DIBATTITI
Note di Geografia Militare
LE RICOGNIZIONI MILITARI.
Per
classificare le ricognizioni occorre riferirsi allo scopo, cioè alla necessità
di comando che le determina ed agli elementi che devono essere conseguentemente
ricercati.
Si
avranno:
-
ricognizioni di carattere generale, che si propongono di esaminare tutti gli
elementi costitutivi dell'oggetto della ricognizione (zona, itinerario, corso
d'acqua, bosco, ecc.) allo scopo di accertare le condizioni che essi pongono
alla risoluzione di un qualsiasi problema militare;
- ricognizioni di carattere particolare, che hanno lo scopo di accertare le condizioni che l'oggetto della ricognizione pone alla risoluzione di un determinato problema militare in una determinata situazione. Prenderanno perciò in considerazione solo quegli elementi costitutivi dell'oggetto della ricognizione che assumono significato ai fini del problema da risolvere.
- ricognizioni di carattere particolare, che hanno lo scopo di accertare le condizioni che l'oggetto della ricognizione pone alla risoluzione di un determinato problema militare in una determinata situazione. Prenderanno perciò in considerazione solo quegli elementi costitutivi dell'oggetto della ricognizione che assumono significato ai fini del problema da risolvere.
Così ad
esempio, la ricognizione generale di un corso di acqua esaminerà tutti gli
elementi costitutivi dell'oggetto che possano influenzare la risoluzione di un
qualunque problema militare (navigabilità, passaggio del corso d'acqua, difesa
appoggiata ad esso, ecc.); la ricognizione particolare di un corso d'acqua ai
fini del forzamento esaminerà, invece, solo quegli elementi che condizionano
l'operazione considerata.
Nell'ambito
di questa grande classificazione, si può addivenire ad una ulteriore
ripartizione considerando l'epoca in cui si effettuano le ricognizioni e l'atto
operativo in funzione del quale vengono compiute.
Si
avranno così:
-ricognizioni
del tempo di pace e ricognizioni del tempo di guerra;
-ricognizioni tattiche, intese a ricercare dati sul nemico e sul terreno per il razionale impiego delle proprie forze nel combattimento;
-ricognizioni tattiche, intese a ricercare dati sul nemico e sul terreno per il razionale impiego delle proprie forze nel combattimento;
-ricognizioni
strategiche, intese a ricercare dati sul nemico e sul terreno per la
risoluzione di un problema strategico;
-ricognizioni
logistiche, intese a ricercare dati per il movimento e la vita delle truppe ed
il
funzionamento dei servizi.
Una
qualunque ricognizione militare si effettua attraverso le seguenti fasi:
a.
organizzazione;
b.
esecuzione;
c.
compilazione della relazione,
Generalmente
l'estensione e l'accuratezza della ricognizione dipendono, oltre che dallo
scopo, anche dal tempo disponibile.
Il
tempo disponibile per la effettuazione della ricognizione stessa; spetta a chi
ha il compito di effettuarla, ripartire il tempo fra le tre fasi.
Per una
razionale ripartizione occorre tener presente che:
–
un'organizzazione della ricognizione fatta affrettatamente,
e quindi poco accurata ed imprecisa, si tradurrà inevitabilmente in
superficialità dell'esecuzione e, conseguentemente, in deficienza della
relazione;
–
vi è un tempo minimo
di esecuzione, al disotto del quale non si può scendere, che è la somma dei
tempi di percorrenza (a velocità tale da assicurare l'osservazione) e di sosta
nelle località prescelte per la raccolta dei dati indispensabili;
–
l'esecuzione della ricognizione è in genere legata all'arco
diurno (necessità di osservazione diretta), mentre organizzazione e
compilazione della relazione possono essere effettuate anche nell'arco
notturno;
–
la relazione è generalmente scritta ma può esser fatta, in
caso d'urgenza, in forma verbale, sugli appunti presi durante l'esecuzione.
Quando
sussistano motivi d'urgenza, potrà avvenire che la ricognizione debba
effettuarsi in tempi serrati; necessita in tal caso comprimere nel tempo una o
più fasi della ricognizione. Da quanto è stato detto sopra le eventuali
riduzioni devono essere apportate, per le varie fasi, nell'ordine:
–
relazione,
–
organizzazione,
–
esecuzione.
(1)Organizzazione
della ricognizione.
Organizzare
una ricognizione significa: definire le necessità, prevedere le difficoltà,
predisporre i mezzi occorrenti e pianificare il lavoro affinché l'operazione
risponda alle intenzioni dei Comando, risulti più compieta e chiara possibile.
L'organizzazione
della ricognizione può scomporsi in diverse operazioni:
(a) Analisi dello scopo.
(a) Analisi dello scopo.
Ben
comprendere lo scopo significa definire con precisione l’obiettivo della
ricognizione e concentrare l'attenzione su quegli elementi che, in relazione
alla situazione contingente, possono particolarmente interessare.
Dopo
aver esaminato e valutato lo scopo, si giunge alla determinazione degli elementi
costitutivi dell'oggetto della ricognizione. Tali elementi vanno accuratamente
vagliati per addivenire ad una classifica di importanza di essi, in modo da
poter stabilire quali sono gli elementi che richiedono la maggiore attenzione,
quali quelli che richiedono un'attenzione minore e quali, infine, quelli che
possono essere trascurati.
Così,
ad esempio, se l'oggetto della ricognizione è una strada, elementi costitutivi
sono: classe, opere d'arte, pendenze; ecc.; tuttavia se la ricognizione è
effettuata ai fini del movimento in una situazione di possibile offesa aerea,
assumeranno particolare importanza le opere d'arte, gli itinerari di
diversione, la possibilità di uscire fuori strada e di muovere sul terreno
laterale, le posizioni idonee allo schieramento di armi c.a., ecc..Se si tratta
di un corso d' acqua, diversa sarà l'importanza di ciascun elemento costitutivo
a seconda che si consideri l'oggetto della ricognizione come via di
comunicazione (navigabilità) o come ostacolo da superare e come fattore valorizzatore
di una organizzazione difensiva.
(b) Raccolta
e consultazione di documenti.
Tutti i
dati e le notizie che sono stati reperiti in precedenza da altri e raccolti in
carte topografiche, guide, monografie, schizzi, fotografie aeree e terrestri, ecc.,
possono agevolare il lavoro nella fase esecutiva facendo risparmiare un tempo
prezioso.
La
documentazione raccolta deve essere attentamente esaminata allo scopo valutare:
attendibilità,valore, attualità. Generalmente tra i documenti disponibili ve ne
sarà sempre uno che darà maggiore affidamento per completezza e freschezza di
dati: esso sarà considerato come documento base; gli altri saranno utilizzati
per confronto, integrazione e conferma. E' superfluo aggiungere che i dati e le
notizie fornite da documenti ufficiali (C.N.R., A.N.A.S., Istituto Centrale di
Statistica, Magistrato delle Acque, ecc.) devono ritenersi certi.
Quando
si riscontri la convenienza e vi sia possibilità, si possono attingere notizie
e dati da enti e autorità locali, richiedendoli per corrispondenza. Vi è però
da tener presente che, spesso questo tipo di consultazione non è consigliabile
sia per ragioni di riservatezza, sia anche per la probabile scarsa
attendibilità. In tal caso si dovrà rimandare questa consultazione alla successiva
fase di esecuzione della ricognizione.
Ultimato
l'esame dei documenti, è possibile fare, una classifica di conoscenza degli
elementi costitutivi dell'oggetto.
Si
potranno definire:
- elementi noti: quelli per i quali i dati ricavati dai documenti sono concordi e attendibili;
- elementi incerti: quelli per i quali i documenti forniscono notizie discordanti o che si ha ragione di ritenere non aggiornate;
- elementi noti: quelli per i quali i dati ricavati dai documenti sono concordi e attendibili;
- elementi incerti: quelli per i quali i documenti forniscono notizie discordanti o che si ha ragione di ritenere non aggiornate;
-
elementi da ricercare: quelli per i quali i documenti disponibili non danno
notizie.
(c)Determinazione
dei punti o delle località di sosta per la raccolta dei dati necessari.
Ultimate
le precedenti operazioni, sarà possibile stabilire:
- le località sulle quali occorrerà sostare, essendo esse in corrispondenza degli elementi da ricercare;
- le località sulle quali occorrerà sostare, essendo esse in corrispondenza degli elementi da ricercare;
–
le località in corrispondenza delle quali necessiterà,
almeno, rallentare per trovare conferma alle notizie incerte:
–
i tempi delle soste, in relazione al numero ed alla
complessità delle notizie che si devono raccogliere.
(d) Determinazione
del tempo complessivo occorrente e compilazione di un programma.
Una
volta stabilito il percorso da compiere, le soste o i rallentamenti necessari,
si calcola:
- il
tempo occorrente per recarsi nella località di inizio della ricognizione;
- i
tempi per percorrere i vari tratti dell'itinerario prescelto,
A
questi tempi si aggiunge un tempo di riserva che consenta di far fronte ad
esigenze o difficoltà improvvise.
In tal
modo si giunge alla definizione del programma di impiego del tempo che è una
delle operazioni preparatorie più importanti.
Un
programma ben formulato denota percezione esatta degli elementi del problema,
nonché valutazione ragionata della loro rispettiva importanza.
E'
conveniente che il programma venga materialmente stilato; solo così può essere
assicurata la continuità del lavoro nel caso di improvvisa indisponibilità di
chi ha organizzato la ricognizione.
(e) Provvista e preparazione di quanto si prevede possa occorrere durante la ricognizione (documenti e materiali).
(e) Provvista e preparazione di quanto si prevede possa occorrere durante la ricognizione (documenti e materiali).
Unitamente
al programma occorre preparare tutti i documenti necessari per la ricognizione
o che in qualche modo possono agevolare e rendere più spedita la raccolta dei
dati e la successiva compilazione della relazione. Sarà sempre utile preparare,
ad esempio, uno o più specchi sui quali riportare i dati a mano che questi
vengono raccolti durante l'esecuzione della ricognizione. Le dimensioni degli
specchi devono essere tali da poter essere usati anche in movimento, e potervi
agevolmente riportare, anche se numerosi, tutti i dati necessari e ciò sia
graficamente che per iscritto.
Oltre a
questi documenti, si predisporranno anche i materiali: mezzi di trasporto,
generalmente AR, e strumenti di misura, d'osservazione, di rilevamento, quali:
asta graduata, rotella metrica, binocolo, macchina fotografica, ecc. (ricordare
che particolare importanza assume la documentazione fotografica ai fini della
celerità e della precisione del rilevamento). (continua)
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