ARCHIVIO
Il
primo anno di vita dell’Istituto
Le
sezioni create nel 1923
Massimo Coltrinari:
Nel 1923, alla
fondazione dell’Istituto del Nastro Azzurro, che operava in base allo Statuto e
Regolamento approvato in sede costituente[1] si diede
avvio alla costituzione degli organi locali previsti.
Si costituirono dei
Comitati Provvisori con il compito di costituirsi in Assemblea e procedere alla
costituzione della Sezione, in di si procedeva alla elezione degli organi
sezionali che entravano in funzione e quindi dava vita alla attività della
Sezione. Questa procedura ci è detta
dalla costituzione della Sezione di Arezzo, il 16 settembre 1923; da notare che
il Comitato provvisorio fu ospitato nella sede
del locale Comando di presidio ed il Comandante del quale fece gli onori
di casa.[2]
Nell’arco dell’anno
costitutivo videro la luce 49 Sezioni. La prima a costituirsi fu quella di
Fiume, in Istria, allora entro i confini del Regno d’Italia, il 10 febbraio
1923, seguita da quella di Udine, il 16 febbraio, da quella di Taranto, il 17
febbraio, da quella di Ancona il 5 aprile e lo stesso giorno si costituì quella
di Catania. Via via in aprile si costituirono le sezioni di Firenze, Genova,
Napoli, , a maggio quelle di Milano, Palermo e Venezia. Il 2 giugno, data
estremamente significativa in quanto era la data della promulgazione dello
Statuto Albertino e l’anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi che al
Gianicolo ha il suo pantheon, fu creata la sezione di Roma, e nell’estate e poi
in autunno si crearono altre 33.[3]
La distribuzione sul territorio
è interessante e merita di essere ricostruita. Nel settentrione sono state
create 1 sezione in Piemonte, a Torino, 2 in Liguria, 6 in Lombardia, 4 in
Veneto, 1 in Trentino A.A., 2 in Friuli Venezia Giulia. A queste occorre
aggiungere le due sezioni di Pola di fiume, oggi in Croazia, ma come detto al
tempo entro i confini nazionali come tutta l’Istria.
Nel centro Italia
furono create 4 sezioni in Emilia Romagna, 6 in Toscana, 2 nelle Marche, 1 in
Umbria ed 1, quella di Roma citata, nel Lazio.
Nell’Italia meridionale
furono create 1 Sezione in Abruzzo, 1 nel Molise, 3 in Campania, 3 in Puglia, 1
in Basilica e 2 in Calabria.
Infine nell’Italia
insulare si ebbe la creazione di 5 sezioni in Sicilia ed 1 in Sardegna
Nell’Italia
settentrionale, quindi, si ebbe la creazione di 16 sezioni nel centro Italia 14
sezioni, nel meridione 11 sezioni e nelle isole 6 sezioni. Come si può ben
constatare la creazione della presenza dell’Istituto del Nastro Azzurro sul
territorio nazionale ha un andamento crescente risalendo, partendo dalle isole,
tutta la penisola.[4]
(Massimo Coltrinari)
[1] Il Nastro
Azzurro, Anno 1 26 marzo 1924, n. 1 Roma, Palazzo delle Ferrovie Ex villa Patrizi,
Roma, 1924 (23/4)
[2] Cfr.
“Per l’Istituto del Nastro Azzurro in Arezzo”, in “La Nazione”, 16 settembre
1923. Per gentile segnalazione dl Stefano Mangiavacchi
[3] L’elenco
completo delle date di creazione delle 49 Sezioni è pubblicato in data 15 ottobre
2023 sul sito dell’istituto nel banner
dedicato alla Storia del Nastro Azzurro. (cfr www.istitutonastroazzurro.org/
storiadelnastroazzurro/15 ottobre 2023 Titolo le “ Le prime 49 sezioni
dell’Istituto”
[4] Dati di
sintesi dal volume “la Presenza dell’Istituto del Nastro Azzurro in Italia e
all’Estero”, in corso di pubblicazione
Nessun commento:
Posta un commento