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lunedì 2 marzo 2020

Le Ricognizioni II

DIBATTITI
Note di Geografia Militare

(2) Esecuzione della ricognizione.

L'esecuzione della ricognizione dovrà, ovviamente, essere il più possibile fedele al programma formulato nella fase organizzativa; è evidente però che sarà sempre lo scopo a guidare l'esecuzione. Non potranno essere trascurati tutti quegli elementi che, pur non essendo venuti in luce in precedenza e quindi non essendo stati compresi nel programma, si rivelano importanti e richiedono soste per il rilevamento di dati. E' anche in relazione a tale eventualità che il programma, solitamente, prevede un tempo di riserva,
Quando alle nuove esigenze non si possa far fronte col tempo di riserva previsto, occorrerà necessariamente incidere sul tempo destinato alla terza fase - compilazione della
relazione - che è quello maggiormente suscettibile di contrazioni.

(3) Relazione delle ricognizione

Quando la relazione della ricognizione debba essere fatta per iscritto, essa deve essere compilata con chiarezza non disgiunta da concisione.
Sarà ancora lo scopo ad orientare circa la forma ed il contenuto, in modo che il Comando che ha ordinato la ricognizione trovi  subito e ben definiti gli elementi necessari per decidere o dare gli ordini conseguenti.
La relazione scritta può assumere una delle seguenti forme:
       descrittiva;
       sinottica;
        grafica;
        mista,
La forma descrittiva deve essere particolareggiata, ma nello stesso tempo sintetica: deve riferire tutto ciò e solo ciò che interessa; l'includere nella relazione particolari superflui va a scapito della chiarezza. Viene adottata, di norma, per monografie topografiche o geografiche, e completa da schizzi panoramici e planimetrici o da fotografie.
Sarà consigliabile adottare la forma sinottica quando si tratterà di confrontare dati o di porre in evidenza il variare di determinati elementi col variare della forma e della posizione dell'oggetto della ricognizione (larghezza, pendenza, ecc. nei vari tronchi di un itinerario; velocità di corrette, profondità, larghezza, pendenza, ecc, nei vari tronchi di un corso d'acqua).
Sarà conveniente utilizzare la forma grafica quando sia possibile rappresentare i dati raccolti per mezzo di diagrammi o schizzi o per esporre quelle notizie che richiedono riferimento topografico corredato da qualche segno convenzionale e qualche dato numerico (limiti di zone e aree comprese, ubicazioni di sorgenti ed erogazione al secondo, varianti al tracciato di strade, struttura di opere d'arte, dati sulle produzioni, ecc.).
Da quanto è stato detto appare evidente che il caso più frequente sarà quello della forma mista, cioè della relazione che utilizzerà nel modo più efficace più d'una delle forme considerate in precedenza. In essa la parte descrittiva è riservata a tutte quelle notizie di carattere generale, specie introduttive e conclusive, che figurano una volta tanto e che, comunque, non è possibile (o conveniente) esporre in altra forma.

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