DIBATTITI
Montevarchi 2017 |
E' noto che il passare del tempo ha ridotto il peso specifico delle Associazioni Combattentistiche, mentre la sospensione della leva ha ridotto il peso specifico delle Associazioni d'Arma. In questo contesto i parametri di considerazione e di prestigio sono completamente cambiati. mentre prima le cerimonie di massa erano il parametro principe, anche per contesti politici differenti, oggi questo parametro si è molto sbiadito. La seconda guerra mondiale è terminata 70 anni fa. Tutti i protagonisti hanno oltre il 90-95 anni, mentre la speranza di vita è per l'Italia per i maschi 83,4 anni, e per le donne 86,5. Protagonisti di quell'evento ( combattenti, reduci, internati, deportati, partigiani, prigionieri, di autentici ve ne sono rimasti pochi). Per le associazioni d'Arma il mega raduno degli Alpini di ogni anno vede alpini di leva, assolta oltre 30 anni fa, alpini autentici oltre gli anta, e via dicendo, mentre il resto è professionismo. Anche questo parametro di autenticità si sta sbiadendo.
L'Istituto del Nastro Azzurro è stato fondato per creare una elitè fra i Combattenti. I parametri discriminanti sono stati due: a) essere combattenti b) essere decorati al valore militare. Un solo parametro non era sufficiente per iscriversi. Se si era combattenti ma non decorati ci si iscriveva alla Associazione Combattenti e Reduci, se si era solo Decorati ad altre benemerite Istituzioni. Questi parametri oggi sono stati molto allentati, ma rimane un punto oltre il quale l'Istituto non può andare altrimenti perde di qualità e di credibilità. L'elemento discriminante oggi sembra caratterizzarsi nell'elemento militare, che è ben diverso dal modo di essere e fare civile.
l'Uso di fonte materiche è uno strumento utile per combattere l'oblio |
Da qualche hanno il Ministero della Difesa insiste sul nuovo Ruolo delle Associazioni Combattentistiche: quello della Memoria, delle azioni a mantenere vivo nella società la Memoria. Questo significa che la qualità non può andare a scapito della quantità. Associazioni come L'ANFIM
non potrà mai essere di massa, ma ha il compito di fare memoria e cultura, ovvero azioni di qualità.
Cpsì tutte le altre.
L'Istituto del Nastro Azzurro non può non allinearsi su questi parametri, ovvero sui paramentri di qualità.
Oggi 8 aprile 2018 ricorre l'anniversario della morte in combattimento, 8 aprile 1944 in Albania, di Terzilio Cardinali, Medaglia d'Oro al Valor Militare, comandante del IV Battaglione "Antonio Gramsci" della I Brigata Proletaria dell'Esercito di Liberazione Nazionale Albanese, alla testa dei soldati Italiani che all'indomani della crisi armistiziale andarono in montagna e entrarono nelle fila delle formazioni del Partito Comunista Albanese di Hevren Hocha, per combattere, accanto alle forze italiane del Comando Italiano Truppe alla Montagna al comando del gen. Arnaldo Azzi la coalizione hitleriana, ovvero la Germania nazista.
Oggi noi lo ricordiamo con reverenza come ricordiamo tutti combattenti decorati al Valor Militare. Ma nel ricordalo abbiamo una indicazione, che la funzione principale dell'Istituto del Nastro Azzurro è quella di fare memoria, di fare cultura, di alimentare studi e iniziative affinche l'oblio non abbia il sopravvento, affinchè il Valore Militare sia un fattore sempre più presente nella nostra società.
Chi oggi sa di Terzilio Cardinali? Chi ha il compito di ricordalo?
Questo il compito che anche i Presidenti di Federazione devono acquisire e porre alla base della loro azione, se vogliono e se si vuole avere un futuro.
Il rapporto privilegiato con le Forze Armate rappresenta un patrimonio da preservare ed ampliare con tutti i mezzi |
Per questo La Giornata del Decorato, grazie all'azione del Presidente Nazionale, ha avuto dal 2016 uno spazio dedicato al Convegno, cioè a fare Memoria, a fare cultura, a produrre Atti per dare testimonianza. Da quest'anno ampio spazio è stato messo a disposizione all'Azione dei Presidenti di Federazione, almeno a quelli che hanno compreso che tutto è importante, ma che le priorità, rispetto al passato, si sono invertite. Ancora vi sono Presidenti o Soci, estremamente attivi, che questo non l'hanno inteso, che non colgono le indicazioni del Presidente Nazionale, che lasciano morte le circolari inviate, che agiscono secondo il loro punto di vista e che rappresentano un passato, con devianze anche sconfortanti, che diventa sempre più un peso per l'Istituto del Nastro Azzurro, alimentando quello che in ambito CESVAM è stata definita l'operazione "Penelope", avviata nel 2016.
Quanto sopra è stato discusso e dibattuto nell'ambito del CESVAM, a seguito anche delle Riunioni in ambito Confederazione fra le Associazioni Combattentistiche (tema della discriminante) e oggi viene posto alla attenzione di tutti i Presidenti di federazione. Questo dibattito, naturalmente è aperto, ed avrà sicuramente un riverbero negli Atti della Giornata del Decorato. Riverbero che si spera di avviare con la nota introduttiva della II Tornata del Convegno, tornata dedicata, come da programma, ai Presidenti di federazione ed al loro Ruolo.
Memoria e cultura non possono non trovare un coinvolgimento totale dell'Istituto del nastro Azzurro con il mondo della Scuola, dell'Università. della Ricerca |
Si riporta al riguardo la parte del Syllabus dedicata alla II Tornata del Convegno con l'annotazione che ieri sera,7 aprile 2018 alle ore 22, è giunta la richiesta di intervento del Presidente della federazione di Bari, Vicepresidente nazionale, per una sua Comunicazione a sottolineare che, rileggendo le carte, qualcosa si sta muovendo.
II
TORNATA SESSIONE POMERIDIANA
(Scopo
delle Comunicazioni e quello di dare spazio ai Soci del Nastro Azzurro)
Comunicazioni
Presiede Gen. Prof. Massimo Coltrinari
Introduzione: Quale Ruolo futuro dei Presidenti di federazione?
Ore 15.00
Le Comunicazioni saranno precedute da un
Intervento della Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere della Croce
Rossa Italiana, nel quadro del Progetto CESVAM “Il Valore Militare al femminile”.
Ore 15.10 I Comunicazione Prof. ssaAlessandra Sileoni.
Collaborazione Società
Tarquiniense di Arte e Storia e Istituto del Nastro Azzurro. La Emeroteca
relativa alla
Pubblicistica Militare.
Nota comunicativa relativa al progetto
di edificare una Emeroteca della Pubblicistica Militare con accardo fondi di
archivio specialistici che sono il frutto delle ricerche e degli studi condotti
dal CESVAM, con particolare alla storia recente di Tarquinia sul versante
militare ( Scuola paracadutisti e attività speciali)
Ore 15.15 II Comunicazione Domenico Baldassarre Presidente Federazione
di Torino
La Federazione di Torimo
dei suoi primi cento anni di vita.
Ore 15.30 III Comunicazione Dott. Emanuele Cerutti Direttore del Museo
del Nastro Azzurro
Il Museo dell’Istituto
del Nastro Azzurro a Salò
Illustrazione dello stato e delle
attività di prospettiva del Museo Storico dell'Istituto del Nastro Azzurro e le
sue attività collegate ed in particolare come sinergia del CESVAM
Ore 15.40 IV
Comunicazione Sig. Mario Pereira
Federazione di Pistoia
La FEB (Forza di Spedizione Brasiliana)
in Italia 1943-1945
Nota
riguardante il Contributo dei soldati Brasiliani venuti in Italia e partecipati
alla Campagna d''Italia delle Forze Alleate.
Ore 15.50 V Comuncazione. Alberto Cafarelli.
Presidente della Federazione di Reggio Calabria
Risvolti calabresi dela Grande Guerra. Il Valore Mlitare.
Ore 16.00 VI Comunicazione Sig. Stefano Bernini – Federazione di Pistoia
Breve storia di Francesco Ciavarella,
cittadino pistoiese Caduto nell’Eccidio delle Fosse Ardeatine
Ore 16.15 VII Comunicazione Cav. Uff. Giorgio Lavorini Federazione di
Prato
Breve Storia della M.O.V.M. Giovanni Marini,
Decorato pistoiese al quale è stata intitolata la Caserma del
183° Reggimento Paracadutisti
Nembo”
Ore 16.30 VIII Comunicazione Dott. Giovan Battista
Birotti CESVAM
Il Soldato Giapponese del
'900 ed il Valore Militare.
Nota
riguardante i risvolti sociali ed econominci oltre che militari nella
formazione dello Stato del Giappone ad inizio secolo
Ore 16.45 IX Comunicazione Dott Massimo Squillaci CESVAM
Don Giovanni Mimozzi e le Case del
Soldato nella guerra 1915-1918.
Il
trentenne Cappellano militare Don Giovanni Minozzi raggiunge il fronte italiano
nel giugno 1915 per prestare assistenza spirituale e materiale ai soldati, e
organizza una rete di luoghi di accoglienza che nel poco tempo libero concesso
ai soldati offra loro un ambiente familiare dove ricrearsi divertendosi ed
anche istruendosi. Nascono così le Case del Soldato (sala lettura, scrittura,
scuola analfabeti, cinema, teatro, strumenti musicali). Alla fine della guerra
saranno più di 500 su tutto il fronte.
Ore 17.00 IX
Comunicazione. Avv. Francesco Atanasio
Federazione di Siracusa
Il Valore Militare
in Età Monarchica Vittorio Emanuele II e Umberto I
Ore 17.15 XI Comunicazione Osvaldo Biribicchi. CESVAM
Il Dizionario Minimo della
Guerra di Liberazione
Nasce dalla presentazione di un Progetto
presentato al Ministero della Difesa. Ha lo scopo di preparare un Dizonario su
otto volumi di cui 3 relativi al Compendio,3 relativo al Glossario, uno di
indici ed uno dedicato alla Guida in cui si esplicano le mappe tecniche e le
mappe logiche per la consultazione del Dizionario che deve essere inteso come
uno strumento per accedere ad internet a sostegno di studi e ricerche.
Ore 17.30 XII
Comunicazione.Gerardo Severino Direttore Museo della Guardia di Finanza
Michele de Rada Storia di
un Generale
La Comunicazione illustrerà nei dettagli
la figura e l'opera del Generale De Rada a cavallo della fine dell'ottocento ed
inizio del novecento.
Ore 18.00 XIII
Comunicazione. Anna Maria Menotti
Federazione di Roma
Il valore
prerisorgimentale. Ciro Menotti ed i congiurati del 1831. Manfredo Fant, Enrico
Cialdini ed altri.
La comunicazione illustrerà la vicenda
di Ciro Menotti ed il suo sacrificio come antesignano della epopea
risorgimentale; darà cenno anche ai suoi compagni tra cui giovanissimi patrioti
che diverranno protagonisti delle vicende unitarie italiane
Ore 18.15 XIV
Comunicazione. Alessio Pecce
CESVAM
La Preparazione del
Dizionario minimo della Grande Guerra 1915-1918.
Su
progetto presentato al Ministero della Difesa, dal giugno 2017 un equipe di
ricercatori in seno al CESVAM ha elabarotato questo Dizionario che si articola
in Compendio (cinque volumi) e Glossario (cinque volumi) più un volume di
Indici e di Guide.
Ore 18.30 XV Comunicazione Federico
Mammarella CESVAM
Il Valore
Militare nella Guerra di Spagna 1936-1939
Sulla
base degli studi condotti in Spagna nel quadro Emmaus, e sugli elaborati della
tesi di dottorato si presenta un cenno sul Valore Militare in questa guerra
civile sia da parte franchista che da parte delle brigate internazionali con un
cenno al Corpo Truppe Volontarie Italiano.
Ore
18.45 XIV Comunicazione Mario Me CESVAM
Gli eventi nel Nord della
Sardegna all’indomani dell’Armistizio. (Titolo provviosio)
Esposizione
di sintesi del progetto in preparazione al CESVAM sugli eventi armistiziali che
videro protagonisti le unità della Squadra Navale Italiana e le forze di terra
schierate nel Nord della Sardegna.
Ore
18.45 XVI Comunicazione Domenico Picca, Presidente della federazione
di Bari
1859: San martino e Solferino. Il
Valore Militare.
Ore 19.00 Conclusioni Gen. Dott. Massimo Coltrinari .
Ore 19.15 Termine dei Lavori
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