NOTIZIE CESVAM
CESVAM REPORT SETTEMBRE 2021 – AGOSTO 2025
ATTIVITA’ ACCADEMICA
Il Master di 1° Livello
Dal Corso di Aggiornamento per Insegnanti
al Corso di perfezionamento ed approfondimento per
Diplomati
Nel 2021 nel II Report si scriveva “E’ in corso un dibattito tra i componenti del CESVAM, che sarà centrale in questo anno accademico ed anche in quello successivo al fine di comprendere dinamiche in essere presso l’Istituto del Nastro Azzurro, che se non ben comprese possono portare, come è successo nel recente passato, ad uno spreco di energie e di risorse nel rapporto lavoro svolto tempo impiegato. Questo dibattito è scaturito nel momento in cui, al Congresso di Napoli, si presentava alla Assemblea dei Presidenti e nel momento della elezione del nuovo Presidente Nazionale il progetto relativo alla attività didattica del CESVAM. Finora l’unico rapporto che si aveva tra il mondo della Scuola e l’istituto è quello classico di tutte le Associazioni. In occasione di una certa ricorrenza un esponete della Associazione si reca, in accordo con il personale docente, nella scuola a tenere una conferenza frontale con gli alunni. In più vi sono attività congiunte tra la Scuola e l’Istituto su un tema scelto, generalmente storico-patriottico in cui vengono coinvolti i ragazzi. Il CESVAM ha un progetto, in questo senso, che non è stato attivato a fondo, definito Storia in Laboratorio, erede del progetto attuato dal 2004 e sponsorizzato in ambito associativo dal gen. Luigi Poli. Questo approccio generalmente coinvolge le classi medie inferiori medie superiori ed è affidato alla intrapendenza del Presidente di Federazione.
Un progetto che non arriva al mondo universitario, è locale e non nazionale, ed ha un obiettivo determinato. Il CESVAM può dare il suo concorso a questo tipo di approccio, come è successo a Montevarchi durante la Giornata del Decorato 2017, ma non è in armonia con quello che fa e deve fare un Centro Studi in relazione ai contenuti stessi. Il Centro Studi si sostituirebbe al Presidente di federazione ed il CESVAM diventerebbe un doppione.”
A seguire si scriveva ancora
“Da qui il dibattito che nasce dalla risposta a due semplici domande:
Perché un Master di 1° Livello presso una Università?
Perché il tema scelto è un tema di Storia?
La risposta alla domanda Perché un Master di 1° Livello presso una Università? Trova la sua risposta in quanto detto prima. E’ il naturale sbocco delle attività messe in essere dal CESVAM di ricerca a studi che, collocate a livello universitario e post universitario, riescono a coinvolgere studenti e ragazzi anche della fascia post scuole superiori. Inoltre il CESVAM non sarebbe un doppione delle Federazioni ma una delta aggiunto alle attività delle Federazioni. Inoltre, ad una analisi attenta delle azioni dei Presidenti, o per loro libera scelta o per intrinsica incapacità, non vi sono iniziative a vasto raggio che coinvolgono il mondo accademico-universitario nella componente didattica; a volte capita di avere iniziative che sfiorano questo mondo ma solo in termini di eventi occasionali e cerimoniali.
Inserirsi a pineo titolo delle attività di insegnamento a livello universitario e post universitario è un passo che aggiunge una risorsa in più all’Istituto del Nastro Azzurro, nella sua componenti e di Istituto e di Ente morale.
La risposta alla domanda del Perché il tema scelto è un tema di Storia? È consequenziale alle risorse che il CESVAM dispone. Se deve svolgere ricerche e studi sul Valore Militare la Storia, ovvero la conoscenza degli avvenimenti del passato è basilare. In più i componenti del CESVAM hanno una preparazione generalmente umanistica e quindi affine a questa scelta. Non è detto che in futuro le aree di studio possano estendersi, a condizione che presso il CESVAM operino ricercatori ed associati di preparazione adeguata in queste materie. Con ciò si attua il fine statutario di spiegare e diffondere il senso del Valore Militare in quanto nei moduli del Master in maniera adeguata e non ossessiva viene posto in evidenza il Valore Militare nelle sue variegate espressioni, Quindi il tema scelto diventa un fattore di diffusione presso gli studenti e quindi i giovani del Valore Militare. Anche in questo caso le due componenti attive sono l’essere Istituto ed essere Ente Morale; la componente Associativa è praticamente inapplicabile in quanto non avrebbe senso in un mondo accademico-universitario volto allo studio ed all’apprendimento. Su queste premesse è in coso l’azione di attivazione del Master di 1° Livello presso la Università Niccolò Cusano telematica Roma. La scelta di questa università è dovuta al fatto che, essendo telematica, è in grado di coprire tutto il territorio nazionale ed anche studenti all’estero, quello che una università tradizionale, basata sulla presenza fisica, non può garantire; inoltre avrebbe dato un carattere regionale che sarebbe risultato limitato.
Il Master ha titolo “Storia Militare Contemporanea 1796 – 1960” ed è ordinato su 12 moduli che coprono l’intero periodo considerato. La data del 1960 è stata scelta in relazione al fatto che gli Archivi sono stati aperti fino a quegli anni; quindi è possibile fare Storia; con gli archivi non accessibili si riesce, come logico, fare solo cronaca. Il Master, il cui bando uscirà nel mese di ottobre, dopo la firma con la convenzione tra la Università Niccolò Cusano e L’Istituto del Nastro Azzurro avrà carattere pluriennale, sarà sostenuto dalla attività di ricerca e pubblicazione proveniente dalla attuazione dei progetti in essere, avrà la durata di un anno accademico e la caratteristica di rinnovarsi per una sua componente sull’ordine del30/40% ogni anno al fine di arricchirsi sempre più. Inoltre gli eventuali studi espresse nelle tesi finali degni di nota potranno essere pubblicati sulla Rivista “QUADERNI” e quindi la sinergia tra queste attività e quelle di ricerca si atta a pieno. E’ evidente che il Master potrebbe nemmeno partire in virtù del fatto he l’Università l’attiva con un numero minimo di studenti. Necessita quindi una azione di diffusione e di pubblicità da parte delle componenti dell’Istituto del Nastro Azzurro. Sulla base della esperienza acquista non si potrà fare conto più di tanto in quanto, non rientrando nella sfera “associativa” essa viene automaticamente respinta, come esperienza insegna. Pertanto il CESVAM si sta dotando di filiere tali da poter inoltrare queste comunicazioni, soprattutto con la collaborazione di Enti, ed Istituti similari”.
Questo si scriveva.
Il fine era di portare nell’orbita del Nastro Azzurro attraverso questa via Nuovi Soci, di cultura medio-alta, motivati, interessati alla finalità dell’Istituto, che vi aderivano non come “diversivo e attività ricreativa-celebrativa, ma con convizione personale di migliorare il proprio sapere e il proprio livello di ambizione culturale. Questo è stato realizzato nella qualità, mentre ancora la quantita è su numeri relativamente bassi.
Come noto il Master in Storia Militare Contemporanea non solo è stato attivato, ma alla datata attuale, anno Accademico 2025-2026, è attivo. Così sulla sua scia si sono attivati altri sue Master, quello in Politica Militare Comparata e quello in Terrorismo ed Anti terrorismo Internazionale il secondo alla VII Edizione ed il Terzo alla III Edizione, tutti attivi anche loro nell’anno Accademico 2025/ 2026.
Si tengono tre sessioni di Laurea all’anno, a giugno dicembre e marzo, e si ha un ottima adesione, con numeri di frequentatori che sono accettabili per studi post universitari.
La attivazione dei Master rappresenta la punta di diamante del CESVAM che sottolinea anche la certezza per la sopravvivenza dell’Istituto stando la crisi attuale irreversibile dell’associazionismo militare, soprattutto quello combattentistico..

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