Nel solco di quanto scrivemmo lo scorso marzo nell'editoriale dedicato a quel mese, e poi in quello di Aprile, di Maggio di Giugno. di Luglio, di Agosto e adesso di Settembre si è in grado di affermare che la pianificazione predisposta ad inizio anno è stata rispettata in tema di completamento di ricerche nel quadro dei Progetti in essere. In questo mese è uscito il settimo volume dall'inizio anno, un volume inserito nel quadro del Progetto "Gli Ordinamenti del Regio Esercito predisposti tra le due guerre 1919-1939". Con questo volume si realizza la pubblicazione degli quattro volumi dedicati a questa ricerca. (vds www.stroiainlaboratorio.blogspot.com)
Il titolo del volume è: "Un ventennio di preparazione ed una conclusione amara". "1919-1939. DOCUMENTI", Volume I - Tomo II Roma-Viterbo, per i tipi della Società Editrice Archeo Ares - Si riporta il testo della I V di Copertina, del volume:
.Il presente volume nel quadro del tema generale “Le riforme
militari tra il 1919 ed il 1939.” tratta
e descrive la evoluzione degli
ordinamenti militari italiani tra le due guerre mondiali, via via che si sono
succeduti in un ventenni di accelerate e
susseguenti riforme dello strumento militare italiano.
Ci si inserisce neil dibattito che va avanti dagli anni del
secondo dopoguerra in merito all’adozione della divisone binaria, per la
fanteria, e delle divisioni “celeri”. Un dibattito veramente interessante che
il presente volume ed il prossimo sicuramente ravviveranno. E quindi entrambi i
volumi rappresentano una fonte di titoli per le tesi del Master in Storia
Militare Contemporanea, di cui i volumi sono integrati nell’offerta didattica.
E questo è valido non solo per la seconda guerra mondiale, ma anche per le
guerre precedenti il 1940, compresa quella in Etiopia e l’intervento a sostegno
a Franco, in Spagna.
Il volume tratta anche aspetti particolari con l’ordinamento
delle Truppe Coloniali e della Guardia alla Frontiera. Per le prime vi era il
retaggio dell’Italia umbertina, mentre per la seconda un Corpo di recentissima
formazione che doveva difendere le frontiere, soprattutto quelle
settentrionali, sulle
Giovanni Riccardo
Baldelli, Socio
della Federazione di Ancona dell’Istituto del Nastro Azzurro. E’ docente al
Master di 1° Liv. in Storia Militare Contemporanea dal 1796 al 1960 attivato
presso la Università degli Studi N. Cusano Telematica Roma.
In Copertina: Cartolina
postale militare dedicata all’Armata del Po. (Collezione dell’Autore)
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