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CONTRADA TRAMONTI - CEFALONIA
Allo zio Benedetto
Nella profondità dell’intenso blu
una beffarda gonfia luna
guarda sorniona il cielo,
beffarda del nostro credo,
dei mille rivoli di sangue
con cui dissetiamo la terra
e giace il volto di colui che non torna
perso nelle mille e mille memorie
di storie e gesti oltre il tempo,
feroci atti dispersi nel tempo
nelle aride pietraie della storia,
isole omeriche sorridenti al cielo
giacigli di stanche lune
dissolte in fili di fumo ondeggianti al vento,
mentre sotto l’argenteo ulivo
siede la nera madre,
sguardo perso sull’infinita strada
dell’ultimo eterno passo.
Ten. Cpl. Art. Pe.
Sergio Benedetto Sabetta
Finalista poesia per la
pace 2022
“Premio Letterario
Internazionale Città di Arce 2022”
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