DIBATTITI
Nel mese di gennaio 1945 si ebbero su tutti i fronti della Guerra di Liberazione 14 concessioni di medaglie d’Oro al Valor Militare, di cui 4 a Civili e 10 a Militari. Tutte a partigiani combattenti, a significare che la Guerra di Liberazione ormai si concentra sul II Fronte, quella del movimento ribellistico e di resistenza nel Nord Italia. La distribuzione geografica di tali concessioni vede che ne sono state assegnate 3 in Piemonte, 2 in Lombardia, 1 in Liguria e d1 in Veneto, mentre ne sono state concesse ben 5 in Emilia Romagna e 2 in Toscana. Un dato che rileva, ovvero quello della metà delle concessioni, come l’attività del II Fronte si concentra a ridosso delle retrovie tedesche della linea Gotica. Di queste 14 concessioni, 1 è ad una donna. Cattura dopo un violento combattimento insieme ad altri partigiani, a cui in cambio della resa era stata promessa salva la vita. In realtà tutti i prigionieri, tranne “Franca”, nome di battaglia di Livia Bianchi, furono portati al cimitero locale per essere fucilati. Franca rifiutò questo trattamento e volontariamente si allineo accanto ai suoi compagni di lotta.
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