NOTIZIE CESVAM
E' in corso l'invio della Rivista QUADERNI, n.2 del 2023. Si riporta la Nota Redazione a firma del Direttore.
Nota redazionale:
Il primo numero
dell’anno del centenario si apre con una nota di Francesco Maria Atanasio
dedicata alla nostra presenza in Estremo Oriente a cavallo del XIX e XX secolo
con una analisi raffinata dei rapporti tra diplomazia e forze armate in età
umbertina. Giovanni Riccardo Baldelli pone all’attenzione la epopea della Divisione
“Perugia”, la Divisione italiana rimasta in armi in Albania fino al 3 ottobre
1943, a tre settimane dalla dichiarazione di armistizio ed ad una dalla resa
della Divisione “Acqui” a Cefalonia, con una particolare sottolieatura al
Valore Militare. Sergio Pirolozzi riflette
nella sua nota sulla figura di Giulio Douhet, l’italiano che ha
conquistato il cielo, che, però, non gode di grande popolarità nel suo paese.
Giorgio Madeddu affronta un tema quanto mai interessante in merito alla prima
medaglia d’oro concessa dal Re di Sardegna analizzando i fatti dei Ponti di Santa
Caterina del 17 gennaio 1973, mettendo una pietra d’angolo nella costruzione ed
implementazione dell’Albo d’Oro dei Decorati Italiani ed Esteri in corso di
realizzazione. Massimiliano Monti ci tratteggia la Organizzazione delle SS in
Germania facendoci riflettere su come
tanta efficienza ed abnegazione sia sta messa al servizio di idee difficilmente condivisibili. Due note
concludono questa parte: la prima di Valentina Trogu che ci pone alla
attenzione le vincende di Civitavecchia nella seconda guerra mondiale, città,
come tante altre in Italia, che sperimentò nel suo tessuto urbano le idee di
Douhet sull’impiego dei bombardieri in profondità, mentre il secondo, ancora di
GiorgioMadeddu, attira la nostra attenzione sullo stato attuale del Cimitero Militare
Italiano dell’Asinara (1916) il cui stato di abbandono non è certo un risvolto
degno di nota. L’articolo, che per la sua valenza offre la pagina di copertina,
sarà segnalato al Commissariato Onoranze Caduti in Guerra, non per avviare
l’ennesima sterile polemica, ma per sperare di avviare quelle azioni virtuose e
pacate che portino ad un ripristino accettabile di un luogo che è sempre lo
specchio del nostro vivere civile. E’ una questione di dignità.
La seconda parte
della rivista, il mondo in cui viviamo, si apre con una nota di Antonio Trogu,
che pone all’attenzione la sospensione da parte della Russia del Trattato New
Start. Un altro passo di Mosca fuori da relazioni internazionali accettabili.
Nicolò Paganelli ci offre l’analisi parametrale di uno Stato che è border line,
il Messico, Stato che scivola sempre più in mano alle degeneranti forze
dell’Antistato, che riescono a produrre solo miseria, disordine, conflitti e
tragedie. Infine continua il mio
contributo sui lineamenti generali della impostazione dell’analisi parametrale
dello Stato, corollario propedeutico allo studio proposto nel Master di
Politica Militare Comparata, allargato al di fuori del contesto accademico.
L’Editoriale ed il
Post Editoriale sono dedicati alla data anniversaria della fondazione
dell’Istituto, in cui le celebrazioni sono impregnate dallo spirito che si è
assorbito all’Accademia Militare, riassunto in quel motto “UNA ACES”,
coagulante essenziale per chi crede nei valori espressi nel nostro Statuto.
Presenti le rubriche consuete. Gli Indici della Rivista “QUADERNI
ON LINE” sono quelli del terzo trimeste
2022, mentre nelle Notizie CESVAM si da partecipi dei lineamenti di base
dell’Albo d’Oro dei Decorati Italiani e Stranieri, progetto iniziato nel
gennaio 2022, formalizzato nel settembre 2022, avviato nella sua esecuzione nel
dicembre dello stesso anno, ed entrato nella sua fase esecutiva dal gennaio
2023. Nel primo trimestre del 2023. Sono già stati inseriti oltre 5000
Decorati. Come noto questo progetto, dal 2023, è quello di riferimento di tutte
le attività del CESVAM – Centro Studi
sul Valore Militare. La Rivista si chiuse come dalla sua fondazione, con
l’iconografia militare dedicata alle nostre Brigate, che continuano ad essere
scelte nel periodo della Prima Guerra Mondiale.
(massimo coltrinari, direttore del CESVAM)
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