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sabato 14 agosto 2021

Report 2019 -2021 La Collaborazione Universitaria. Il Master in Terrorismo ed Anti terrorismo. Il Programma didattico

 NOTIZIE CESVAM

Scrivo per scrivere

(C. Somon)

 

MASTER DI I LIVELLO

IN

TERRORISMO ED ANTITERRORISMO INTERNAZIONALE

Obiettivi, Piani, Mezzi

 (1500 h – 60 CFU)

Anno Accademico 2021/2022   Settembre 2021 – Agosto 2022

VI Edizione –  I Sessione

PROGRAMMA DIDATTICO

Coltrinari                                                                                                                          Modulo 1 Obiettivi

Terrorismo. Definizione e Metodo

Il modulo ha lo scopo di presentare il Master Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale selle sue dimensioni di tempo, spazio e motivazioni. Fornire il panorama delle definizioni che in letteratura si sono date per Terrorismo ed i modi per contrastarlo. Fornire un metodo di studio e di ricerca eventualmente da adottare nel prosieguo delle lezioni. Indi mettere a disposizione indicazioni su come utilizzare le lezioni seguite e trasformarle in contenuti perla tesi finale richiesta per il Master. Infine un test ( facoltativo) ma necessario per avere il livello di acquisizione personale,  Si forniscono indicazioni delle letture, degli approfondimenti, e dei riferimenti che completano, con le sinossi predisposte dalla Cattedra, il quadro indicativo proposto-

Lezione 1. Che cosa è il Terrorismo. Che cosa è l’Antiterrorismo. Definizioni e Comparazioni

Lezione 2. Metodo di Ricerca e di studio.

Lezione 3. Come si fa una tesi. Le fasi: concettuale, gestionale, realizzativa, finale di editing

Per un totale di 75 ore e  3 CFU

Testi di riferimento

Sinossi predisposta dalla Cattedra.

Gianfranco Lizza, Scenari Geopolitica, Torino, UTE

Massimo Coltrinari, Laura Coltrinari, La ricostruzione e lo studio di un avvenimento militare, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2021-2019,

Diana Fotia, Terrorismo. per non addetti ai lavori”. Il circolo vizioso dell’aggressività, Roma, Nuova Cultura, 2012

 

 

Letture:

Gianfranco Lizza (a cura di), Geopolitica. Itinerari del potere, Torino, UTET, 2008

Gianfranco Lizza, Geopolitica delle prossime sfide, Torino, UTET, 2011

Ricerche bibliografiche

Catalogo Biblioteca Centro Alti Studi Difesa. https://casd.ifnet.it

Biblioteca Unicusano, Catalogo (www.unicusano.it)

Autovalutazione:

Test (facoltativo) Alfa,

 Propedeutico per chi sceglie una tesi riferita a questo modulo

Aggiornamento:

              www.contrinariatlantegeostrategico.blogspot.com

per la tesi www.studentiecultori.blogspot.com

              www.cesvam.org

contatti con la Cattedra :didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org

Coltrinari                                                                                                    Modulo 2 Obiettivi

Terrorismo. Corso Generale 1. Dall’Età Classica all’Età Moderna

Ore

Il modulo ha lo scopo di presentare il terrorismo su come si è manifestato e si è realizzato dall’antichità all’epoca moderna (Secolo XVII), In ogni lezione, riferita ad una epoca storica, il Terrorismo viene presentato con esempi di reali avvenimenti in cui si danno indicazione delle motivazioni, dello sviluppo dell’evento, dei risultati e delle conseguenze di detto atto terroristico. In correlazione si faranno dei collegamenti con eventi simili ma svolti in epoche diverse al fine di individuare le costanti del Terrorismo e la sua applicazione. Parimenti si danno indicazioni sulle attività correlate di Anti terrorismo. Si forniscono indicazioni delle letture, degli approfondimenti, e dei riferimenti che completano, con le sinossi predisposte dalla Cattedra, il quadro indicativo proposto.

 

 

Lezione 1. Introduzione al Corso. Lineamenti Generali

                 Persia. VIII – VI Secolo a, C, Il Terrorismo. Esempi tra cui Datame

                 Grecia. VI – IV Secolo a.C. Il Terrorismo. Esempi tra cui Atene. I Tirannici. Armodio e Aristofane

                 Roma Repubblicana. V secolo a.C. Terrorismo. Esempi tra cui Muzio Scevola e l’azione contro Porsenna

10

10

5

5

Lezione 2 Roma Repubblicana. IV – I secolo a, C, Terrorismo. Esempi tra cui:

                 Catilina (63 a.c.)

                 I Cesaricidi (44.a. C)              

5

10

15

Lezione 3 Roma Imperiale. I Secolo d.C. Terrorismo. Contro la dinastia Giulio – Claudia Esempi tra cui:

                  30-d.C Seiano, prefetto del Pretorio, contro Tiberio

                  42 d.C, contro Caligola

                  65 d.C. congiura dei Pisoni

5

10

5

10

Lezione 4 Roma Imperiale. I Secolo d. C.  Terrorismo. Contro la Dinastia dei Flavi Esempi nel quadro della I

                  Anarchia Militare:

                  68 d.C – 69 d. C. contro Galba e Vitellio

                  96 d.C. – contro Domiziano

10

 

10

10

Lezione 5 Roma Imperiale. II e III secolo d. C. Terorismo Esempi nel quadro della nuova anarchia militare

                  193 d.C. contro Commodo. Pertinace Didio Giuliano

                  III Secolo d. C. l’Età dei Severi.

                  Caracalla. Macrino. Elagabalo. Severo Alessandro

10

5

5

Lezione 6. Roma Imperiale III secolo d. C. Terrorismo. Esempi nel quadro della terza anarchia militare

                  1a Parte: Massimiano il Trace, Pupieno, Balbino, Giordano

                  2a Parte: M- Giulio Filippo, Ressio, Traiano Decio, Emilio Emiliano, Gallieno,

         10

10

10

Lezione 7 Roma Imperiale IV Secolo d.C. Terrorismo. Esempi.  Gli Imperatori Illiriici. L’avvento del Cristianesimo

                  Aureliano, Probo, Numerario

                  343. d.C. Il successore di Costantino (Costantino II)

                  383. d,C. Gli imperatori cattolici. Graziano

10h

10

5

5

Lezione 8   Età Medioevale e Rinascimento.  XV Secolo Terrorismo Esempi nell’età delle Signorie

                   Firenze e la Congiura dei Pazzi

15h

Lezione 9   Età Moderna XVI e XVI Secolo  Terrorismo Esempi

30

Lezione 10 Età Moderna XVII Secolo Terrorismo Esempi

                   La congiura delle Polveri 

10

20

Lezione 11 Età Moderna  XVII Secolo   Terrorismo Esempi nell’età dell’assolutismo

30

Lezione 12 Conclusione  Dall’età classica all’età moderna Le costanti del Terrorismo.

30

Per un totale di 200 ore e 8 CFU

Testo di riferimento:

Sinossi predisposta dalla Cattedra

Atlante di Geografia e Storia, Milano, Arnaldo Mondadori Editore per la Scuola, 1992 ed edizioni successive (o un equivalente atlante storico in uso per la scuola media Superiore

Un manuale di Storia per i Licei Classici aggiornato

Testi via via indicati nella lezione specifica

 

Letture:

Guido Donini (a cura di),  Tucidite, Le Storie, Torino, Utet, 2014

 

 

Ricerche bibliografiche

Catalogo Biblioteca Centro Alti Studi Difesa. https://casd.ifnet.it

Biblioteca Unicusano, Catalogo (www.unicusano.it)

Altre fonti ad iniziativa del Frequentatore.

 

Autovalutazione:

Test (facoltativo) Alfa,

Propedeutico per chi sceglie una tesi riferita a questo modulo

Aggiornamento:

               www.contrinariatlantegeostrategico.blogspot.com

per la tesi:  www.studentiecultori.blogspot.com

               www.cesvam.org

contatti con la Cattedra :didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org

 

 

 

 

 

Coltrinari                                                                                                   Modulo 3 Obiettivi

Terrorismo. Corso Generale 2 L’Età Contemporanea

Ore

Contenuti del modulo. Il modulo, seguito cronologico del precedente ha lo scopo di presentare il terrorismo su come si è manifestato e si è realizzato in epoca contemporanea (Secolo XVIII-XXI) In ogni lezione, riferita ad periodo storico indicato, il Terrorismo viene presentato con esempi di reali avvenimenti in cui si danno indicazione delle motivazioni, dello sviluppo dell’evento, dei risultati e delle conseguenze di detto atto terroristico. In correlazione si faranno dei collegamenti con eventi simili ma svolti in epoche diverse al fine di individuare le costanti del Terrorismo e la sua applicazione. Parimenti si danno indicazioni sulle attività correlate di Anti terrorismo. Si forniscono indicazioni delle letture, degli approfondimenti, e dei riferimenti che completano, con le sinossi predisposte dalla Cattedra, il quadro indicativo proposto.

 

Lezione 1Introduzione al Modulo. Terrorismo. E’ lecito uccidere il tiranno? Una questione complessa con una risposta ancora più complessa

30h

Lezione 2 Secolo XVIII. Terrorismo. Esempi nel quadro della rivoluzione Francese

              Robespierre ed il Terrore. Nascita di un concetto

              Il terrorismo di Stato

10

10

10

Lezione 3 Secolo XVIII   Terrorismo Esempi nel quadro della Santa alleanza 1815 – 1848

  

10

Lezione 4 Secolo XVIII. Terrorismo. Esempi nel quadro del Processo Unitario Italiano 1848 –

                 1870

                 1856. Felice Orsini e Napoleone III. Risultati e conseguenze. Solferino

                 Mazzini e Garibaldi erano terroristi?

15

 

 

5

5

Lezione 5 Secolo XVIII. Terrorismo. Esempi nel quadro europeo di fine secolo:

                 L’uccisione di Alessandro I in Russia e la svolta autoritaria

                 Guglielmo Oberdan L’opposizione alla Triplice intesa

                 L’azione degli anarchici. Uccisione della Imperatrice d’Austria (1872).

                 L’uccisione di Umberto I e la questione agraria (1900)

10

5

5

5

5

Lezione 6 Secolo XIX. Terrorismo Esempi nel quadro dell’alterazione degli equilibri europei

                 Sarajevo 1914. Uccisione del principe ereditario d’Austria.

                 Una guerra mondiale per un atto di terrore?

                 Israele: Il terrorismo come matrice dello stato ebraico

 

10

10

5

5

Lezione 7 Secolo XIX. Terrorismo Esempi nel quadro degli anni fra le due guerre mondiali

                 I tentativi di uccisione di Mussolini, Duce del Fascismo

                 1930. Una nuova Sarajevo Francia Uccisione del Re di Iugoslavia

                 1937. Terrorismo di Stato. Uccisone dei Fratelli Rosselli in Francia

                 1944. Terrorismo in guerra. Italia. L’azione dei Gap e le Fosse Ardeatine

                 1944. Uccidere il Tiranno. L’attentato ad Hitler 20 luglio 1944

                

 

10

10

10

Lezione 8 Secolo XIX. Terrorismo Esempi nel quadro della guerra fredda 1945 – 1989

                 Italia. Cima Vallona e Strage di Bologna. Gli opposti estremismi, un unico mezzo

                 1982. I lupi Grigi contro la Chiesa Cattolica. Giovanni Paolo II

                 Le lotte civili. L’uccisione dei Kennedy e Martin Luther King

                 Russia. Il terrorismo ceceno

                                

10

5

5

5

5

Lezione 9 Secolo XIX. Terrorismo Esempi nell’epoca unipolare 1890 ad oggi

                 11 settembre 2001. L’attentato alle torri gemelle,

                  La guerra al Terrore: l’inizio della fine di una superpotenza

                  Conflitto arabo-israeliano 1948 ad oggi. L’alternanza tra guerre classiche e

                  terrorismo

                  Cenni sul terrorismo islamico: l’incapacità di vincere

 

10

5

5

5

 

5

Lezione 10 Conclusione  Il terrorismo: una guerra perenne mai dichiarata

30

 

 

 

Per un totale di 200 ore e  8 CFU

Testo di riferimento:

Sinossi predisposta dalla Cattedra

Diana Fotia, Terrorismo. per non addetti ai lavori”. Il circolo vizioso dell’aggressività, Roma, Nuova Cultura, 2012

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, Roma, Terza Nuova Edizioni, Associazione 46° Parallelo,  2021

Atlante di Geografia e Storia, Milano, Arnaldo Mondadori Editore per la Scuola, 1992 ed edizioni successive (o un equivalente atlante storico in uso per la scuola media Superiore

Un manuale di Storia per i Licei Classici aggiornato

Testi via via indicati nella lezione specifica

 

Letture:

Mario Adinolfi, Storia del terrorismo in Italia. L'oblio delle vittime, il potere dei carnefici, Roma Edizioni Youcanprint, 201

Ricerche bibliografiche

Catalogo Biblioteca Centro Alti Studi Difesa. https://casd.ifnet.it

Biblioteca Unicusano, Catalogo (www.unicusano.it)

Altre fonti ad iniziativa del Frequentatore.

 

 

Autovalutazione:

Test (facoltativo) Alfa,

 Propedeutico per chi sceglie una tesi riferita a questo modulo

Aggiornamento:

              www.contrinariatlantegeostrategico.blogspot.com e blog collegati

             www.coltrinaristoriamilitare.blogspot.com e blog collegati

per la tesi www.studentiecultori.blogspot.com

              www.cesvam.org

contatti con la Cattedra :didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Coltrinari                                                                                                          Modulo 4 Piani

Terrorismo. Forme di Guerra, Strategia del debole al forte

Ore

Contenuti del modulo. Il Terrorismo qui è studiato come forma di guerra. Si danno le definizioni di guerra ( classica, rivoluzionaria e sovversiva) e le sue aggettivazioni. Si danno elementi di come si conduce la guerra, ovvero nozioni basi di Strategia. Si presenta il, terrorismo come la strategia de debole verso al forte le sue implicazioni e sviluppi. Il terrorismo come combattente illegittimo o legittimo? Infine elementi di insorgenza e contro insorgenza per una visione allargata del fenomeno. guerra  Si forniscono indicazioni delle letture, degli approfondimenti, e dei riferimenti che completano, con le sinossi predisposte dalla Cattedra, il quadro indicativo proposto

 

Lezione 1. Introduzione. Guerra. Concetto e Definizione. Le Leggi ed i Principi della Guerra

10

Lezione 2 I soggetti della guerra: i Belligeranti.

20

Lezione 3 I Tipi di guerra: classica, rivoluzionaria, sovversiva. Le aggettivazioni della guerra

20

Lezione 4 Le “Military Operations other War. (MOOTW). Peace Supporto Operations ( PSO) Come si interviene nelle PSO. Interposizione. Stabilizzazione, Ricostruzione

20

Lezione 5 Come si fa un a guerra. Lo Stato e l’uso della forza. Cosa è ea cosa serve la strategia. Strategia: Concetto e definizione. La Strategia: arte o scienza. Le dimensioni. Gli ambienti. I fattori. Le azioni. I metodi ed i pilastri strategici. Applicazione della strategia: la formula di Maxwell-Taylor. Terrorismo: la strategia del debole al forte

20

Lezione 6  Insorgenza contro Insorgenza Conclusione

10

Per un totale di 100 ore e 4 CFU

 

Testo di riferimento:

Sinossi predisposta dalla Cattedra.

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, Roma, Terza Nuova Edizioni, Associazione 46° Parallelo, 2021

Atlante Geografico Metodico De Agostini, Novara, Istituto Geografico de Agostini, (una delle edizioni recenti)

Letture consigliate

Ferdinando Sanfelice di Monteforte, La strategia. Argomenti sul dibattito strategico ordinata per argomenti,

                                                           Genova, Rubettino, 2012

Edward N. Luttwak, Strategia. La logica della guerra e della pace, Milano, Rizzoli, 1989

 

 

 Ricerche bibliografiche

Catalogo Biblioteca Centro Alti Studi Difesa. https://casd.ifnet.it

Biblioteca Unicusano, Catalogo (www.unicusano.it)

Altre fonti ad iniziativa del Frequentatore.

 

 

 

 

 

Autovalutazione:

Test (facoltativo) Alfa,

 Propedeutico per chi sceglie una tesi riferita a questo modulo

Aggiornamento:

              www.contrinariatlantegeostrategico.blogspot.com

per la tesi www.studentiecultori.blogspot.com

              www.cesvam.org

contatti con la Cattedra :didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org

 

 

 

 

 

 

 

Coltrinari                                                                                                       Modulo 5 Piani

Terrorismo. Presupposti e Ragioni.

Ore

Contenuti del modulo. Il modulo intende presentare le motivazioni remote, apparenti, reali e di propaganda del terrorismo e le sue ragioni di base, che sono individuate di origine politica, ideologica, nazionalistica, separatistica ( si fornirà anche il conetto di minoranza e le sue articolazioni)  etniche, raziali, religiose, storiche. Inoltre  è previsto ulteriori indicazioni ed approfondimenti sulle eventuali articolazioni in merito alle ragioni prese in esame.

Si forniscono indicazioni delle letture, degli approfondimenti, e dei riferimenti che completano, con le sinossi predisposte dalla Cattedra, il quadro indicativo proposto

Lezione 1 Introduzione. Terrorismo  su basi politiche, ideologiche, nazionalistiche e separatistiche

25

Lezione 2 Terrorismo su basi etniche, razziali, religiose, storiche

25

Lezione 3 Terrorismo di Stato e Terrorismo di Guerra. Le altre Ragioni. Conclusione

25

Per un totale di 75 ore e  2 CFU

Testo di riferimento:

Sinossi predisposta dalla Cattedra.

Ferdinando Sanfelice di Monteforte, La strategia. Argomenti sul dibattito strategico ordinata per argomenti,

Diana Fotia, Terrorismo. per non addetti ai lavori”. Il circolo vizioso dell’aggressività, Roma, Nuova Cultura, 2012

Atlante Geografico Metodico De Agostini, Novara, Istituto Geografico de Agostini, (una delle edizioni recenti)

 

Letture

Letture:

Gianfranco Lizza (a cura di), Geopolitica. Itinerari del potere, Torino, UTET, 2008

Gianfranco Lizza, Geopolitica delle prossime sfide, Torino, UTET, 2011

GNOS, Rivista di Intelligence, Roma. 

LIMES, Rivista Italiana di Geopolitica

QUADERNI DI INTELLIGENCE, Roma. 

 

 

Ricerche bibliografiche

Catalogo Biblioteca Centro Alti Studi Difesa. https://casd.ifnet.it

Biblioteca Unicusano, Catalogo (www.unicusano.it)

Altre fonti ad iniziativa del Frequentatore.

 

 

 

Autovalutazione:

Test (facoltativo) Alfa,

Aggiornamento:

www.contrinariatlantegeostrategico.blogspot.com

www.cesvam.org

contatti:didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Coltrinari                                                                                                         Modulo 6 Piani

Terrorismo. La Geografia del terrorismo

Ore

Contenuti del modulo. Il modulo presenta un quadro quanto mai sommario delle espressioni de terrorismo nei vari contenenti del Pianeta in forma indicativa. Sarà cura del Frequentatore, di sua iniziativa, entro i lineamenti indicati approfondire il Case Study proposto. La materia è quanto mai complessa e vasta. Pertanto, in un approccio di semplicità, da essenzialità. il Case Study proposto si conclude con dei rimandi di casi affini che saranno sviluppati nei blog geografico di riferimento a completamento dell’offerta di questo Modulo del master. Si forniscono indicazioni delle letture, degli approfondimenti, e dei riferimenti che completano, con le sinossi predisposte dalla Cattedra, il quadro indicativo proposto

 

Lezione 1 Introduzione. Esempi  nel quadro del terrorismo separatista, ideologico, ed etnico

30

Lezione 2 Area italiana. Esempi e correlazioni delle varie ragioni del terrorismo. Case Study

30

Lezione 3 Area europea. Esempi e correlazioni delle varie ragioni del terrorismo. Case Study

30

Lezione 4 Area asiatica. Esempi e correlazioni delle varie ragioni del terrorismo. Case Study

30

Lezione 5 Area mediorientale. Esempi e correlazioni delle varie ragioni del terrorismo. Case Study

30

Lezione 6 Area africana. Esempi e correlazioni delle varie ragioni del terrorismo. Case Study

30

Lezione 7 Area nord-americana Usa: La Guerra al terrore. Case Study

30

Lezione 8 Area caraibica e latino americana. Esempi e correlazioni delle varie ragioni del terrorismo. Case Study

30

Lezione 9 Conclusione

30

Per un totale di 150 ore e  6 CFU

 

Testo di riferimento:

Sinossi predisposta dalla Cattedra

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, Roma, Terza Nuova Edizioni, Associazione 46° Parallelo, 2021

Atlante di Geografia e Storia, Milano, Arnaldo Mondadori Editore per la Scuola, 1992 ed edizioni successive (o un equivalente atlante storico in uso per la scuola media Superiore

Atlante Geografico Metodico De Agostini, Novara, Istituto Geografico de Agostini, (una delle edizioni recenti)

Testi via via indicati nella lezione specifica in base al Case Study prescelto

 

 

Letture:

Gianfranco Lizza (a cura di), Geopolitica. Itinerari del potere, Torino, UTET, 2008

Gianfranco Lizza, Geopolitica delle prossime sfide, Torino, UTET, 2011

GNOS, Rivista di Intelligence, Roma. 

LIMES, Rivista Italiana di Geopolitica

QUADERNI DI INTELLIGENCE, Roma. 

 

 

Ricerche bibliografiche

Catalogo Biblioteca Centro Alti Studi Difesa. https://casd.ifnet.it

Biblioteca Unicusano, Catalogo (www.unicusano.it)

Altre fonti ad iniziativa del Frequentatore.

 

Autovalutazione:

Test (facoltativo) Alfa,

 Propedeutico per chi sceglie una tesi riferita a questo modulo

Aggiornamento:

www.sicrezzanazionale.gov.it

              www.contrinariatlantegeostrategico.blogspot.com

i Case Study. Riferiti a ciascuna area geografica, trovano approfondimenti in:

www.coltrinariitalia.blogspot.com

www.coltrinarieuropa.blogspot.com

www.coltrinariasia.blogspot.com

www.coltrinarimediooriente.blogspot.com

www.coltrinariafrica.blogspot.com

www.coltrinariameriche.blogspot.com

 

per la tesi www.studentiecultori.blogspot.com

              www.cesvam.org

contatti con la Cattedra :didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Coltrinari                                                                                                         Modulo 7 Piani

Anti Terrorismo. Intelligence. Servizi Segreti. Cosa sono

Ore

Contenuti del modulo

 Propedeutico ai moduli successivi, il modulo intende dare gli elementi di base riguardo agli strumenti per contrastare il terrorismo, ovvero l’intelligence, intesa come attività di raccolta delle informazioni, e servizi segreti, intesi questi come struttura che svolgono attività di intelligence. Si forniscono indicazioni delle letture, degli approfondimenti, e dei riferimenti che completano, con le sinossi predisposte dalla Cattedra, le letture consigliate si riferiscono a volumi di introduzione  e generali, a cui segue oltre ai normali riferimenti didattici interni al Master anche siti riguardanti la sicurezza nazionale italiana  che completano il quadro indicativo proposto.

 

Lezione 1. Introduzione. I Mezzi per combattere il Terrorismo

30

Lezione 2 Intelligence I Concetto. Definizione. Acquisizione gestione comunicazione e utilizzo della notizia. Relazioni con il terrorismo

30

Lezione 3 Intelligence II, Tipologia della fonte informativa. OSINT (Open Sources Intelligence) IMINT (Imagery intelligence) Humint (Human Intelligene) SIGINT (Signal intelligence) TECHINT (Techical Intelligence) MASINT (Measurement and Signature Intelligence). Correlazioni con il Terrorismo.

30

Lezione 4 Servizi Segreti. Concetto. Definizione. Caratteristiche. Struttura  e Finalità

30

Lezione 5 Servizi Segreti. Spionaggio e Controspionaggio. Correlazione con il Terrorismo.

30

Lezione 6 Conclusione. Quanto dell’insieme di questi apparati per il terrorismo?

30

Per un totale di 150 ore e 6 CFU

150

Testo di riferimento:

Sinossi predisposta dalla Cattedra

Diana Fotia, Terrorismo. per non addetti ai lavori”. Il circolo vizioso dell’aggressività, Roma, Nuova Cultura, 2012

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, Roma, Terza Nuova Edizioni, Associazione 46° Parallelo, 2021

Atlante Geografico Metodico De Agostini, Novara, Istituto Geografico de Agostini, (una delle edizioni recenti)

 

Letture consigliare

Angelo Tofalo, Intelligence colletiva. Appunti di un ingegnere rapito dai servizi segreti,

                         Milano, Edizioni della Fondazione Margherita Hack, 2021

GNOS, Rivista di Intelligence, Roma. 

LIMES, Rivista Italiana di Geopolitica

QUADERNI DI INTELLIGENCE, Roma. 

 

Ricerche bibliografiche

Catalogo Biblioteca Centro Alti Studi Difesa. https://casd.ifnet.it

Biblioteca Unicusano, Catalogo (www.unicusano.it)

Altre fonti ad iniziativa del Frequentatore.

 

 

Autovalutazione:

Test (facoltativo) Alfa,

 Propedeutico per chi sceglie una tesi riferita a questo modulo

Aggiornamento:

www.sicrezzanazionale.gov.it

              www.contrinariatlantegeostrategico.blogspot.com

per la tesi www.studentiecultori.blogspot.com

              www.cesvam.org

contatti con la Cattedra :didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cecini                                                                                                                 Modulo 8 Piani

Anti Terrorismo. Intelligence. Servizi Segreti. A che cosa servono

Ore

Il modulo ha lo scopo di tracciare – attraverso i principali apparati d’intelligence – la pianificazione, la strategia e l’esecuzione delle politiche di sicurezza interna ed esterna in relazione anche alla cooperazione internazionale in fatto di lotta alle grandi organizzazioni terroristiche e alle rispettive filiazioni locali. Particolare attenzione verrà rivolta alla diversificazione geografica e storica (dal mondo bipolare a quello asimmetrico), in relazione alla vocazione espansiva o di contenimento delle rispettive politiche estere dei vari Paesi coinvolti.

 

Lezione 1. Introduzione: A cosa servono i servizi segreti. Dal mondo bipolare a quello asimmetrico

30

Lezione 2. I servizi segreti degli Stati Uniti d’America. Rapporto tra politica del “guardiano del mondo” e difesa contro le minacce globali. Impero del denaro e gestione del potere per l’esportazione della democrazia.

30

Lezione 3. I servizi segreti del Regno Unito. Politica europea senza l’Europa.

30

Lezione 4. I servizi segreti dall’URSS alla Russia. Dallo scontro contro il Capitalismo allo scontro contro l’Occidente. Rapporto tra centro e periferia nella politica di sicurezza russa.

30

Lezione 5. I servizi segreti d’Israele. Rapporto tra identità e autodeterminazione.

30

Lezione 6. Il Medio Oriente e la grande frammentazione sociopolitica dei Paesi Arabi. I servizi segreti della Turchia con particolare interesse al proprio rapporto con l’Europa.

30

Lezione 7. I servizi segreti in Francia, in Germania e in Spagna. Il rapporto sociopolitico con l’immigrazione economica e le generazioni autoctone.

30

Lezione 8. I servizi dei Giappone, della Cina e delle Coree. Equilibrio in Estremo Oriente come elemento di stabilità apparente. Rapporto tra modernizzazione economica e arcaismo politico.

30

Lezione 9. Conclusioni: La cooperazione internazionale, differenze e affinità operative.

30

Per un totale di 150 ore e  6 CFU

150h

Testo di riferimento:

Sinossi predisposta dalla Cattedra.

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, Roma, Terza Nuova Edizioni, Associazione 46° Parallelo, 2021

Atlante Geografico Metodico De Agostini, Novara, Istituto Geografico de Agostini, (una delle edizioni recenti)

Testi via via indicati nella lezione specifica.

 

Ricerche bibliografiche

Catalogo Biblioteca Centro Alti Studi Difesa. https://casd.ifnet.it

Biblioteca Unicusano, Catalogo (www.unicusano.it)

Altre fonti ad iniziativa del Frequentatore.

 

Autovalutazione:

Test (facoltativo) Alfa,

 Propedeutico per chi sceglie una tesi riferita a questo modulo

Aggiornamento:

www.sicrezzanazionale.gov.it

              www.contrinariatlantegeostrategico.blogspot.com e blog collegati

per la tesi www.studentiecultori.blogspot.com

              www.cesvam.org

contatti con la Cattedra :didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org

 

 

 

 

 

Cecini                                                                                                            Modulo 9 Mezzi

Anti Terrorismo. Corpi Speciali Italia

Ore

Il modulo ha lo scopo di tracciare – attraverso i principali apparati antiterrorismo italiani – la pianificazione, la strategia e l’esecuzione delle politiche di sicurezza interna ed esterna in relazione anche alla cooperazione internazionale in fatto di lotta alle grandi organizzazioni terroristiche e alle rispettive filiazioni locali. Particolare attenzione verrà rivolta al rapporto tra apparati civili e quelli militari, soprattutto in funzione delle formazioni terroristiche o criminali domestiche.

 

 

Lezione 1. Introduzione. Analisi degli apparati di polizia, d’intelligence e di reparti speciali nei diversi momenti storici dal 1946 fino ai giorni nostri. Analisi del rapporto tra Forze di polizia e Forze Armate, in relazione anche alle competenze dei diversi ministeri coinvolti.

30

Lezione 2. I servizi segreti civili e quelli militari.

30

Lezione 3. L’Arma dei Carabinieri e i suoi reparti antiterrorismo, speciali e di proiezione.

30

Lezione 4. La Polizia di Stato e i suoi reparti antiterrorismo, speciali e di proiezione.

30

Lezione 5. La Guardia di Finanza e i suoi reparti antiterrorismo, speciali e di proiezione.

30

Lezione 6. L’Esercito Italiano e i suoi reparti antiterrorismo, speciali e di proiezione.

30

Lezione 7. La Marina Militare e i suoi reparti antiterrorismo, speciali e di proiezione.

30

Lezione 8. L’Aeronautica Militare e i suoi reparti antiterrorismo, speciali e di proiezione.

30

Lezione 9. Conclusioni: La cooperazione europea, in ambito NATO e ONU.

30

Per un totale di 150 ore e  6 CFU

150h

Testo di riferimento:

Sinossi predisposta dalla Cattedra

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, Roma, Terza Nuova Edizioni, Associazione 46° Parallelo, 2021

Atlante Geografico Metodico De Agostini, Novara, Istituto Geografico de Agostini, (una delle edizioni recenti)

Testi via via indicati nella lezione specifica in base al Case Study prescelto

 

Ricerche bibliografiche

Catalogo Biblioteca Centro Alti Studi Difesa. https://casd.ifnet.it

Biblioteca Unicusano, Catalogo (www.unicusano.it)

Altre fonti ad iniziativa del Frequentatore.

 

Letture consigliare

Angelo Tofalo, Intelligence Collettiva. Appunti di un ingegnere rapito dai servizi segreti,

                         Milano, Edizioni della Fondazione Margherita Hack, 2021

GNOS, Rivista di Intelligence, Roma. 

LIMES, Rivista Italiana di Geopolitica

QUADERNI DI INTELLIGENCE, Roma. 

 

Autovalutazione:

Test (facoltativo) Alfa,

 Propedeutico per chi sceglie una tesi riferita a questo modulo

Aggiornamento:

www.sicrezzanazionale.gov.it

              www.contrinariatlantegeostrategico.blogspot.com

per la tesi www.studentiecultori.blogspot.com

              www.cesvam.org

contatti con la Cattedra :didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org

 

 

 

 

 

Cecini                                                                                                             Modulo 10 Mezzi

Anti Terrorismo Corpi Speciali Estero

Ore

Il modulo ha lo scopo di tracciare – attraverso i principali reparti speciali dei vari Paesi – la pianificazione, la strategia e l’esecuzione delle politiche di sicurezza interna ed esterna in relazione anche alla cooperazione internazionale in fatto di lotta alle grandi organizzazioni terroristiche e alle rispettive filiazioni locali. Particolare attenzione verrà rivolta al rapporto tra apparati civili e quelli militari, soprattutto in funzione delle formazioni terroristiche o criminali domestiche.

Lezione 1. Introduzione. Generalità su unità antiterrorismo e Teste di cuoio. Descrizione e analisi della lotta contro la criminalità organizzata, finalizzata a forme di instabilità politica, sociale ed economica.

30

Lezione 2. Federal Bureau of Intelligence e le Forze Armate statunitensi nella lotta contro la criminalità domestica e in funzione della sicurezza nazionale.

30

Lezione 3. Servizi speciali civili e militari in Russia nella lotta contro la criminalità domestica e in funzione della sicurezza nazionale.

30

Lezione 4. Servizi speciali civili e militari nel Regno Unito nella lotta contro la criminalità domestica e in funzione della sicurezza nazionale.

30

Lezione 5. Servizi speciali civili e militari in Israele nella lotta contro la criminalità domestica e in funzione della sicurezza nazionale.

30

Lezione 6. Servizi speciali civili e militari in Turchia nella lotta contro la criminalità domestica e in funzione della sicurezza nazionale.

30

Lezione 7. Servizi speciali civili e militari in Francia, Germania e Spagna nella lotta contro la criminalità domestica e in funzione della sicurezza nazionale.

30

Lezione 8. Servizi speciali civili e militari in Estremo Oriente (Giappone, Cina, Coree) nella lotta contro la criminalità domestica e in funzione della sicurezza nazionale.

30

Lezione 9. La cooperazione europea e internazionale. L’Interpol e il cammino verso una Polizia comune europea.

30

Per un totale di 150 ore 6 CFU

 

Testo di riferimento:

Sinossi predisposta dalla Cattedra

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, Roma, Terza Nuova Edizioni, Associazione 46° Parallelo, 2021

Atlante Geografico Metodico De Agostini, Novara, Istituto Geografico de Agostini, (una delle edizioni recenti)

Testi via via indicati nella lezione specifica

 

Letture consigliare

Angelo Tofalo, Intelligence Collettiva. Appunti di un ingegnere rapito dai servizi segreti,

                         Milano, Edizioni della Fondazione Margherita Hack, 2021

GNOS, Rivista di Intelligence, Roma. 

LIMES, Rivista Italiana di Geopolitica

QUADERNI DI INTELLIGENCE, Roma. 

 

Ricerche bibliografiche

Catalogo Biblioteca Centro Alti Studi Difesa. https://casd.ifnet.it

Biblioteca Unicusano, Catalogo (www.unicusano.it)

Altre fonti ad iniziativa del Frequentatore.

 

Autovalutazione:

Test (facoltativo) Alfa,

Propedeutico per chi sceglie una tesi riferita a questo modulo

Aggiornamento:

www.sicrezzanazionale.gov.it

              www.contrinariatlantegeostrategico.blogspot.com

per la tesi www.studentiecultori.blogspot.com

              www.cesvam.org

contatti con la Cattedra :didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org

 

 

 

Giordano                                                                                                                                                                                              Modulo 11  Mezzi

Anti Terrorismo. La difesa dei Confini

Ore

Contenuti del modulo. La titolazione delle Lezioni del Modulo è sufficientemente indicativa per comprendere i contenuti del Modulo che nella sostanza fa riferimento ai contenuti del Corso di Geografia Politica ed Economica del Corso di Laurea, materia che si ritiene essenziale per l’approccio a questo Master. Si forniscono indicazioni delle letture, degli approfondimenti, e dei riferimenti che completano, con le sinossi predisposte dalla Cattedra, il quadro indicativo proposto

 

Lezione 1. Introduzione Teoria dei Confini

15

Lezione 2. Evoluzione della demografia mondiale

10

Lezione 3. Flussi migratori contemporanei

10

Lezione 4. Cause delle immigrazioni

10

Lezione 5. Immigrazione in Europa

10

Lezione 6. Accordo di Schengen. Frontex e politica comune di asilo

10

Lezione 7, Immigrazione e integrazione sociale

10

Lezione 8  Immigrazione e criminalità

10

Lezione 9 Immigrazione e terrorismo. Conclusione

15

Per un totale di 100 ore e 4 CFU

 

Testo di riferimento:

Sinossi predisposta dalla Cattedra

Atlante Geografico Metodico De Agostini, Novara, Istituto Geografico de Agostini, (una delle edizioni recenti)

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, Roma, Terza Nuova Edizioni, Associazione 46° Parallelo, 2021 Ricerche bibliografiche

 

 

Ricerche bibliografiche

Catalogo Biblioteca Centro Alti Studi Difesa. https://casd.ifnet.it

Biblioteca Unicusano, Catalogo (www.unicusano.it)

Altre fonti ad iniziativa del Frequentatore.

 

 

Aggiornamento:

 

              www.contrinariatlantegeostrategico.blogspot.com

per la tesi www.studentiecultori.blogspot.com

              www.cesvam.org

contatti con la Cattedra :didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org

 

Indicazioni di Massima per l’attuazione del Programma Didattico

Il Frequentatore, nel momento che ha proceduto alla iscrizione al Master, è consigliato di presentarsi al Direttore Scientifico del Master inviando una breve nota in cui espone i motivi per cui si è iscritto al Master, le sue aspettative e, contestualmente, un proprio succinto curricula. (email didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org)Sarà successivamente sarà contattato per un primo colloquio  di presentazione in cui verranno ribaditi i seguenti aspetti.

1.      Dal momento della iscrizione, occorre accedere alle lezioni con metodo, scelto dal Frequentatore nei tempi e cadenze.  I Moduli vanno acquisti uno di seguito all’altro. Fondamentale il 1 Modulo. Al termine di ogni Modulo si consiglia di inviare il Test (facoltativo) predisposto al fine di avere una prima autovalutazione della acquisizione del modulo stesso.

2.      I test di autovalutazione vanno inviati ( Titolazione del File con: Proprio Cognome Test di riferimento)  alla email: didattica.cesvam@istitutomastroazzurro.org

3.      Tesi di Laurea. Scelta la sessione di laurea, quattro mesi prima di tale data, si contatti la Direzione Scientifica per concordare e proporre il tema di tesi. Una volta scelto si deve acquisire la approvazione della Direzione Scientifica. La tesi va impostata e condotta secondo quando stabilito nel Modulo 1 (Lezione 3. Come si fa una tesi. Le fasi: concettuale, gestionale, realizzativa, finale di editing) Esiste una profonda differenza tra una tesi di laurea per un corso di Laurea ed una tesi di Laurea per i Master di 1° e soprattutto di 2° Livello e per un Corso di Approfondimento e Perfezionamento

 

La tesi di Laurea deve avere, ancorchè svolta in modo intermodulare, come riferimento un modulo del Master. In questo caso il test di Autovalutazione diviene obbligatorio e deve essere mandato prima della richiesta di tesi di laurea alla Direzione Scientifica.  Senza questo invio non si daranno le approvazioni per lo svolgimento di tesi.

Indicazioni di carattere particolare saranno date in corso d’opera. Una tesi degna di questo nome non può non essere inferiore alle 100 cartelle (fogli di pagina A4), con tutte le possibili varianti. Una tesi si valuta, peraltro, per i suoi contenuti non per la sua estensione e per la cura dei dettagli.

 

4.      Contatti con i Frequentatori. E’ a disposizione una email (didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org). La Direzione didattica risponde, salvo casi particolari alcuni giorni prima del Ricevimento Studenti, affinchè ogni cosa abbia una cadenza precisa.

5.      Contatti con i Frequentatori. Ricevimento Studenti Il ricevimento studenti è fissato il LUNEDI di ogni settimana dalle 10.00 Alle 1300 e dalle 15,30 alle 17,30. Fuori da questo giorno e da questi orari, per questione di correttezza, e rispetto del tempo altrui, non si darà alcuna risposta. Il Frequentatore è pregato vivamente di attenersi a queste indicazioni, a fronte di spiacevoli quanto necessari dinieghi.

6.      Disposizioni di carattere particolare o in aderenza allo svolgimento del Master saranno via via pubblicate su il blog appositamente dedicato: www.studentiecultori.blogspot.com. Lo spirito di questo blog è quello di racchiudere in un unico insieme i vari profili dei potenziali frequentatori del master ove per “studenti” si intende colui che ancora è impegnato nel completamento del suo iter formativo e per “cultore” colui che finito il suo iter formativo, inserito o meno in un’attività professionale, intende migliorarsi ed approfondire anche a sostegno e implementazione di una possibile carriera.

7.      Attività Post-Master. Sarebbe riduttivo non continuare le attività e di studio al termine del Master, che rimarrebbe fine a sé stesso. Il Frequentatore, per libera scelta, e a completamento di quanto già svolto potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di collaborare al CESVAM Centro Studi sul Valore Militare. In questo quadro, espletate le varie formalità, potrebbe collaborare alla RIVISTA QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO ed ai vari blog della filiera geografica.  In questo caso è previsto un incontro con il Collegio dei Redattori di tale Rivista per l’eventuale prosieguo degli intendimenti. La collaborazione, essendo ancora formativa, è a carattere gratuito.

8.      Tutte le incombenze di carattere amministrativo e giuridico sono di pertinenza della Università N. Cusano Ufficio Master a cui ci si deve rivolgere. La Direzione Scientifica del Master non deve essere contattata su questi argomenti.

 

 

 

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