noli e Vivaldi (Dr Giancarlo Tuscieri). Infine il caso del
controverso del Gen. C.A. Antonio Basso (dr. Salvatore Sanna)
2.
Giorno 13 Settembre[1]
Sarà
dedicato al ricordo dei Caduti della Battaglia di La Maddalena. L’occasione
dell’ottantennale offre lo spunto per dedicare uno spazio al protagonista di
quell’evento, il Capitano di Vascello MOVM Carlo Avegno, con una
manifestazione dedicata all’interno del Comprensorio di Mariscuola, in cui si
contempla lo scoprimento di un lapide commemorativa, gentile dono del Comune di
Meina, rappresentato dal Sindaco e
dall’Assessore alla Cultura del Comune. A seguire una manifestazione nella
piazzetta antistante il Monumento ai combattenti improvvisati, caduti inaugurato
nel 2019, che con la sua raffigurazione plastica tratteggia l’insieme
dei fatti tragici dall’Aprile al Settembre 1943. In una interpretazione
simbolica dell’evento e dunque a testimonianza dell’attiva partecipazione
dell’intero comparto militare all’evento Nazionale della Resistenza, saranno
presenti un picchetto armato interforze
(e dunque con rappresentanza delle 4 Forze Armate, integrata dalla Banda della
Brigata Sassari), alla presenza delle Autorità Politiche (a livello Regionale)
e Militari, delle Associazioni combattentistiche e d’Arma, Garibaldini e
Partigiane, (ANPI e Confederazione italiana fra le associazioni
combattentistiche) e della Società Civile.
Guardando
al futuro dell’area monumentale della Procellaria nella
prospettiva definita per la prima volta dal Petrarca (simul ante retroque
prospiciens) ipotizziamo un futuro obiettivo in
occasione del 75.nnale dell’inaugurazione: rendere il sito un luogo della
memoria della Guerra nel Mediterraneo. La Maddalena è infatti il locus dove
germogliano i semi di una riconciliazione nello spirito Comunitario dei padri fondatori
della UE. Nel Monumento in località moneta , opera dell’architetto Almo
Bramucci, per decisione del Comitato Celebrativo la nella stele dedicata il
tradizionale elenco dei caduti italiani è affiancato da quello della
controparte tedesca, in considerazione del fatto che nei combattimenti non si
registrarono episodi di violenza gratuita e che i feriti di ambo le parti
furono assistiti con la stessa cura anche sul piano spirituale. Ce lo ricordano anche i caduti del
sommergibile britannico affondato dopo l’impatto sul campo minato a Poltu Quatu
e la generosa competizione tra ex nemici nel salvataggio dei naufraghi del
Vivaldi, la cui storia supera la fantasia della letteratura.
A
conclusione , il Comitato intende ringraziare sentitamente la Regione Autonoma
della Sardegna, la Difesa, Il Comune di Meina e la Fondazione di Sardegna che hanno assicurato
le risorse necessarie. Parimenti, esprime un sentito ringraziamento, alla
Marina Militare, Forza Armata pilota attraverso il Comando Ovest e il Comando
della Scuola Sottufficiali, al Comune di La Maddalena, e ad AssoArma-Sardegna che attraverso la
preziosa opera del personale dipendente e dei servizi funzionali hanno
consentito di delineare le attività e la loro agibilità
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