DIBATTITI
COMMEMORAZIONI 79° DELLO SBARCO AD APRILIA E LANUVIO
IN MEMORIA DI ERIC FLETCHER WATERS E DI TUTTI I CADUTI
DEL 1944
I FIORI DI “UN
RICORDO PER LA PACE” E DI HARRY SHINDLER AL MEMORIALE INAUGURATO NEL 2014 CON
ROGER WATERS
di Elisa Bonacini
unricordoperlapace.blogspot.it
Si sono svolte nella mattinata di
venerdi 20 gennaio ad Aprilia e Lanuvio le commemorazioni del 79esimo
anniversario dello Sbarco Alleato.
La giornata che ha visto il
coinvolgimento delle Autorità Civili e Militari, delle Associazioni
Combattentistiche e d’Arma si inserisce nel Circuito delle Manifestazioni
promosse dalle Città di Anzio e Nettuno per la ricorrenza dello Sbarco degli
Alleati nel gennaio 1944.
Le cerimonie hanno avuto inizio
con il raduno presso il Monumento “Graffio della Vita” sito all’incrocio tra la
via Genio Civile e via della Gogna, in località Campo di Carne; a seguire la
deposizione della corona d’alloro della Città di Aprilia e il discorso del
Sindaco Antonio Terra.
Seconda tappa del cerimoniale in
via dei Pontoni (località Buon Riposo) presso il Memoriale dedicato al Tenente
dei Fucilieri Britannici Eric Fletcher Waters (padre del musicista Roger
Waters) ed ai Caduti dello Sbarco.
La giornata commemorativa si è
conclusa a Lanuvio, Piazza Berlinguer, con la deposizione di una Corona
d’Alloro al Monumento ai Caduti ed il discorso del Vicesindaco Valeria
Viglietti.
IN MEMORIA DI ERIC FLETCHER
WATERS E DI TUTTI GLI ALTRI
Seconda tappa del circuito
commemorativo dei tragici avvenimenti che insanguinarono il nostro territorio
nel 1944 il Memoriale dedicato al Tenente dei Fucilieri Britannici Eric
Fletcher Waters padre della rockstar Roger Waters, ex Pink Floyd. Il memoriale
è sito ad Aprilia in via dei Pontoni, località Buon Riposo.
Dopo gli omaggi istituzionali
della Città di Anzio e Nettuno, come di consuetudine, il mazzo di fiori
dell’Associazione “Un ricordo per la pace” e del veterano dell’esercito
britannico Harry Shindler, rappresentante in Italia della “ITALY STAR
ASSOCIATION 1943-1945”. A deporre i fiori quest’anno il presidente dell’ANMI
(Associazione Nazionale Marinai d’Italia) sezione di Aprilia, Francesco
Tramontano.
Contattato telefonicamente nella
sua abitazione presso Ascoli Piceno l’ultracentenario Harry, impossibilitato ad
essere presente causa piccolo incidente domestico, ha inviato i suoi cordiali
saluti ed Auguri per il miglior svolgimento delle celebrazioni dello Sbarco che
lo vide coinvolto nel 1944 quale soldato semplice nel reggimento Royal
Electrical and Mechanical Engineers.
Nato a Londra nel luglio 1921
Harry Shindler partì militare a soli 20 anni, e partecipò alle operazioni
militari che seguirono lo “sbarco di Anzio” (“operation shingle”) ed alla
liberazione di Roma. Sbarcò ad Anzio, proveniente da Napoli, il 24 gennaio
1944. Quella che avrebbe dovuto essere una “passeggiata” verso la Capitale
divenne un tragico conflitto durato ben cinque mesi che provocò migliaia e
migliaia di morti. In seguito Shindler risalì l'Italia combattendo i nazisti da
Anzio a Firenze e lungo la “linea gotica” fino ad arrivare a Trieste.
Esattamente 10 anni fa, nel 2013,
Shindler e l’associazione “Un ricordo per la pace” furono i promotori
dell’iniziativa dei monumenti realizzati dal Comune di Aprilia in memoria di
Eric F. Waters e dei Caduti senza sepoltura dello Sbarco.
Papà della rockstar Roger Waters,
Eric Fletcher Waters morì il 18 febbraio 1944 nei pressi del memoriale, sulle
sponde di un affluente della Moletta; Roger aveva solo cinque mesi. Il luogo di
sepoltura di Eric è ad oggi sconosciuto, pertanto risulta tra i dispersi di
guerra ed il suo nome compare nel Cimitero del Commonwealth a Cassino le cui
lapidi riportano i nominativi di oltre 4000 soldati dispersi nella campagna
d'Italia.
L’idea di realizzare i memoriali
dedicati al papà di Roger Waters ed ai Caduti senza sepoltura del 1944 prese
corpo dopo le ricerche di “Un ricordo per la pace” sul caso Fletcher Waters che
iniziarono dopo alcune segnalazioni pervenute al Giornale del Lazio. Grazie al
coinvolgimento del reduce britannico, esperto in casi di scomparsi in guerra,
fu possibile il ritrovamento della documentazione militare britannica relativa
al 18 febbraio 1944 ad Aprilia. Le mappe reperite da Shindler presso gli
archivi di Londra svelarono che il padre di Roger Waters non era morto ad Anzio
nelle operazioni di sbarco, come si era sempre supposto, bensì ad Aprilia. Fu
così possibile, grazie ad una attenta interpretazione delle carte d’epoca,
individuare il punto preciso di morte, non ritrovare il corpo come erroneamente
riportato da alcuni giornali nei giorni delle cerimonie.
Alla risoluzione del caso sta
tuttavia ancora lavorando “Un ricordo per la pace” in collaborazione con il
“Gruppo Ricerche Storiche”, ma i ripetuti rilevamenti sul territorio attraverso
l’utilizzo di sofisticate strumentazioni non hanno dato ad oggi alcun esito.
Il memoriale in località Pontoni
è stato inaugurato il 17 febbraio 2014 in una cerimonia privata cui partecipò
il figlio Roger. Il musicista, noto l’impegno pacifista contro ogni tipo di
fondamentalismo politico e religioso e da anni a difesa dei diritti del popolo
palestinese, piantò al centro del monumento circolare un piccolo ulivo, simbolo
di pace e rinascita. Il giorno seguente 18 febbraio presenziò all’inaugurazione
dell’obelisco nel piazzale dell’ I.I.S. “C.e N. Rosselli” in via Carroceto ora
di competenza del Liceo “A.Meucci”. L’evento nel comprensorio scolastico si
tenne nel grande auditorium che ospita la mostra sulla Battaglia di Aprilia (collezione
Ostilio Bonacini) realizzata con patrocinio del Comune di Aprilia e curata
dall’Associazione “Un ricordo per la pace.” Quella del 18 febbraio 2014, nel
70esimo della morte di Eric F. Waters, fu una splendida giornata che vide il
coinvolgimento degli studenti di Aprilia con cori e piccoli regali a Roger
Waters; venne proiettato anche un video di “Un ricordo per la pace” dedicato al
padre; omaggi molto apprezzati dal cantante visibilmente emozionato.
Le cerimonie si onorarono della
presenza di rappresentanti delle Ambasciate britanniche, statunitensi e
canadesi e l’evento assunse eco mondiale.
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