Convegno
SILLABUS
“Le missioni
di pace ed il valore militare”
Arezzo
29 aprile 2017, ore 8,30– 12,15
Ore 08,30.
Presentazione degli Atti.
Giornata del Decorato 2016
Comprendere la Grane Guerra.
Dal Primo al Secondo anno di Guerra: 1915-1916
MdL Tommaso Gramiccia
Oggetto della relazione è la presentazione, in forma sintetica, degli
Atti del Convegno tenuto lo scorso anno in occasione della Giornata del
Decorato Rappresenta la Continuità della Ricerca scientifica del CESVAM, che
vede nella Giornata del Decorato una occasione per approfondire aspetti del
Valore Militare. Gli Atti sono stati Pubblicati nella Collana Storia in
Laboratorio
Ore 9,00
Saluti del Presidente Nazionale
del Nastro Azzurro Gen. Carlo Maria Magnani
L’Intervento del Presidente Nazionale introduce i lavori del Convegno.
Ha lo scopo di illustrare la volontà dell’Istituto di dare un significato anche
accademico-scientifico oltre che rievocativo-commemorativo alla Giornata del
decorato, ribadendo l’impegno di diffondere i significati e i contenuti dello
Statuto dell’istituto.
Saluti delle Autorità.
Presiede : Direttore del Centro
Studi su Valore Militare Gen. Dott. Massimo Coltrinari
La Presidenza del Direttore del
Centro Studi ha il preciso significato di far svolgere i lavori del convegno
entro i binari dei lineamenti che il CESVAM si è dato. Oltre al naturale
rispetto dei tempi, ha il compito di fa svolgere le relazioni secondo gli
intendimenti espressi e come sono state
commissionate ai rispettivi Relatori. Inoltre deve svolgere una attenta azione
di rispetto della articolazione del Convegno, nelle tre fasi, la prima di
raccordo con la Giornata del Decorato del 2016, la seconda di approfondimento
storico-giuridico-militare delle Missioni di Pace, la terza di testimonianza
dei Soci che, al momento ne sono stati individuati tre. Come si vedrà più
avanti vi è la possibilità di testimonianza raccolte da personalità in sala. Dovere
di chi presiede e che queste testimonianze siano incisive, brevi e
significative e non personali.
Il
Significato del Convegno
Il Direttore del CESVAM brevemente illustrerà il significato del
Convegno.
Primo Aspetto. Osservando l’attuale situazione nel mondo si hanno oltre
414 Conflitti in essere, in Stati e società lacerate, in cui la principale
questione appare la coesione interna ci si chiede, d000000ato questo altissimo
numero se non sia il caso, dopo decenni
di interventi, di rivedere l’approccio che abbiamo verso questi conflitti. La
ricerca accademica ha molte iniziative per capire i conflitti in essere che
possono essere raggruppate in sei approcci: identitari, economici,
istituzionali, geopolitici, sequenziali e quelli basati su motivi di risentimento
Pur non avendo la pretesa di affrontare il tema nella sua vastità, il
Convegno vuole essere un momento di riflessione sia sui Conflitti, sia come
comprenderli e capirli, e sia come intervenire da parte della Comunità
Internazionale. Nel contesto della quale Italia e l’Europa sono attori di rilievo..
Secondo aspetto. La Testimonianza. Ovvero la Attualità del Istituto del
Nastro Azzurro, con gli interventi dei Soci, che rappresentano in modo diretto
la presenza del Valore Militare in queste missioni.
ORE 09.20 I RELAZIONE Dott. Giovanni Cecini.
Le missioni di pace
1854- 1945. La Storia
La Relazione intende dare un quadro delle Missioni di Pace dalla prima,
avutasi nel 1854 durante la crisi tra il Regno di Prussia e la Danimarca per la
questione dei Ducati fino al 1945, con cenni al periodo delle Conferenze degli
Ambasciatori seguito da quello della Società delle Nazioni fino al 1945.
ORE 09,40 II RELAZIONE . Gen.
Dott. CARLO MINCHIOTTI
Le Missioni di Pace
ed i Carabinieri. Creta 1897-1906
La Relazione intende tracciare un quadro della attività dei Reali
Carabinieri nel periodo 1897-1906 a Creta nella costruzione delle forze di
polizia e sicurezza. Una azione che è fondamentale nel processo di pace: dopo
la fine del conflitto, la ricostruzione di uno Stato non può non passare
attraverso la costruzione delle sue forze di polizia. La relazione intende
sottolineare che i nostri Carabinieri da tutta la Comunità Internazionale sono
riconosciuti veri esperti in questo settore.
0RE 10.00 III RELAZIONE Gen. Antonio Daniele
Le
Missioni di Pace e l’Aeronautica. Kindu 1961
La Relazione intende dare un
quadro esaustivo di un episodio che ha visto al Centro le Forze Armate italiane
in particolare l’Aeronautica militare negli anni di inizio della colonizzazione
in Africa. Le dinamiche che si sono sviluppate in un contesto di insicurezza
saranno analizzate al fine di
comprendere come l’Italia, a quindi anni dalla fine della Seconda Guerra
Mondiale ed ad un anno dalla fine del mandato fiduciaro in Somalia si poneva
sulla scena internazionale.
ORE 10.20 IV RELAZIONE Prof. Giancarlo Ramaccia
Le missioni di Pace
1945- 2017. Aspetti Giuridici, Politici e Sociali
La Relazione vuole dare indicazioni sul significato politico-giuridico
e sociale delle Missioni che l’Italia ha sviluppato dalla fine della Seconda
Guerra Mondiale ad oggi. Ovvero il perché di tali missioni sia nei vari
contesti geopolitici sia come strumento della nostra politica estera, sia nelle
aeree vicine (Balcani, Nord Africa) sia in contesti allargati, come l’Afganistan,
Somalia ecc.
ORE 10.40 V RELAZIONE Gen. Dott. Massimo Coltrinari, Direttore del
CESVAM
Le Missioni di Pace.
Come si interviene
La Relazione intende sviluppare l’intero arco degli strumenti di
intervento che sono a disposizione partendo dalla definizione del Soggetto che
la Comunità internazionale individua per giustificare l’intervento stesso; analizza
poi gli strumento che possono essere utilizzati in relazione sia alla
capacità sia alle difficoltà della
crisi. (Preventive diplomacy, Peace making, Pace
keeping, Peace Building, NAtiona Biulding, Peace restoring, Peace enforcement,
Post conflict Peace Building, Peacekeping by poxy, Delegatory peacekeeping,
Fact-finding, Azioni di Capi Missione, Rappresentanti eInviati Speciali,
Rappresentanti personali, Operazioni di Assistenza Umanitaria, )
ORE 11.00 LE
TESTIMONIANZE.
LE ESPERIENZE
SUL CAMPO
Presentazione del Volume: “Caschi Blu
Italiani nelle missioni ONU”
Stato Maggiore della
Difesa
Col. t.ISSMI Enrico Barduani
Il Volume che si presenterà sarà la sintesi dell’impegno italiano in
Ambito ONU e nelle organizzazioni regionali nel campo delle Missioni di Pace, a
sottolineare la azione dell’Italia al mantenimento della Pace.
La presenta di un rappresentante dello Stato Maggiore della Difesa sta ha significare anche la vicinanza che il
Nastro Azzurro ed i Decorati hanno sempre mostrato a chi presta servizio
militare
a seguire le
testimonianze di
Giancarlo Paglia Somalia 1992
Monti Somalia
1992
L’Intervento porterà la testimonianza della nostra azione in Somalia,
attraverso la diretta parola di uno dei protagonisti, nei suoi significati
militari, etici e morali.
Comportamenti che sono stati
riconosciuti come al di là del proprio dovere e del proprio prestare servizio e
g quindi riconosciuti come Valore Militare espresso.
Massimo Coltrinari.
Sarajevo 2003
L’Intervento porterà la
testimonianza della nostra azione nella stabilizzazione dei Balcani, come uno
dei tanti che ha prestato il proprio servizio,
La Testimonianza indicherà la normale routine di
Un peacekeeper che svolge il suo
compito
A seguire se vi sarà
la possibilità, altri interventi si inseriranno
ORE 12.00 Conclusioni:
Presidente della Federazione
di Arezzo (Mangiavacchi)
Presidente Nazionale del
Nastro Azzurro Gen. Carlo Maria Magnani
ORE 12.15. TERMINE DEI LAVORI.
Gli Atti Saranno a cura di
Massimo Coltrinari e Giancarlo Ramaccia.
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Segreteria del Convegno:
Istitutodel Nastro Azzurro
Presidenza Nazionale-Centro Studi sul Valore Militare
– 00161 Piazza Galeno 1 Roma
06 4402676. Cellulare 334 5856938
Email:
segreteriagenerale@istitutonastro azzurro.org
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
Federazione di Arezzo Nastro
Azzurro
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