Cerca nel blog

lunedì 11 gennaio 2021

Antonio Trogu. La instabilità in Bielorussia

 UNA FINESTRA SUL MONDO

Bielorussia continuano le manifestazioni anti Lukashenko


 

Sono ormai 18 week end  consecutivi che i bielorussi sono scesi in strada per chiedere le dimissioni di Aleksandr Lukashenko accusato dai dimostranti di avere ottenuto, lo scorso 9 agosto, il sesto mandato come presidente in elezioni accusate di brogli. La nuova tattica dell'opposizione e di effettuare decine di mini-raduni sparsi per la capitale Minsk invece del mega corteo per evitare arresti di massa. Ciononostante, secondo la polizia, oltre trecento persone sono state arrestate.

Come ogni domenica idranti, blindati e camion militari hanno presidiato il centro di Minsk sin dal mattino. Molte stazioni della metropolitana sono state chiuse e l'accesso a Internet impedito. L'ingente schieramento di forze dell'ordine non ha però dissuaso i dimostranti. "Crediamo, possiamo, vinceremo", è stato uno degli slogan scanditi. 

Sono state identificate,  dal gruppo di diritti umani Viasna, 215 persone arrestate non solo a Minsk, ma anche in altre città bielorusse. L'Associazione bielorussa dei giornalisti ha riferito che almeno quattro giornalisti sono stati arrestati a Minsk e nella città occidentale di Grodno,. Secondo le stime delle Nazioni Unite da agosto oltre 27mila persone sono state incarerate.

Il Comitato esecutivo del Cio ha deciso di sospendere i membri del comitato olimpico della Bielorussia presieduto dal presidente Alexander Lukashenko. Gli atleti bielorussi potranno gareggiare alle Olimpiadi come Ioa (atleti olimpici individuali).

 

Antonio Trogu   trogant@libero.it


Nessun commento:

Posta un commento