L’Istituto
del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare
fu
fondato a Roma il 26 marzo 1923,
questoper
ricordare che 90 anni prima,
il 26 marzo 1833,
Carlo
Alberto
con
Regio Viglietto istituiva la Medaglia d’Oro e la Medaglia d’Argento al Valor
Militare.
Il
26 aprile viene pubblicato il primo numero del periodico “Il Nastro Azzurro”.
Con
R.D. 31/05/1928 l’Istituto viene dichiarato Ente Morale.
Sono
Soci d’onore 108 Provincie e Comuni, di cui 51 Decorati di Medaglia d’Oro al
Valor
Militare e numerosissimi Reparti delle Forze Armate.
I
Decorati dell’Ordine Militare d’Italia, i decorati di Croce d’Onore
alle
vittime di atti di terrorismo o di atti ostili in operazioni militari e civili
all’estero, e di medaglie al valore dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica,
dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia
di
Finanza, possono far parte dell’Istituto quali soci ordinari.
L’Istituto
apolitico
ed apartitico si
prefigge di:
nobilitare
il segno del valore, affermare ed esaltare il valore le virtù militari
italiane,
tutelare il rispetto e l’amore per la Patria; ravvivare il ricordo degli
eroismi compiuti, assistere gli iscritti e tutelare gli interessi morali e
materiali della categoria.
L’Istituto
è retto da un Consiglio Nazionale, eletto ogni 4 anni dai Presidenti delle 82
Federazioni Provinciali riuniti in Congresso Nazionale.
I Soci assommano attualmente a 5324.
Dal
2014, su iniziativa del presidente Carlo Maria Magnani, è stato istituito il
Centro Studi sul Valore Militare - CESVAM, che, tra gli altri, ha il compito di
promuovere ricerche e studi sul
Valore
Militare
e
sulla funzione attuale dell’Istituto nella società.
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