NOTIZIE CESVAM
Aprilia: 75°
anniversario dello Sbarco Alleato
L’OMAGGIO DELL’ASSOCIAZIONE “UN RICORDO PER LA PACE” AL
MEMORIALE DI ERIC FLETCHER WATERS
INAUGURATO NEL
2014 SU PROPOSTA DI
HARRY SHINDLER E DI “UN RICORDO PER LA PACE”
Si
sono svolte il 21 gennaio ad Aprilia e Lanuvio le commemorazioni del 75esimo
anniversario dello Sbarco Alleato. Le cerimonie
istituzionali inserite nel circuito celebrativo dello Sbarco, avvenuto sul
litorale di Anzio e Nettuno il 22 gennaio 1944.
Prima
tappa presso il Memoriale in località Pontoni. Inaugurato il 17 febbraio 2014 è
dedicato al Sottotenente dei Fucilieri Britannici Eric Fletcher Waters, padre
del musicista Roger Waters. Era il 18 febbraio 1944 quando Eric morì nei pressi
del memoriale nel corso dei cruenti combattimenti avvenuti intorno al fosso
della Moletta; disperso il suo corpo come quello di tanti altri soldati.
A
termine della cerimonia istituzionale tenutasi alla presenza delle autorità
civili e militari del territorio l’omaggio floreale dell’Associazione “Un
Ricordo per la pace”. Impresso sul nastro il nome del veterano britannico Harry
Shindler rappresentante in Italia della “ITALY STAR ASSOCIATION 1943-1945”.
Harry
Shindler e Elisa Bonacini presidente di
“Un ricordo per la pace” nel 2013 furono
i promotori dell’iniziativa dei due monumenti ad Aprilia in memoria di Eric
Fletcher Waters e dei Caduti dello Sbarco rimasti senza sepoltura.
I
memoriali realizzati dal Comune di Aprilia vennero inaugurati il 17 e 18
febbraio 2014 alla presenza di Roger Waters visibilmente emozionato. Un grande
artista che per tutta la vita ha vissuto con sofferenza la mancanza del padre
morto quando aveva solo pochi mesi dedicandogli alcuni struggenti pezzi nella
lunga carriera iniziata nel gruppo dei Pink Floyd.
Già
promotori nel 2012 dell’istituzione della giornata commemorativa della
Battaglia di Aprilia, identificata dal Comune di Aprilia nella data del 28
maggio di ogni anno, Shindler e la Bonacini svilupparono a fine 2013 il
progetto dei memoriali dedicati a E.F.Waters ed ai caduti dispersi del 1944.
L’idea prese corpo dopo che Shindler individuò nell’ottobre 2013 il punto delle
campagne di Aprilia in cui il 18
febbraio 1944 Eric perse la vita.
Le
prime indagini sul padre di Roger Waters erano partite nel 2012 dall’Associazione
“Un ricordo per la pace” a seguito di una segnalazione di una signora testimone
dello Sbarco. La signora R. C. affermava di conoscere il luogo di
sepoltura di E. F. Waters indicando un preciso punto del
litorale anziate, precisamente nella zona di Tor Caldara. Aveva raccontato che
rientrata lei bambina ad Anzio dopo lo sfollamento aveva rinvenuto il corpo di
un soldato britannico; spingeva la signora affinché fosse effettuato il test
del DNA sulle eventuali tracce di resti ancora presenti.
Seppur
con qualche perplessità la Bonacini nell’aprile 2012 tentò di comunicare la
notizia a Roger Waters attraverso una e-mail sul forum di Roger ed un twitt.
L’impresa che si prospettava assai ardua andò invece a buon fine. Le
informazioni pervennero a Roger Waters attraverso il suo manager J.D. a New
York, il quale rispose chiedendo ulteriori particolari.
Fu
allora che Elisa Bonacini chiese aiuto all’amico Harry Shindler che da molti
anni indaga con successo sui casi di soldati dispersi nella seconda guerra
mondiale. La segnalazione della signora anziate ad un’attenta analisi
dell’esperto Harry si rivelò presto senza fondamento, ma fu occasione
per mettere in contatto l’ultranovantenne veterano di guerra con il
musicista, cosa che avvenne telefonicamente alcuni giorni dopo. “ Ero certa -
spiega la Bonacini - che Harry avrebbe preso a cuore il caso ed avrebbe
iniziato le ricerche su Eric con lo stesso impegno che dedica alle tante
richieste che gli provengono da gente comune. In cuor mio speravo quello che poi
è incredibilmente avvenuto: Roger Waters ad Aprilia, in un evento di clamore
mondiale che desse finalmente rilievo alla storia del territorio apriliano,
sulla cui divulgazione tanto mi prodigo con l’attività della mia associazione. Fu emozionante poi vedere
il secondo memoriale realizzato nel comprensorio studentesco di via Carroceto
il cui auditorium già accoglieva la collezione di mio fratello Ostilio sulla
Battaglia di Aprilia. Patrocinata dal Comune di Aprilia l’esposizione “Un
ricordo per la pace” accoglie oltre 300 reperti affidati gratuitamente dalla
mia famiglia alla Città di Aprilia. Dispiace ora sia indesiderata dal Liceo
Meucci che ne ha chiesto la rimozione a fine 2016. Speriamo tuttavia che il
Comune di Aprilia tenga fede agli impegni presi in fase di accettazione dei
materiali e che la mostra venga trasferita presto in una zona centrale di
Aprilia, più facilmente visitabile da cittadini e da turisti.
Come
associazione non abbiamo abbandonato la nostra missione che pare impossibile:
le ricerche dei resti di Eric. In collaborazione con il Gruppo Ricerche
Storiche abbiamo effettuato in zona
Pontoni diverse rilevazioni, alcune con metal detector, finora senza
alcun esito positivo. Ma non demordiamo, chissà se prima o poi riusciremo nella
nostra impresa. Noi ce la mettiamo tutta per il povero Eric e per tutti gli
altri, vittime della follia della guerra. Almeno dar loro dignità di sepoltura.
Vietato dimenticare.”
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