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giovedì 30 giugno 2016

Indice Mese di Giugno 2016

SOMMARIO
Anno LXXVII, Supplemento on line. VI, 2016, n. 10
Giugno 2016
www.valoremilitare cesvam.blogspot.com

Massimo Coltrinari,.Editoriale Completato un mese di attività
                                           Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 28.6.2016

IL MONDO DA CUI VENIAMO: LA MEMORIA

           APPROFONDIMENTI
                                  

Massimo Coltrinari, Alberto Pollio e la Battaglia di Custoza 1866
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 17.6.2016
Massimo Coltrinari, 24 giugno 1866 La battaglia di Custoza.,                                 
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 24.6.2016
Massimo Coltrinari, 22 giugno 1941 Iniziava l'attacco tedesco alla Unione Sovietica
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 22.6.2016
Massimo Coltrinari, 20 giugno 1866 Decreto Reale con la Dichiarazione di guerra all’Austria
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 20.6.2016
 
ARCHIVIO
Redazionale, Associazione Mutilati ed Invalidi I Parte                                  
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 15.6.2016
Redazionale, Associazione Mutilati ed Invalidi II Parte                                  
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 17.6.2016
Redazionale, Associazione Mutilati ed Invalidi III Parte                                  
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 18.6.2016
Redazionale, Associazione Mutilati ed Invalidi IV I simboli                                  
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 19.6.2016
Redazionale, Associazione Mutilati ed Invalidi V I simboli                                  
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 20.6.2016
Redazionale, Associazione Mutilati ed Invalidi V I simboli                                  
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 21.6.2016
Redazionale, Associazione Mutilati ed Invalidi V I simboli                                  
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 23.6.2016


DIBATTITI

MUSEI, ARCHIVI, BIBLIOTECHE
Massimo Coltrinari, Seconda Guerra Mondiale. 1939. Temi di laurea e ricerca
                                 Il Dilemma strategico di G. Stalin. La validità del patto Ribbentrop-Molotov e
                                 la difesa dell’URSS.”


IL MONDO IN CUI VIVIAMO: LA REALTA’ DI OGGI

UNA FINESTRA SUL MONDO
Redazionale, Brexit.  Documentazione
                                   Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 28.6.2016

GEOPOLITICA DELLE PROSSIME SFIDE

SCENARI, REGIONI, QUADRANTI

CESVAM NOTIZIE
Redazionale, 8 giugno 2016. ore 17 II Incontro con l'Autore. Invito
                                     Il Quadro di Battaglia dell’Esercito Italiano nel 1940”                                 
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 3.6.2016
Redazionale, 8 giugno 2016. ore 17 II Incontro con l'Autore. Comunicato Stampa
                               Il Quadro di Battaglia dell’Esercito Italiano nel 1940”                                                                  
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 3.6.2016
Redazionale, 8 giugno 2016. ore 17 II Incontro con l'Autore.
                                     I Libri del Nastro Azzurro. La Rocstruziione di un Avvenimento Storico Militare
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 3.6.2016
Redazionale, Incontro con l'Autore Mercoledi 8 giugno 2016 ore 17. Presentazione                                 
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 4.6.2016
Redazionale, L'Organigramma della Divisione di Fanteria Italiana nel 1940
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 5.6.2016
Redazionale, Federazione di Roma. Collaborazione con il CESVAM
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 7.6.2016
Redazionale, Federazione di Roma. Collaborazione con il CESVAM
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 7.6.2016
Redazionale Incontro con l'Autore  Mercoledi 8 giugno 2016 ore 17. Iconografia                        
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 8.6.2016
Redazionale,  Periodico del Nastro Azzurro. Articolo sul Quadro di Battaglia dell'Esercito Italiano nel 1940                               
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Redazionale, 13 giugno 2016 Incontro con il Sottosegretario di Stato Luca Lotti. Confederazione tra le Associazioni
                                     Combattentistiche                                 
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data  13.6.2016
Redazionale, Confederazione fra le Associazioni Combattentistiche. Nota
                                     Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 14.6.2016

SEGNALAZIONI LIBRARIE
Medri L. (a cura di), Dopo i cannoni il silenzio. 100 Anni della I Guerra Mondiale, Latina, Federazione provinciale del
                                    Nastro Azzurro di Latina, 2015
                                   Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 1.6.2016
Giuseppe Cacciaguerra, Il Corpo di Spedizione Italiano in Murmania 1918 .1919, Roma, Ministero della Difesa, Stato
                                   Maggiore della Difesa, Ufficio Storico, 2012,
                                   Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 1.6.2016
Di Rienzo E., Gin. E, Le Potenze dell’Asse e l’Unione Sovietica 1939-1945 ,Genva, Rubettino, 2012,
                                   Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 1.6.2016
Gerardo Senatore: Dalla Steppa a Montelepre, 2015
                                   Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 12.6.2016

                                   Su www.valoremilitare cesvam.blogspot.com con post in data 1.6.2016

Questo numero è stato chiuso il 30 giugno 2016

mercoledì 29 giugno 2016

Editoriale. Completato un semestre di attività

Il mese di giugno ha visto una edizione di "Quaderni On Line" incentrata sulle attività del CESVAM svolte in collaborazione con la Federazione di Roma ed alle attività connesse.

Sono stati dedicati articoli a due avvenimenti importanti, ovvero l'avvio di articoli di due avvenimenti importanti: Il 150° Anniversario della Battaglia di Custoza del 24 giugno 1866, durante la terza guerra di Indipendenza, che è stato preceduto da un post dedicato al decreto reale di Vittorio Emanuele II con la dichiarazione di guerra all'Austria ed alla data anniversaria della dichiarazione di guerra della Germania alla Unione Sovietica il 22 giugno 1941. Anche questo post è stato preceduto da una nota a livello strategico, dedicata alla strategia scelta dalla Germania di Hitler per annientare la Russia di Stalin; questo post presentato nella forma di suggerimento per una tesi di laurea e dottorato, con elementi di architettura e indicazioni di ricerca.
Un solo articolo dedicato al problema del momento: la Brexit, ma con un rinvio sostanziale a blog che affrontano ed approfondiscono questa tematica. Questo editoriale e l'indice del mese di Giugno degli articoli pubblicati saranno, per la prima volta riportati sul sito dell'Istituto, in quanto è ormai pronto lo spazio dedicato al CESVAM, che è stato inaugurato proprio nel mese di giugno con un intervento di presentazione di una iniziativa.
Siamo con questo numero al 7 mese della Edizione di "Quaderni on Line": in pratica i post sono stati del 98% ovvero 28 su trenta giorni disponibili, con una media di un post al giorno per sei mesi. Un risultato di tutto rispetto, che ormai è consolidato;dal mese di luglio entreremo nella fase in cui, nel solco delle idee che si stanno maturando, si dedicherà spazio ulteriore alle attività del presente  e del futuro oltre che contemporanee, ovvero far circolare questa massa di notizie che, al momento, è per tantissimi soci, inesistente, come risulta dal fatto che a tutt'oggi, nessun commento è arrivato a margine dei post pubblicati. L'impegno quindi è quello di veicolare tale attività fra i soci, sopratutto quelli che hanno dimestichezza con i social networks..

Massimo Coltrinari
(direttore.cesvam@istitutonastroazzurro.org)

Copertina Giugno 2016



 QUADERNI ON LINE

Una crocerossina inglese viene decorata sul campo durante la Grande Guerra.
Il legame che unisce la Gran Bretagna al continente europeo ed all'Europa
 non può essere ignorato alla luce del Brexit.







Anno LXXVII, Supplemento online, VI, 2016, n. 10
Giugno 2016
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martedì 28 giugno 2016

Brexit. Documentazione

UNA FINESTRA SUL MONDO

In merito al problema del momento, ovvero l'Uscita della Gran Bretagna dalla Unione Europea, una documentazione fornita dall'Istituto Affari Internazionali, fondato da Altiero Spinelli, si torva in:
www.coltrinariatlanteeuropa.blogspot.com con post in data 23-28 giugno 2016

Riportiamo il seguente articolo tratto dalla newsletter dello IAI

Brexit
Percorso ad ostacoli dal referendum all'addio
Gian Luigi Tosato
28/06/2016
più piccolopiù grande
Il risultato del referendum sulla Brexit comporta una conseguenza immediata e diretta per il sistema giuridico dell’Unione europea, Ue, e un’altra meno immediata, ma inevitabile e centrale.

L’accordo Uk-Ue cessa di esistere
Il primo effetto riguarda l’Accordo UK-Ue del 19 febbraio scorso. Come risulta dalle Conclusioni del Consiglio europeo in pari data, i 28 Stati membri hanno convenuto all’unanimità che, nel caso di esito referendario favorevole all’uscita, l’Accordo in questione sarebbe cessato di esistere. Si tratta di una conseguenza automatica, non legata a particolari formalità, che si è già prodotta per il semplice fatto del risultato referendario.

La decadenza dell’Accordo risponde ad una ratio ben precisa. L’Accordo è stato concluso per favorire un esito positivo del referendum. Costituiva una concessione per il governo di Cameron per superare lo scoglio della consultazione popolare. Una volta mancato l’obiettivo, qualsiasi giustificazione dell’Accordo è venuta meno.

Vale la pena di notare la connotazione giuridica attribuita alla prevista decadenza. Non ci si è limitati a parlare di inefficacia dell’atto, o anche di sua invalidità o annullamento. Si è fatto ricorso a una qualificazione giuridica più forte, quella dell’inesistenza: si è precisato che l’Accordo “cesserà di esistere”.

Ne consegue che quanto previsto nell’Accordo non potrà essere invocato come precedente . Le interpretazioni del diritto Ue ivi contenute, in materia di “unione sempre più stretta”, “multicurrency Union”, “circolazione dei lavoratori”, sono cancellate. Erano deroghe eccezionalmente pattuite in vista di una vicenda del tutto speciale e sono state definitivamente travolte dall’esito del referendum. Altri Stati membri non potranno dunque avvalersene in futuro.

L’art. 50 in pratica
Veniamo all’altra conseguenza del referendum, non immediata, ma inevitabile e centrale, vale a dire l’uscita del Regno Unito dall’Ue. Non si tratta di un effetto automatico del voto referendario, ma certamente ne rappresenta la inequivocabile finalità. L’uscita passa attraverso la procedura di recesso di cui all’articolo 50 Tue.

Questa disposizione del Trattato solleva una serie di questioni:
a) Il recesso dalla Ue si può attuare solo in base al citato art. 50. Altre vie, mutuate dal diritto internazionale generale, appaiono impraticabili nelle circostanze. Azioni unilaterali del Regno Unito al di fuori dell’art. 50 costituirebbero un illecito ai sensi sia del diritto Ue sia del diritto internazionale.

b) La procedura dell’art. 50 prende avvio su iniziativa e richiesta dello Stato recedente, non può essere attivata dalle istituzioni dell’Ue. Queste possono sollecitare il Regno Unito a farlo, ma non determinare unilateralmente l’inizio della procedura.

c) L’iniziativa dello Stato recedente, quando assunta, comporta una notifica al Consiglio europeo dell’intenzione di lasciare l’Ue. L’organo competente ad effettuare la notifica, come pure le procedure interne che la precedono, dipendono ovviamente dall’ordinamento costituzionale dello Stato recedente, nel nostro caso quello del Regno Unito. Una semplice comunicazione circa l’esito dell’avvenuto referendum non basta ai fini dell’art. 50; ci vuole una vera e propria notifica dell’intenzione di recedere.

d) A seguito della notifica si apre un negoziato fra l’Ue e il Regno Unito sulle “modalità del recesso”, vale a dire sulla disciplina transitoria applicabile nel passaggio dallo status di membro a quello di non membro. Il negoziato deve tenere conto anche delle “future relazioni con l’Unione”. L’art. 50 distingue dunque tra “modalità del recesso” e “future relazioni”. Solo le prime formano oggetto specifico del negoziato, mentre delle seconde si deve unicamente tenere conto. Non è escluso tuttavia che, se le parti concordano di farlo, l’accordo si estenda anche alle seconde. L’art. 50 obbliga le parti a negoziare in buona fede in vista del raggiungimento dell’accordo (pactum de negotiando), ma l’accordo non deve essere necessariamente concluso, se si manifestano divergenze insuperabili.

e) Il negoziato coinvolge le quattro istituzioni principali dell’Ue: il Consiglio detta gli “orientamenti”, vale a dire il mandato che la Commissione deve seguire in quanto negoziatore dell’accordo, concluso poi dal Consiglio, previa approvazione del Parlamento europeo. Il Consiglio europeo delibera con il consenso di tutti i suoi membri, il Consiglio a maggioranza qualificata, il Parlamento europeo a maggioranza dei suffragi espressi. La circostanza che a monte si collochino le direttive del Consiglio europeo, conferisce al negoziato un’impronta altamente politica, ribadita dalla necessaria approvazione del Parlamento europeo. Alle delibere e decisioni del Consiglio europeo e del Consiglio non partecipa il rappresentante dello Stato che recede dall’Ue.

f) Lo Stato recedente cessa di far parte dell’Ue alla data di entrata in vigore dell’accordo di recesso, o al più tardi due anni dopo la notifica di cui al precedente punto c), se non interviene prima l’accordo di recesso. La scadenza dei due anni può essere prorogata, ma solo con delibera unanime del Consiglio europeo. Fino all’uscita dall’Ue, il Regno Unito è soggetto a tutte le regole e alle procedure della Ue. Successivamente, gli si applicano le disposizioni dell’accordo di recesso: in sua assenza, soccorrono i principi generali di diritto. Quanto alle relazioni future con l’Unione, quelle commerciali, se non concordate, ricadono sotto il regime ordinario del Wto.

Londra e i futuri rapporti con l’Ue
Quanto ai contenuti dell’accordo di recesso, e alla sua estensione ai successivi rapporti con l’Unione, molto dipenderà da considerazioni di carattere politico, suscettibili di determinare un atteggiamento negoziale più o meno cooperativo delle parti. Un tempestivo chiarimento sui due fronti (tempistica dell’uscita nonché portata dell’accordo di recesso) è certo nell’interesse dell’Ue, specie per i riflessi nei rapporti fra Stati membri. Ma dovrebbe interessare anche al Regno Unito: fino a che continua a far parte dell’Ue deve rispettare in toto gli obblighi che ne conseguono, mentre l’esercizio dei diritti risulterà inevitabilmente pregiudicato dalla prospettiva del recesso.

L’art. 50 costituisce il passaggio obbligato per il Regno Unito, e per altri Stati Membri che dovessero maturare in futuro l’intenzione di lasciare l’Ue. Non solo: la procedura dell’art. 50 si impone anche per Stati euro che volessero eventualmente recedere dall’unione monetaria. Allo Stato attuale del diritto della Ue, non è consentito farlo se non lasciando l’Unione nel suo complesso. In altri termini non è possibile uscire dall’euro e nel contempo rimanere membri dell’Ue. Il ricorso alla procedura dell’art. 50 sarebbe ineludibile anche in questo caso.

Gian Luigi Tosato è Professore Emerito di Diritto dell’Unione Europea, Università “Sapienza” di Roma.


venerdì 24 giugno 2016

24 giugno 1866 La battaglia di Custoza.

Approfondimenti

Premesse, svolgimento, e conclusioni della battaglia.
Analisi e considerazioni all'epoca del conflitto ed ammaestramenti attuali








Rif. Alberto Pollio La battaglia di Custoza, Torino, ed. Tipografia degli Ingegneri, 1909

Post in progess

mercoledì 22 giugno 2016

22 giugno 1941 Iniziava l'attacco tedesco alla Unione Sovietica

APPROFONDIMENTI


Fallito l'attacco aereo alla Gran Bretagna'come Napoleone' Hitler era convinto che per sconfiggere gli inglesi Pavia migliore era quella di attaccare ad Oriente. Se il concetto strategico poteva essere sostenuto con buone probabilita'di successo, l'errore che commise nella attuazione del piano fu quello di dovidere le sue forze in tre masse: quella nord con obiettivo Leningrado quella centro con obiettivo Mosca e quella sud con obiettivo la Crimea e L'Ucraina meridionale. Le folgoranti vittorie iniziali dovute anche dall'errato piano strategico sovietico illusero i tedeschi. Prima dell'arrivo dell'inverno' non furono in grado di distruggere il potenziale militare sovietico' permettendo a Mosca di sopravvive re e continuare la guerra.

Post in progress

lunedì 20 giugno 2016

20 giugno 1866 Decreto Reale con la Dichiarazione di guerra allAustria

APPROFONDIMENTI

Il 20 giugno 1866 il Regno d'Italia l'alleato si con la Prussia, dichiarava la guerra all'Austria.
Post in progress

martedì 14 giugno 2016

. Confederazione fra le Associazioni Combattentistiche. Nota

post in progress
L'Ambasciatore d'Italia a Londra nel 1915, Marchese Imperiali di Francavilla




Sarà pubblicata la nota relativa all'incontro del 13 giugno 2016

lunedì 13 giugno 2016

13 giugno 2016 Incontro con il Sottosegretario di Stato Luca Lotti. COnfederazione tra le Associazioni Combattentistiche

Primo Post. Iconografia

Post in progress

La Delegazione dell'Istituto del Nastro Azzuro, su incarico e delga del Presidente, Gen. Carlo Maria Magnani, era composta da

 Gen. Prof. Massimo Coltrinari, direttore del CESVAM

Gen. CC Goffredo Mencagli,  Gen. Luigi Marsibilio, Prof. Dott. Giancarlo Ramaccia, 
membri del CESVAM e componenti del Collegio dei redattori della rivista
 "Quaderni"
 del Nastro Azzurro






Il Tavolo della Presidenza
  Asinistra, della foto, il Sottosegretario Luca Liotta




Le Delegazioni delle 21 Associazioni Combattentistiche che fanno parte della Confederazione

venerdì 10 giugno 2016

Periodico del Nastro Azzurro. Articolo sul Quadro di Battaglia dell'Esercito Italiano nel1940


Si riportano le due pagine pubblicate sul Periodico dell'Istituto ( Anno LXXVI n. 3 Maggio Giugno 2015 pag.32-33) in cui si annunciava la ricerca presentata l'8 giugno nel quadro degli Incontri con l'Autore da parte del gen Luigi Marsibilio.
L'ulteriore segmento di ricerca riguarda la Iconografia a corredo della medesima che sarà un momento di estreo interesse in quanto le fotografie o il materiale iconografico a corredo avrà un valore veramente interessante sotto il profilo documentario.


martedì 7 giugno 2016

Federazione di Roma. Collaborazione con il CESVAM. Invito


ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO
FRA COMBATTENTI DECORATI AL V.M.
(Ente morale R.D. 31 maggio 1928, n. 1308) Piazza Galeno,1   00161  Roma                           
                                                             FeddeRoma, Prot.n.06. del 31/5/2016

Federazione Provinciale di Roma e Presidenza Nazionale
               INVITANO ai  " MERCOLEDI' DEL NASTRO AZZURRO"
                                          Conferenza/Incontro
con il Generale Luigi Marsibilio:
Risultati della ricerca relativa al progetto 2015:
"IL QUADRO DI BATTAGLIA DELL’ESERCITO ITALIANO NEL 1940"
Mercoledì 8 GIUGNO 2016, Sala Maggiore della Sede Nazionale della Presidenza Nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro, Roma, Viale Regina Margherita/piazza Galeno 1 dalle ore  17,00 alle ore 19,00.
La Sua presenza, in occasione del 2° degli incontri del secondo ciclo 2016-2017 dei "Mercoledì del Nastro  Azzurro", sarà particolarmente gradita.

Il Presidente Nazionale Gen. B. Dr. Carlo Maria MAGNANI, porgerà il suo saluto.

      Il Responsabile dei M.N.A.                                                                Il Presidente della Federazione   
Cons.MdL Tommaso Gramiccia                                                 Dott. Stefano Pighini
Per motivi organizzativi si prega cortesemente, voler dare conferma tramite: tel.064402555-3665630373(merc.9-14) 3387582184-3348516347 mail:federazione roma.istitutonastroazzurro.org


Federazione di Roma. Collaborazione con il CESVAM

ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO
FRA COMBATTENTI DECORATI AL V.M.                                                                                                         (Ente Morale R.D. 31 maggio 1928 n. 1308) Piazza Galeno,1   00161 Roma

                                                                                                                     Roma, 31.5.2016  
                       Federazione Provinciale di Roma  e Presidenza Nazionale                                                                            
                                  Comunicato Stampa
Mercoledì 8 giugno 2016  presso la Sala Maggiore della Sede della Presidenza del l’Istituto del Nastro Azzurro - Roma  dalle ore 17,00 alle 19,00 " si terrà il 2° incontro del secondo ciclo 2016-2017 dei "Mercoledì del Nastro Azzurro",  un incontro con il Gen. Luigi Marsibilio sui risultati della ricerca:   "Il Quadro di Battaglia dell’Esercito Italiano nel 1940.”
Sarà inoltre presentato il primo volume dei “Libri del Nastro Azzurro” dal titolo:
“La ricostruzione e lo Studio di un avvenimento storico-militare”,
 volume che è stato di guida alla ricerca.
Questi i temi trattati:
-  Descrizione delle componenti dell’Esercito Italiano (Scuole, Armi, Corpi, Servizi, Regie Truppe Coloniali) a livello di Reggimento con indicazioni di carattere storico ed ordinativo e considerazioni relative alla ricerca che è espressione del Progetto presentato nel 2015 dalla Presidenza Nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel quadro del 70° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale
Saranno presenti all'iniziativa Il Presidente dell'Istituto Nazionale del Nastro Azzurro Gen. B.  Dott. Carlo Maria Magnani, Il Presidente della Federazione di Roma Dott. Stefano Pighini, il Cons. MdL Tommaso Gramiccia Ideatore e Responsabile dei "Mercoledì del Nastro Azzurro" ed i componenti del Collegio dei Redattori della rivista “Quaderni” del Nastro Azzurro, supplemento al Periodico dell’Istituto, che illustreranno i punti salienti del volume.
Il Mercoledì del Nastro azzurro è organizzato in sinergia con il Centro Studi al Valor Militare nel quadro del programma “Incontro con l’Autore”
      Il Responsabile dei M.N.A.                                                                Il Presidente della Federazione   
    Cons.MdL Tommaso Gramiccia                                                                        Dott. Stefano Pighini
Per motivi organizzativi si prega cortesemente, voler dare conferma tramite: tel.064402555-3665630373(merc.9-14) 3387582184-3348516347 mail:federazione. roma istitutonastroazzurro.org



lunedì 6 giugno 2016

Seconda Guerra Mondiale. 1939. Temi di laurea e ricerca

MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE

“Il Dilemma strategico di G. Stalin. La validità del patto Ribbentrop-Molotov e la difesa dell’URSS.”


Lo Studente/ricercatore o il Gruppo di Lavoro utilizzando il metodo storico, esprima una propria valutazione sull’assunto  che Stalin, nel delineare la politica estera della URSS, non aveva nessuna intenzione di provocare o partecipare ad un eventuale conflitto particolare o generale, ovvero non entrare a far parte di nessuna coalizione di Stati. L’essenza della sua strategia  nella seconda metà degli anni trenta era basata sull’assunto di voler approfittare delle tensioni internazionali, al fine di consolidare i confini occidentali della URSS. Una strategia basata, nella sostanza, sull’opportunismo.
Dal settembre 1939 al giugno 1941, ventuno mesi in cui la guerra era stata combattuta in Europa e nel Nord Africa (campagna di Polonia, Campagna di Danimarca e Norvegia, Campagna di Francia, Battaglia d’Inghilterra, entrata in guerra dell’Italia, campagna di Grecia, Offensiva su Sidi El Barrani, controffensiva Britannica in Africa Settentrionale, attacco alla Jugoslavia, aereoassalto di Creta)  mentre era in attesa di vederne i vincitori, aveva dall’ atteggiamento opportunistico e di equidistanza, tratto grossi vantaggi.

Dal suo patto di non aggressione con Hitler, mentre la carta geografica d’Europa cambiava, aveva guadagnato la Polonia Orientale, poi la Carelia orientale, quindi gli Stati baltici Lettonia, Estonia, Lituania, la Bessarabia romena e la Bucovina settentrionale.
Stalin voleva, in base a questa sua strategia, assolutamente evitare di entrare in guerra, aspettando che gli Stati capitalistici si dissanguassero tra loro, nel mentre la URSS, stato socialista, si stava rafforzando sempre più.
 Fino all’ultimo giorno, il 21 giugno 1941, nonostante tutte le informazioni indicassero l’avvicinarsi del conflitto (tipico il caso Sorge), si oppose a prendere misure che potessero essere intese come provocatorie per la Germania e per l’Alto Comando  Tedesco.

Il Gruppo di lavoro, esamini utilizzando il metodo storico, alla luce della strategia staliniana sopradescritta, la validità del patto Ribbentrop- Molotov, nell’arco della sua intera durata; se il dilemma di Stalin, entrare o meno come alleato a favore di un contendente o dell’altro, avesse una sua validità o meno;le azioni a sostegno di questa strategia da parte della URSS. Descriva i giorni immediatamente precedenti e i giorni iniziali (21 giugno – 3 luglio 1941) dell’attacco tedesco alla luce dell’atteggiamento di Giuseppe Stalin, le sue iniziative in merito (se ci sono state) e risponda al quesito se è accettabile, o meno, l’assunto dell’approccio opportunistico ed attendista dato alla strategia staliniana.

Sottotemi


N.
Cap



TITOLO TEMA  ALLEGATO ALLA TESI

  1.  


L’URSS:
Situazione generale militare.
I Capi.
(1940-1941)

  1.  


L’URSS:
Situazione generale militare.
Gli SM.

  1.  


L’URSS:
Situazione generale militare.
I Capi (1937-1939)

  1.  


L’URSS:
Situazione generale militare.
I materiali d’armamento.
(1941)

  1.  


L’URSS:
Situazione generale militare.
Le dottrine operative.
(1940-1941)

  1.  


L’URSS
Avvenimenti e provvedimenti
politici e diplomatici
Rapporti con la Gran
Bretagna e la Francia

  1.  


L’URSS:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri.
(1941)

  1.  


L’URSS:
Situazione generale militare.
Le forze aeree.
(1941)

  1.  


L’URSS:
Situazione generale militare.
Le forze navali.

  1.  


L’URSS:
Le operazioni di guerra.
Azione di guerra psicologica.

  1.  


L’URSS:
L’ambiente operativo.
Delimitazione ed inquadramento

  1.  


L’URSS:
Le forze in campo.
La dislocazione iniziale.
(1941)

  1.  


L’URSS:
Le operazioni di guerra.
Azioni di guerriglia e
controguerriglia
(1941)

  1.  


L’URSS:
Le forze in campo.
Entità e qualità.

  1.  


. L’URSS:
Considerazioni riferite all’
epoca del conflitto
Le perdite iniziali e la
 loro incidenza sul prosieguo
delle operazioni

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 massimo coltrinari
(direttore.cesvam@istitutonastroazzurro.org)