NOTIZIE CESVAM
PRIMO COMUNICATO UTE DEL NUOVO ANNO 2020
Carissimi
il Natale è volato via, almeno nei suoi aspetti di esacerbato consumismo che fa sì che le pubblicità inizino ormai nel mese di settembre, con il risultato di ‘saturare’ e seppellire fra mille orpelli inutili la festa che, fin dall’infanzia, aveva il potere di intenerirci, se non proprio quello di farci sentire “più buoni”. I piccoli riti privati, l’aprire certe vecchie scatole, il ritrovare oggetti che ci richiamano alla memoria Natali lontani e case affollate di preparativi e piene di bambini, volgono al termine. Pochi giorni ancora e si ricomincerà, cercando magari di non disperdere tutto, di trattenere anche una stilla di quella magia che forse ci vergogniamo (perché poi?) di provare ancora. Chi ha la fortuna di avere nipotini che galoppano per casa può certamente comprendere questo sentimento un po retrò che, per qualcuno, sarà deprecabile sentimentalismo. Corriamo questo piccolo rischio e andiamo avanti.
Una piccola riflessione ancora, dettata da un fondo di Mattia Feltri su La Stampa del 19 dicembre, dal titolo “senza ali”. Riprende un’intervista al cantante Zucchero Fornaciari, “... addolorato per un’umanità intrisa di apparenza... poco disposta a battersi (per il clima? per cancellare il debito ai Paesi Poveri? chi ricorda più quella battaglia di Bono Vox?)... talento e ingenuità spesso camminano fianco a fianco e talvolta il successo induce a pensare che basterebbe poco, l’urto di un sentimento, la sfericità di un verso, di una poesia, di un libro per elevare l’umanità all’istante irraggiungibile dell’arte, lassù, verso la pace, la giustizia, l’amore incondizionato”. Ma poi qualcuno si incarica sempre di abbassare chi vola alto “...così che tutto sia a portata di mano, appetibile, rivendibile a un’umanità intrisa di apparenza: si vola basso e ringhiosi, perché nessuno vola alto”.
Presto, il 10 gennaio, riprenderemo la nostra attività e conto di rivedervi numerosi come nella prima parte del nostro anno: sulla carta il calendario pare avere momenti di interesse, ma lo capiremo solo cammin facendo. Speriamo di centrare questo obiettivo e, nel nostro piccolo, di “volare alto”
Le nostre porte sono sempre aperte. Non godiamo di canali pubblicitari privilegiati, lo sapete e non possiamo investire denaro in depliant patinati o programmi lussuosi. Ci affidiamo, come sempre, al passa-parola e al Vostro giudizio
BUON ANNO 2020, dunque, con un rapidissimo e lieve accenno a Nello, fondatore nel 1988 dell’UTE, di cui a febbraio ricorrerà il centenario della nascita.
Un cordiale saluto
Daniele Vaienti – Presidente UTE di Cesena
IL MESE DI GENNAIO ALL’U.T.E. – ORE 15,30
10 GENNAIO - VENERDÌ (CISL - Sala Vaienti)
Valter Vecellio (Giornalista, vice-capo redattore TG2 RAI, saggista)
“La vera storia del Movimento per la Liberazione della Donna (MLD)”
14 GENNAIO - MARTEDÌ (Sala M. Fantini)
Dr. Antonio Maraldi (Responsabile del San Biagio Centro Cinema Città di Cesena,
scrittore e saggista, critico cinematografico, ideatore di CliCiak, Concorso nazionale per fotografi di scena)
“Le donne inquiete di Antonio Pietrangeli e della commedia all’italiana”
17 GENNAIO - VENERDÌ (CISL - Sala Vaienti)
Arch. Giordano Conti (Docente Facoltà di Architettura di Cesena - saggista e pubblicista)
“Libya Felix? La Libia di ieri... e quella di oggi?...”
21 GENNAIO - MARTEDÌ (Sala M. Fantini)
Dr.ssa Loretta Righetti (Bibliotecaria, saggista)
“Lei lavora in biblioteca? Storie di donne nelle case dei libri”
24 GENNAIO - VENERDÌ (CISL - Sala Vaienti)
Prof. Paolo Turroni (Insegnante di materie Letterarie nei Licei, scrittore, pubblicista,
saggista)
“Cesare al Rubicone, opera lirica cesenate (1725) e saggio storico di Quirico Filopanti (1865)”
28 GENNAIO - MARTEDÌ (Sala M. Fantini)
Prof.ssa Maria Assunta Biondi (Ex docente, ricercatrice, saggista)
Mino Savadori (Artista, musicista, co-autore Presepe della Marineria di Cesenatico e della Festa dei Grandi Burattinai di Sorrivoli)
“La moglie del contadino e le voglie del padrone, in alcuni contrasti di Giustiniano Villa”
31 GENNAIO - VENERDÌ (CISL - Sala Vaienti)
Prof. Giuseppe Ghini (Professore Ordinario di Slavistica, Università degli Studi di Urbino)
“Figure femminili nella letteratura russa”
Come di consueto potrete accedere agli allegati dell’attività dell’UTE
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