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mercoledì 13 luglio 2016

Incontro con l'Autore 8 giugno 2016

La ricostruzione di un avvenimento storico militare”
Società Nuova Cultura, Università la Sapienza, Edizione “I Libri del Nastro Azzurro”
Roma 2016, pag, 287, E. 18,50 ISBN 8861342671

 di Federico Mammarella

Lo scorso 8 giugno, presso la sede del Nastro Azzurro, è stato presentato il primo libro della “Serie N.A”, che fa da seguito a quello di apertura uscito lo scorso anno.
Il nuovo libro si incentra sull’analisi del metodo storico per lo studio della concetto di guerra, attraverso ricerche dettagliate e l’utilizzo di schemi predefiniti per poter inquadrare il fenomeno stesso. Si passa così dall’analisi della guerra classica, alla guerra rivoluzionaria e/o sovversiva, ed alle recenti peace support operations, ove in questo caso, i soggetti protagonisti da due passano a tre (parti in conflitto/forze di interposizione).
All’interno del testo si troverà un vademecum per lo studio storico dei fatto, facendo diventare il volume una guida da seguire per coloro che intenderanno cimentarsi nell’analisi storica di concetti moderni e non.

L’opera prende le mosse dal progetto “Storia in laboratorio”, promosso nell’ormai lontano 2006 dal presidente Gen.Sen.Luigi Poli, il quale nell’ambito dell’Associazione combattentistica di cui era presidente, volle intraprendere la strada della stesura di un saggio descrittivo, in grado diventare un compendio per il ricercatore, lo studente o il semplice frequentatore. Tale progetto, ripreso in ambito CSVAM continua all’interno della collana N.A, continuando sulla scia della divulgazione e dello studio tematico.

Nel particolare questo volume prende in analisi il quadro di battaglia dell’Esercito nel 1940, che sarà seguito a breve dal Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione. La collana “Storia in Laboratorio” ebbero un accoglienza notevole su scala nazionale, e quando la Presidenza del Consiglio dei Ministri stilò una graduatoria valutativa e giudicativa riguardo testi di questo genere, la collana si classificò tra il trentaduesimo ed il cinquantesimo posto, posizione alquanto ragguardevole, ma purtroppo non rientrante nella fascia dei progetti destinatari di finanziamenti, i quali partivano dal trentesimo classificato.

Sono intervenuti per approfondire gli spunti qui indicati alcuni componenti del Collegio dei Redattori dei “Quaderni” del Nastro Azzurro, che hanno adottato questo volume come strumento di lavoro e di studio.



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