Il volume ripercorre per immagini «l’avventura delle migliaia di uomini e donne con le stellette che sono stati portatori di sicurezza e stabilità in regioni del pianeta colpite da sanguinosi conflitti, dalla Cambogia al Guatemala passando per il Mozambico, il Darfur, il Medio-Oriente, il Sahara Occidentale, la Namibia e molte altre». Non manca un accenno al ruolo italiano nella formazione dei peacekeepers di tutto il mondo, attraverso la collaborazione pluriennale nata a Torino tra la brigata alpina Taurinense dell’Esercito e lo Staff College delle Nazioni Unite, mentre a Vicenza opera il Center of Excellence for Stability Police Units, struttura dell’Arma dei carabinieri dove vengono formati funzionari di polizia per le missioni di pace.
Il blog è espressione del Centro Studi sul Valore Militare - Ce.S.Va.M.- istituito il 25 settembre 2014 dal Consiglio Nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valore Militare.Lo scopo del CEsVAM è quello di promuovere studi sul Valore Militare.E' anche la continuazione on line della Rivista "Quaderni" del Nastro Azzurro. Il Blog è curato dal Direttore del CEsVAN, Gen. Dott. Massimo Coltrinari (direttore.cesvam@istitutonastroazzurro.org)
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martedì 25 aprile 2017
Giornata decorato 2017 Convegno. Testimonianze
29 Aprile 2017, Anteprima
Sono 28 le missioni di peacekeeping lanciate dalle Nazioni Unite in zone di crisi del pianeta, alle quali hanno partecipato le nostre Forze Armate italiane dal 1955 a oggi, contando anche quelle in corso in Libano e in Mali che vedono in questo momento oltre mille militari italiani indossare il Casco Blu. L’Italia è attualmente il primo Paese occidentale (il 7° in assoluto) in termini di contributo sul campo alle operazioni militari dell’Onu. Missioni che sono raccontate nel volume «Caschi Blu Italiani» - proposto in occasione del 60° dell’adesione del nostro Paese all’ONU –
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