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MEDAGLIA AL VALOR MILITARE (MODELLO VITTORIO AMEDEO
III)
DENOMINAZIONE: Vittorio Amedeo III, Re di Sardegna,
con Regolamento controfirmato da Giovanni
Battista Fontana marchese di
Cravanzana, Primo Segretario di Guerra.
DECORAZIONE:
¾ DENOMINAZIONE:
Medaglia al Valore
¾ GRADI: 1. Medaglia d’oro
2. medaglia d’argento
¾ INSEGNA: medaglia circolare metallica
(diametro mm.38), con attaccaglio ad anello fisso.
- RECTO: nel campo il busto del Re,
in uniforme militare, rivolto a destra; circolarmente
la leggenda: ”VITTORIO AMEDEO III”;
in essergo: “C. Lavy”.
-
VERSO: nella parte sueriore del campo
il motto: “AL VALORE” sormontato da una
piccola corona ovale di alloro; nella
parte inferiore un trofeo composto da
cinque bandiere, un tamburo ed un
cannone senza affusto con alcune palle.
Variante del verso (sulle due medaglie
d’oro al valore conferite nel 1796 al
Reggimento Dragoni del Re): nella
parte superiore del campo del motto: “AL
VALORE” ed in quella inferiore un
trofeo composto da due cannoni incrociati
con alcune palle, due sciabole ed un
tamburo; circolarmente la leggenda: “
DRAGONI DEL RE 1796”.
-
CONIAZIONE: R. Zecca di Torino
(Carlo Lavy)
¾
NASTRO: nastro di seta (larghezza:
probabilmente mm.32 ca.)
-
COLORE: turchino-celeste (azzurro)
-
FASCETTE: nessuna
¾
NASTRINO: non previsto
LEGISLAZIONE:
¾
Regolamento 21 maggio 1793: Regolamento
per il distintivo d’onore da S.M. stabilito per li bassi ufficiali e soldati
delle regie truppe. (istituisce la decorazione e stabilisce le norme per la sua
concessione).
CONCESSIONE:
¾
Medaglia d’oro e medaglia d’argento, a
seconda del maggiore o minore merito, ai sottufficiali e soldati delle Regie
truppe che abbiano compiute azioni di segnalato valore di guerra, tra le quali:
-
la particolare cooperazione al buon esito dell’impresa;
-
il salvataggio di un corpo di truppa o di militari isolati, delle bandiere,
della cassa, degli equipaggiamenti o delle artiglierie.
Allo
stesso militare possono essere concesse solo una medaglia d’oro e una
d’argento; il militare già decorato di medaglia d’argento deve però restituirla
nel caso dovesse essere successivamente decorato di medaglia d’oro e,
conseguentemente, il militare già
decorato di medaglia d’oro non potrà essere ulteriormente decorato di medaglia
d’argento.
La
concessione è individuale e quindi la decorazione non viene concessa, a titolo
collettivo, ad intieri reparti di truppa. Eccezione: al Reggimento Dragoni del
Re vennero concesse due medaglie d’oro per il valore dimostrato da due suoi
squadroni nell’azione del 21 aprile 1796 al colle del Bricchetto (Mondovì)
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