La tremenda crisi che il nostro Paese sta attraversando mette in secondo piano ogni questione, Tutti i nostri comportamenti, che devono essere virtuosi, sono essere indirizzati al superamento di questa crisi, in unità di intenti. Mai come in questi momenti si esalta il Valore, che in questo caso non è quello militare, ma civico, di dedizione completa di ogni propria attività alla causa della collettività colpita e minacciata da un nemico invisibile e spietato. Tutta la nostra solidarietà va a chi è impegnato in prima linea a fronteggiare questa emergenza; noi lo aiutiamo non solo con le parole ma anche con i comportamenti, ispirati al rispetto delle regole, anche quelle dettate dal governo ed anche quelle che non condividiamo, ma che si devono accettare ed eseguire prima fra tutte quella di rimanere tassativamente a casa, limitando ogni contatto ed ogni rapporto con altri, che è il veicolo privilegiato di questa epidemia; a seguire quella di essere umili, e farsi guidare dagli uomini di scienza, emarginando ed ignorando i soliti esperti tuttologi di circostanza; ed infine stare calmi, pazienti e tolleranti, evitando di creare paure, panico e simili cose.
I tempi sono lunghi quindi si chiede uno sforzo prolungato, una resistenza che non può che essere sostenuta dal valore, ovvero dai comportamenti virtuosi sopra detti.
Per quanto riguarda il CESVAM la forzata permanenza a casa agevola la attuazione della programmazione in atto. E' anche un modo per impiegare bene il tempo, che altrimenti potrebbe essere un peso. Si stanno sviluppando in modo armonico le attività in essere, di cui daremo nel prossimo mese note informative. Un augurio a tutti e un sentimento di comprensione e vicinanza per chi tra noi abbia da soffrire per questa epidemia.
Massimo Coltrianari
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