Editoriale
Prosegue nel mese di novembre la riflessione all'indomani del XXXI Congresso Nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro tenutasi ad Arezzo nell'ottobre scorso. Riflessione che sicuramente avrà ulteriori spunti all'indomani del Consiglio Nazionale del 29 Novembre 2021. Tale Consiglio ha un nutritissimo ordine del giorno. In realtà il nodo principale da sciogliere, come tutte le cose che vanno ad iniziare, (siamo alla vigilia di un nuovo quadriennio) è chiarire in modi definitivo il rapporto tra realtà ( e quindi possibilità) e desideri. Almeno all'interno del CESVAM si sente la necessita di fare una precisa e dettaglia analisi delle possibilità operative e le reali possibilità di realizzazione. Ultimamente il Direttivo del CESVAM, non solo ha proceduto a non rinnovare a 13 collaboratori, troppo propensi a parlare ma poco disponibili a fare, ma ha respinto oltre 4 progetti proposti in quanto, ad un esame di fattibilità, non vi sono le energie sia in termini di ore-lavoro che di disponibilità di persone addette per la propria realizzazioni. In base a quanto già assunto il CESVAM almeno fino a giugno 2022 non ha la possibilità di dare corso a nessuna nuova iniziative. Il reale ostacolo a tutto questo è la scelta di nuove persone; esperienze ultime stanno a dimostrare che costoro si rilevano più che altro un peso che un vantaggio, creando difficoltà e sostanzialmente mirando, ma è giusto, anche ad una retribuzione economica, di cui non si è in grado di accordare.
Ora tutto è focalizzato, per il CESVAM, alla chiusura dei progetti in corso, alla chiusura dei programmi in corso, ed al mantenimento degli impegni presi. (Sito dell'Istituto, Valore Militare, Pagine Notiziario, Rivista, Piattaforna CESVAM, InfoCESVAM, Campagna di Informazione e Divulgazione)
Si è iniziato a rivedere processi di lavoro, che il COVID ha alterato, riportando il tutto alla Presenza mentre cercare di annullare il lavoro a distanza, che si è assolutamente rilevato improduttivo. Inoltre è stato messo un parametro di riferimento. Tutti coloro che collaborano con il CEVSAM, a qualsiasi titolo, se vogliono continuare a farlo devono mostrare di essere interessati alle proposte del CESVAM ed alle sue realizzazioni. Un primo dato di rilevamento è rappresentato dagli "Incontri con l'Autore". Come per ottobre, anche a novembre verranno inoltrati gli inviti, ad personam, per la presenza a questa iniziativa; le risposte avute, attentamente valutate e inserite in apposito file che sarà utilizzato per chiarire e determinare la collaborazione futura. Si continuerà a non inoltrare inviti "erga omnes" in quanto avere presenze che fanno solo numero non rientra negli interessi del CESVAM, che come noto, non è un' associazione o un dopolavoro e non è interessato alla massa.
Tutto questo in relazione anche alle nuove esigenze e prospettive che si stanno profilando all'orizzonte, che aprono scenari interessanti in tema di ricerca e studio, tutti ampiamente retribuiti (Università di Lipsia, Universitas Libertatis, Universita Cusano, Varie Fondazioni) che darebbero al CESVAM possibilità di nuovi orizzonti di più alto ed indubbio prestigio e rilevanza e ai singoli componenti, sopratutto ai più giovani, possibilità economica da non disprezzare. Opportunità che sarebbe un vero peccato non cogliere.
(massimo coltrinari)
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