Report 2019 - 2021 La Collana I Libri del nastro Azzurro

 NOTIZIA CESVAM

Lo scrittore è essenzialmente un uomo che non si rassegna

alla solitudine  (F Mauriac)

 

LA COLLANA “I LIBRI DEL NASTRO AZZURRO”

 

 

 

 

 

La produzione di opere in forma di volume frutto di ricerche e studi è da sempre considerato il punto di arrivo delle attività di ogni Centro Studi. Pertanto il CESVAM dal suo primo momento, fermo restando la attività per la edizione della Rivista e delle sue filiere, ha avuto come obiettivo la edizione di volumi. Dati i tempi tecnici non era possibile subito, nell’anno accademico 2014/2015 e nemmeno in quelli successivi avere la possibilità di pubblicare volumi di propria composizione, e nella considerazione che, avviati i progetti di ricerca non si sarebbero avuti pubblicati prima dell’autunno del 2018, si è presa la edizione di produrre per i prime cinque sei titoli volumi già editi nella Collana Storia in Laboratorio di interesse del Nastro Azzurro. Pertanto si è aperta la Collana “Libri del Nastro Azzurro” che si presenta come “Collana Storia in Laboratorio – I Libri del Nastro Azzurro”. Sono stati editi sette volumi che hanno coperto il periodo considerato. La critica che si è avuta è stata quella di operare su libri già pubblicati, come se questo fosse un errore o fosse disonorevole. Nonostante questo nella metà del 2018 si è avuto la possibilità di predisporre un volume nuovo per questa collana che è “1866. Quattro battaglie per il Veneto. La III Guerra di Indipendenza ed il valore Militare” che vedrà la luce nei primi mesi del 2019.

Con questo volume inizia quindi la edizione realizzativa dei progetti con la pubblicazione dei volumi sullo Sbarco di Anzio e quello sulle Leggi Razziali. Che rappresenta la situazione dal settembre 2018. A seguire sono stati editi i tre volumi dedicati al mondo Ebraico, il Volume I preparato da Alessia Biasiolo, il volume II e III da Giovanni Cecini. Il completamento del Dizionario minimo della Grande Guerra con l’edizione del volume, N. 11 dedicato agli indici, un lavoro degno di nota, e dei percorsi di Ricerca. Di pari passo è stato avviata l’edizione del Dizionario minimo della Guerra di Liberazione programmato in otto volumi, di cui tre per il compendio, tre per i, glossario ed uno  per gli indici e per i percorsi di ricerca. Particolare il volume primo, che sarà edito per ultimo, dedicato alla illustrazione del concetto della Guerra di Liberazione, una guerra su cinque fronti. Sono stati edito il Compendio 1943, il Glossario 1943, il Compendio 1944, il Glossario 19443, mentre il Compendio 1945 ed il Glossario 1945 in fase di Ii Bozza saranno edito nell’ottobre prossimo, 2021. Tutto il Dizionario sarà presentato alla Giornata del Decorato del 2022, in quanto doveva essere presentato alla giornata del decorato del 2021, ma sospesa per via della esigenza sanitaria. Iniziata po a uscire la serie di pubblicazioni dedicate alla Prigionia della Grande Guerra: Sono stati pubblicati i volumi quinto, primo secondo e terzo, mentre il quarto sarà pubblicato per il 4 novembre 2021. Di Giovanni Riccardo Battelli  IN 2 Bozza è il volume Un Ventennio di preparazione ed una conclusione amara. Gli ordinamenti del Regio Esercito predisposti tra le due guerre -1919-1939, la preparazione del volume Un Ventennio di preparazione ed una conclusione amara. Gli ordinamenti del Regio Esercito alla prova della guerra

Mentre Luigi Marsibilio ha completato il lavoro pronto da tempo dedicato al Quadro di Battaglia dell’Esercito Italiano nel 1940, un lavoro iconografico attinto da materile coevo.

Pubblicato anche il volume n. 15, dedicato ai Generali Italiani della Grande Guerra, gli Artefici della Vittoria Volume III, della serie di tre volumi,, Ne Alle Né Amci, (N. 13)  e Una Vittoria sul campo (N.14) come complemento naturale al Dizionario della Grande Guerra. In sintesi in questo biennio sono stati pubblicati otto volumi, con una media di un libro ogni due mesi, a cui si deve aggiungere la preparazione di altri otto ormai in fase di stampa in seconda bozza. Una media soddisfacente, anche in considerazione che non si tratta di ristampe, ma di volumi scritti integralmente.