Cerca nel blog

mercoledì 12 maggio 2021

La Turchia di Erdogan

 UNA FINESTRA SUL MONDO


La foto rammenta la grave gaffe diplomatica che la Turchia ha commesso nei confronti dell'Europa. Un paese che ancora adotta concezioni ottocentesche della donna va considerata con tutte le precauzioni. La Turchia da paese laico, e rispettoso dei diritti, si è trasfomata con Erdogan in un paese succube dell'estremismo religioso, li dove la religione è usata come "strumento per governare",  non ha più rispettato i diritti civili ed i diritti politici, si è allontanata dai valori occidentali, usa l'esercito, che è stato messo in piedi dalla Nato, per politiche di pressione dei confronti della Siria, si è avvicinata a Mosca e persegue ambizioni sogni di restaurazione di quell'Impero ottomano, volendo o cercando di volere unificare tutti i popoli di lingua turcofona sia nei Balcani, che nel Caucaso e nei paesi dell'Asia centrale fino ad arrivare in Cina. In pratica non è più un paese democratico, ed è diventato uno dei tanti paesi a struttura oppressiva  che sono la regola fuori dall'Europa. Un paese creatore di instabilità.

 La politica turca in Libia ha fatto si che si andasse al confronto anche con l'Italia. Il diverbio tra Mario Draghi e il Presidente Turco è un ennesimo esempio di come questo paese stia scivolato verso forme di scontro che non sono consone allo stile europeo. In tutto questo la popolazione turca potrebbe avere vantaggi e condizioni migliori di vita  se riuscisse a ritornare a sistemi democratici come lo era fino alla fine del secolo scorso.  (mc)

Approfondimenti:www.atlantemediooriente.blogspot.com.  Post nel mese di maggio 2021 e precedenti.

Nessun commento:

Posta un commento