ARCHIVIO
La Cartolina reggimetale
rappresenta un importare elemento
iconografico della memoria di un epoca
e di una unità militare
Alessandria,
Brigata, venne costituita nel 1815 dall'antico reggimento omonimo.
Ma, avendo essa in buona parte aderito ai moti costituzionali del 1821, la
brigata venne disciolta il 31 maggio di quell'anno, e il contingente
d'ordinanza diede origine alla brigata Acqui (v.). Il primo marzo 1915, presso il deposito del
37° fanteria venne creata la nuova brigata Alessandria, coi reggimenti 155° e
156° fanteria, formati rispettivamente dai depositi del 37° (Alessandria) e 89°
fanteria (Pavia), con nuclei di M.M., in base all'ordine di mobilitazione del
1914. All'inizio della guerra italo-austriaca, la brigata, giunta il 2 giugno
in zona di radunata, fu assegnata alla 30a divisione, nella zona del Garda,
occupando le alture presso Desenzano; ai primi di luglio passò alla 3a Armata,
nella zona del basso Isonzo, e combatté sul monte San Michele. Nel maggio 1916
fu trasferita in Val d'Assa ove combatté, durante l'offensiva austriaca del
Trentino, a Bosco Varagna, Costesin, M. Meata, M. Mosciagh; il 1° luglio tornò sul basso Isonzo,
sostenendovi combattimenti a Monfalcone, ove conquistò la q. 121; in ottobre, dopo la presa di Gorizia, fu in
linea sul Carso, combattendo a LuKatic e Versich e dopo un periodo fu inviata, a metà gennaio
1917, nel settore di Tolmino ove sostenne numerosi combattimenti sulle pendici
del M. Mrzl; ivi trovavasi allorché,
sferrata dagli austro-tedeschi
la grande offensiva dell'ottobre novembre 1917, venne travolta nel
disastro; il 12 novembre venne disciolta
definitivamente.
Le mostrine:
due strisce orizzontali, bianca sopra e blu sotto.
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