DIBATTITI
TRADOTTE
Si sprofonda
silenziosi in un nero tunnel,
sogno di
lunghe tradotte,
carri pieni
di acciai e di vite,
giovani
assopiti in un lento andare,
infinite
soste su binari dimenticati.
Veglie
d’armi, solitari soliloqui
nello
scorrere di ignoti paesaggi,
alberi
spogli nelle fredde nebbie,
file di
rocciosi giganti ti osservano
nel tuo
lento cadenzato andare,
nello
sferragliare sugli ossidati binari.
A ricordo delle lunghe ore trascorse
sui treni delle tradotte, le lunghe attese sui binari morti alle stazioni per
fare passare tutti i convogli, Espressi, locali e treni merci, il lento
viaggiare notturno, i ferrei controlli sulla condotta del militari da parte del
personale ispettivo delle FF. SS., quando nel ‘900 queste erano considerate la
quarta Arma, dopo esercito, Marina ed Aviazione, e la pazienza era necessaria
come la disciplina.
Ten. Cpl. Art. Pe. Sergio Benedetto
Sabetta
Nessun commento:
Posta un commento