Conferenza estremamente interessante che, aiutata dalla proiezione di fotografie veramente interessanti ed originali,
che marca l'inizio dei mercoledì del Nastro Azzurro organizzati dalla Federazione di Roma.
E' stata ben illustra la vita del primogenito do Giuseppe Garibaldi, nato nel 1840 e fino al 1871, con la guerra in Francia, ha vissuto all'ombra del padre, quasi una continuazione della vocazione militare dei Garibaldi.
Con la fine della esperienza in Francia,
Menotti Garibaldi si dedica alla sua principale attività: l'agricoltura.
Si impegna in progetti veramente interessanti volti alla bonifica delle Pianure pontine, in collegamento con i maggiori esponenti della Sinistra del tempo e con quelli della Massoneria, in particolare con Ernesto Nathan
Una attività quanto mai interessante e veramente intelligente, che si è esplicata nella tenuta di Carano, che è stato il luogo ove Menotti Garibaldi ha cercato di combattere le piaghe del tempo: la fame, la malaria l'analfabetismo
Un impegno che lo pone come una delle figure più interessanti per avere dei modelli di riferimento per al indicazione di una strategia volta a fronteggiare l'emergenza dell'immigrazione. Ovvero portare lavoro e cibo nella sponda settentrionale dell''Africa, soprattutto in Libia.
Di rilievo marginale il fatto che porti un nome di un martire del Risorgimento, che nel contesto della presentazione è apparso irrilevante
All'autore Marco Formato i complimenti per il suo impegno e per il bel volume di carattere divulgativo, ma con specificità scientifiche di interesse, che ha presentato, purtroppo ad un pubblico non numeroso.
Massimo Coltrinari
(direttore.cesvam@istitutonastrazzurro.org)
Nessun commento:
Posta un commento