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venerdì 31 gennaio 2020

Indici Gennaio 2020

SOMMARIO
ANNO MMXX, Supplemento on line, I, n.49
Gennaio 2020
Massimo Coltrinari, Editoriale, Gennaio 2020
                            su www. valore militare cesvam.blogspot.com con post in data        29.01.2020
Copertina, Gennaio 2020
                            su www. valore militare cesvam.blogspot.com con post in data        30.01.2020

IL MONDO DA CUI VENIAMO: LA MEMORIA

APPROFONDIMENTI
Giovanni Cecini, La situazione delle truppe tedesche in Italia. I Parte
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 4.01.2020
Giovanni Cecini, La situazione delle truppe tedesche in Italia II Parte
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 5.01.2020
Giovanni Cecini, La situazione delle truppe tedesche in Italia III Parte
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 6.01.2020
Redazionale, L'Inizio della Campagna d'Italia
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 15.01.2020
Redazionale, 22 gennaio 1944 Lo sbarco ad Anzio
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 22.01.2020

DIBATTITI
Redazionale, Il IV Fronte della Guerra di Liberazione. Le isole dell'Egeo
su www. valore militare.blogspot.com con post in data  2.01.2020
Redazionale, Il IV fronte della guerra di Liberazione il caso Gambara
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 10.01.2020
Redazionale, Testimonianze. 20 Luglio 1944.
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 10.01.2020
Redazionale, Giovanni Carlo Rossi. Internato
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 10.01.2020
Redazionale, Anzio : Mostra "Bandiere sul Mare"
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 23.01.2020
Redazionale, Cerimonie per lo Sbarco di Anzio
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 24.01.2020
Elisa BonaciniE. F. Waters: una storia
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 25.01.2020

ARCHIVIO

Redazionale, Brigata Aquila Prima Guerra Mondiale Iconografia
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 3.01.2020
Redazionale, Brigata Arezzo Prima Guerra Mondiale Iconografia
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 9.01.2020
Redazionale, Regio decreto istituivo
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 24.01.2020
Redazionale, Carte: il campo di battaglia in Belgio 1915
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 27.01.2020

MUSEI, ARCHIVI,BIBLIOTECHE
 IL MONDO IN CUI VIVIAMO: LA REALTA' D'OGGI

UNA FINESTRA SUL MONDO

 GEOPOLITIVA DELLE PROSSIME SFIDE

 SCENARI, REGIONI, QUADRANTI

 CESVAM NOTIZIE
CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

Redazionale, QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO N. 1 del 2019 sommario e nota redazionale
su www. valore militare.blogspot.com con post in data 7.01.2020
Redazionale, QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO N. 1 del 2019 IV di Copertina
su www. valore militare.blogspot.com con post in data 8.01.2020
RedazionaleCesena. Università della Terza Età
su www. valore militare.blogspot.com con post in data 11.01.2020
RedazionaleProgetto Missing in Action
su www. valore militare.blogspot.com con post in data 12.01.2020
RedazionaleMaster di 1° Livello in Politica Militare Comparata
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 16.01.2020
RedazionaleGiornata del Decorato 2020.
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 17.01.2020
RedazionaleIl Regno delle Due Sicilie
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 19.01.2020
RedazionaleConvegno di Studi: Anzio 2020
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 20.01.2020
RedazionaleRicordare per il futuro. La Medaglia d'Onore agli IMI
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 21.01.2020
RedazionaleA Dieci anni dalla scomparsa del Presidente
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 26.01.2020
RedazionaleGiornata del decorato Convegno
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 28.01.2020


SEGNALAZIONI LIBRARIE

RedazionaleLa Regina Nera
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 18.01.2020
RedazionaleGiornata del Decorato 2020.
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 17.01.2020


 AUTORI

Pecce Alessio, ricercatore
Bottoni Roberta, Istituto del Nastro Azzurro
Coltrinari, Massimo direttore CESVAM
Francesco Attanasio, Presidente della federazione di Siracusa
Mario Pereira, Vice presidente Federazione di Pistoia
Carandente  Chiara, Istituto del Nastro Azzurro
Baldoni, Massimo, pseudonimo
Giorgio Lavorini, Presidente Federazione di Prato
Federico Levy, collaboratore
Elsa Bonacini, collaboratrice CESVAM
Osvaldo Biribicchi, Associato CESVAM
Alessia Biasiolo, collaboratrice CESVAM
Luigi Marsibilio, membro del Collegio dei redattori della Rivista
Giancarlo Ramaccia, vice direttore CESVAM
Giovanni Cecini membro del Collegio dei redattori della Rivista

Numero chiuso in data 31.01. 2020

giovedì 30 gennaio 2020

Copertina Gennaio 2020




QUADERNI ON LINE  




Torino 1928 Raduno Nazionale del Nastro Azzurro
















Anno LXXXI, Supplemento on line, I, 2020, n. 49
Gennaio 2020

www.valoremilitare.blogspot.com

mercoledì 29 gennaio 2020

Editoriale Gennaio 2020



Prima di ogni cosa un caldo e ben augurale pronto ristabilimento a Domenico Caccia dopo l'intervento da tutti noi.
 Un mese di gennaio che ha visto la preparazione della Giornata del Decorato che si terrà a Catania, che vede il CESVAM attivo per la organizzazione del Convegno, l'avvio ufficiale del Master di 1° Livello in Politica Militare Comparata - Dottrina, Strategia,Armamenti, la conclusione accademica del Master in Storia per l'anno 2018-2019, e l'avvio della sua seconda edizione del Master di 1° Livello in Storia Militare Contemporanea 1796 - 1960 e che vede la edizione della Rivista Quaderni nei numeri ordinari del 2019.
Accanto a questo vi sono alcuni programmi che segnano il passo in virtù delle priorità che sono state date, ma che nella sostanza rappresentano una traccia su cui lavorare nei prossimi mesi. 
Si sta completando la compagine del CESVAM nelle sue componenti di membri ordinari, associati, ricercatori e collaboratori. Particolarmente sentita il ritorno alla collaborazione di vari collaboratori ch esperienze di lavoro, di vita e di studio li avevano portati all'estero e che, ritornanti, riprendono a dare i loro contributi alle ricerche in corso. 
L'Emeroteca ha bisogno di un ulteriore impulso e si procederà nel mese prossimo a trovare soluzioni che la rendano più funzionale.
Rimangono elementi di criticità in relazione alla diffusione delle pubblicazioni, nella edizione dei CESVAM Papers e della piattaforma di ricerca, editoria e didattica e questi saranno problemi da affrontare e risolvere  nelle prossime riunioni collegiali.

massimo coltrinari


martedì 28 gennaio 2020

Giornata del decorato Convegno

NOTIZIE CESVAM 



La GIORNATA NAZIONALE DEL DECORATO 2020 verrà celebrata a Catania nei giorni 27 e 28 marzo p.v. secondo il seguente programma:

Venerdì 27 marzo – Caserma Santangelo Fulci – Via Oberdan 33

Ore 08,30: Alessia BIASIOLO: Presentazione degli Atti Giornata del Decorato 2019

Ore 09,00: Apertura del Convegno di Studi “Il Valore Militare nella Guerra di Liberazione – il primo anno Settembre Dicembre 1943

Saluti del Presidente Nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro

I TORNATA SESSIONE MATTUTINA
 presiede Carlo Maria Magnani Le Medaglie d’Oro del primo anno della Guerra di Liberazione •

I RELAZIONE Massimo Coltrinari: La battaglia del Ponte di Primo Sole •

 II RELAZIONE Luigi Marsibilio: Lo sbarco in Sicilia. •

III RELAZIONE Giancarlo Ramaccia: Il Valore militare e la Sicilia del 1943 •

 IV RELAZIONE Antonio Daniele:

 L’aereonautica militare nel 1943 in Sicilia • V RELAZIONE:

Osvaldo Biribicchi: Dizionario minimo della Guerra di Liberazione

Intervallo per Brunch

II TORNATA SESSIONE POMERIDIANA

presiede Giancarlo Ramaccia

COMUNICAZIONI •

VI RELAZIONE: Antonello Forestiere: La difesa della piazzaforte di Augusta Battaglia di Sicilia. Luglio-Agosto 1943. Aspetti strategici e combattimenti. •

I COMUNICAZIONE: Francesco Giordano: Ten. Antonio Santangelo Fulci MOVM •

II COMUNICAZIONE: Rosa Sciuto: Sorella Costanza Bruno MBVM •

III COMUNICAZIONE: Michele Favaccio: Ten. Luigi Adorno MOVM •

IV COMUNICAZIONE: Francesco Atanasio: Forze Armate e Corona nel 1943 nella ricerca storiografica

Conclusioni: Carlo Maria Magnani, Presidente Nazionale

SABATO 28 MARZO – Biblioteche Riunite Civica e Ursino Recupero – Piazza Dante

Ore 10.00 Inizio
10.05 Schieramento dei Labari dell’Istituto Nastro Azzurro

10.10 Saluti delle autorità convenute

 10.15. Prolusione: Francesco Atanasio: Il Valore Militare nella società di oggi

 10.45 Allocuzione: Carlo Maria Magnani La Giornata del Decorato: riflessioni e significati

 11.15 Consegna delle Pergamene, Diplomi Araldici e Attestati di benemerenza

 12.00 Cerimonia. Sacrario dei Caduti.

 12.30 conclusione della Giornata del Decorato 2020


Nota per i Relatori  I testi delle Relazioni e delle Comunicazioni devono essere consegnati al CESVAM -(email ricerca.cesvam@istitutonastroazzurro.org) entro il 1 marzo 2020

lunedì 27 gennaio 2020

domenica 26 gennaio 2020

A Dieci anni dalla scomparsa del Presidente

NOTIZIE CESVAM
Un Presidente indimenticabile



Sono alla studio presso la Presidenza Nazionale  con il sostegno ed in contributo del CESVAM iniziative per ricordare il Presidente Zanardi nel decennale della sua scomparsa che cade il prossimo anno

sabato 25 gennaio 2020

E. F. Waters: una storia

DIBATTITI







L’ORIGINE DEI MEMORIALI E. F. WATERS AD APRILIA



 Elisa Bonacini



Già promotori nel 2012 dell’istituzione della giornata commemorativa della Battaglia di Aprilia, identificata al Comune di Aprilia nel 28 maggio di ogni anno, il veterano britannico Harry Shindler, classe 1921, ed Elisa Bonacini di “Un ricordo per la pace” svilupparono a fine 2013 il progetto dei memoriali dedicati a E.F.Waters ed ai Caduti senza sepoltura del 1944.
L’idea prese corpo dopo che Shindler, grazie al ritrovamento della documentazione militare britannica individuò il punto nelle campagne di Aprilia in cui Eric perse la vita il 18 febbraio 1944. Alle ricerche ed alla localizzazione del punto X diede un forte contributo l’Associazione “Un ricordo per la pace” in collaborazione con il Comune di Aprilia, che mise a disposizione le odierne carte territoriali.
Era stata Elisa Bonacini ad iniziare nei primi mesi del 2012 le indagini su Eric Fletcher Waters, erroneamente ritenuto morto ad Anzio. L’input era stata una segnalazione pervenutale da R.C. anziana signora di Anzio, testimone dello Sbarco. La signora sosteneva di conoscere il luogo di sepoltura di Eric indicando un punto preciso del litorale anziate; la testimonianza raccolta in un filmato. Ne parlò con Harry Shindler con il quale stava organizzando un convegno. Nonostante le dichiarazioni della signora di Anzio si fossero rivelate di poco fondamento, la Bonacini il 20 aprile 2012 volle comunicare la notizia al figlio Roger Waters con una e-mail sul suo forum ed un twitt in cui segnalava l’attività dell’amico Harry Shindler, da molti anni impegnato nelle ricerche sui soldati alleati dispersi in guerra. La risposta arrivò presto, il 22 aprile 2012 alle ore 15:04. È Elisa a raccontare quei momenti : “ Mi arrivò una e-mail da un certo J. da New York, che si qualificò essere parte dello staff di Roger Waters. Comunicava di avere ricevuto la nota relativa al padre di Roger e di volere i miei contatti telefonici per maggiori informazioni. Dopo avere verificato l'attendibilità di quella e- mail risposi: “J.., ho informato Harry Shindler, veterano inglese di 91 anni che si impegna nella ricerca di informazioni sui soldati dispersi. Aspetta la tua telefonata”. Sebbene la motivazione fosse solo un pretesto, quella telefonata ad Harry avvenne e ne seguirono molte altre dello stesso Roger Waters che gli diede il consenso ad indagare sul padre ed a richiedere le documentazioni militari custodite negli archivi britannici a Londra. Ero così soddisfatta di essere riuscita nel mio intento di mettere in contatto le due parti ed ero sicura che Harry, che non conosceva neppure una canzone di quegli strani “FLUIDI ROSA”, come li aveva definiti, avrebbe preso a cuore il “caso Waters”, così come accadeva per tutti gli altri, di persone comuni intendo.  Tra i due si creò un bel rapporto di amicizia tanto da convincere la rockstar a presenziare alle cerimonie di inaugurazione dei memoriali ad Aprilia, un evento di clamore mondiale. Un po’ quello che sognavo io”.



venerdì 24 gennaio 2020

Cerimonie per lo Sbarco di Anzio


DIBATTITI
  Coltivare la memoria



Commemorazioni del 76esimo anniversario dello Sbarco Alleato

L’OMAGGIO DI “UN RICORDO PER LA PACE” AL MEMORIALE E.F.WATERS

 Elisa Bonacini

Si sono svolte martedì 21 gennaio ad Aprilia e Lanuvio le commemorazioni del 76esimo anniversario dello Sbarco Alleato. Le cerimonie inserite nel circuito celebrativo dello Sbarco Alleato, avvenuto sul litorale di Anzio e Nettuno il 22 gennaio 1944.
Dopo la cerimonia a Campo di Carne presso il Monumento “Graffio della Vita” la seconda tappa del cerimoniale si è tenuta in località Pontoni presso il Memoriale dedicato al Tenente dei Fucilieri Britannici Eric Fletcher Waters ed ai Caduti senza sepoltura del 1944. Le celebrazioni si sono concluse a Lanuvio presso il Monumento ai Caduti.
ll Memoriale in località Pontoni di Aprilia è dedicato al Tenente dei Fucilieri Britannici Eric Fletcher Waters ed ai Caduti senza sepoltura del 1944 e venne inaugurato il 17 febbraio 2014 in una cerimonia privata cui partecipò il figlio, la rockstar Roger Waters, che ivi piantò una pianta di ulivo, simbolo di pace. Eric morì ad Aprilia il 18 febbraio 1944 nel corso dei cruenti combattimenti avvenuti intorno al fosso della Moletta; il corpo disperso come quello di molti altri soldati degli opposti schieramenti..
Come consuetudine a termine della cerimonia istituzionale Elisa Bonacini presidente di “Un ricordo per la pace” ha deposto un omaggio floreale presso il memoriale; sul nastro anche il nome del veterano britannico Harry Shindler rappresentante in Italia della “ITALY STAR ASSOCIATION 1943-1945”.
Shindler e Bonacini di “Un ricordo per la pace” sono i promotori dell’iniziativa dei due monumenti ad Aprilia in memoria di Eric Fletcher Waters e dei Caduti dello Sbarco rimasti senza sepoltura. Realizzati dal Comune di Aprilia, il primo in via dei Pontoni, l’altro in via Carroceto nel piazzale dell’I.I.S. “C. e N. Rosselli” (ora Liceo “A. Meucci”) istituto che già ospitava dal 2013 l’esposizione “Un ricordo per la pace”(collezione Bonacini) sul tema “Aprilia in guerra: la Battaglia di Aprilia”, mostra patrocinata dal Comune di Aprilia.
I memoriali vennero inaugurati il 17 e 18 febbraio 2014 alla presenza delle autorità locali e di rappresentanti delle Ambasciate britanniche, statunitensi e canadesi.








Regio decreto istituivo

ARCHIVIO



Il Regio Decreto
 con cui l'Istituto del Nastro Azzuro
 fondato nel 1923
 è elevato ad Ente Morale

giovedì 23 gennaio 2020

Anzio : Mostra "Bandiere sul Mare"


DIBATTITI
Iniziativa in occasione della
 data anniversaria
 dello sbarco




BANDIERE SUL MARE”

 11a EDIZIONE DELLA MOSTRA PRESSO LA CAPITANERIA DI PORTO DI ANZIO



 Elisa Bonacini

Undicesima edizione per la mostra “Bandiere sul mare” inaugurata nella mattinata di giovedì 16 gennaio presso l’Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera di Anzio. L’evento ha aperto le celebrazioni del 76° anniversario dello Sbarco di Anzio. La mostra accoglie cimeli, foto e uniformi della seconda guerra mondiale ed è organizzata dall’Associazione “Warriors ad Anzio” in collaborazione con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, il Luogotenente in congedo Domenico Tenace, l’Ufficio Comunicazione Istituzionale e Promozione Turistica del Comune di Anzio; sarà aperta ad ingresso libero fino a domenica 26 gennaio (orari 9-12; 15-18).
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del Comandante della Guardia Costiera di Anzio, Tenente di Vascello (CP) Luca Giotta, del Sindaco di Anzio Candido De Angelis, delle Autorità civili e militari e di associazioni del territorio.
All’accoglienza dei visitatori, in un’interessante esperienza di alternanza scuola-lavoro, quattro studenti del Liceo “Chris Cappel” di Anzio: Alessandro Pupo, Enrico Maria Iodice, Damiano Fiorini, Francesco Palumbo.


L’Associazione “Warriors at Anzio” presieduta da Giuseppe Tulli nasce nel 2000 ed ha all’attivo numerose mostre organizzate con successo portando al pubblico un’importante collezione di cimeli, “tutto rigorosamente originale”, come sottolinea Tulli. Materiale proveniente anche da donazioni di veterani e privati, come nel caso dell’uniforme donata all’associazione dalla famiglia dell’Ammiraglio Ubaldo Diciotti, Comandante delle Capitanerie di Porto nella seconda guerra mondiale. A seguito di questa donazione nacque l’idea di utilizzare come location espositiva la Capitaneria di Porto, progetto che si è realizzato a partire dal 2009 ad Anzio grazie all’interessamento del Luogotenente Domenico Tenace ed alla disponibilità dei Comandanti che si sono succeduti negli anni .

 ( foto Elisa Bonacini)

mercoledì 22 gennaio 2020

22 gennaio 1944 Lo sbarco ad Anzio


APPROFONDIMENTI
La strategia e la tattica nel quadro
delle operazioni ad anzio



Nella sua concezione operativa lo sbarco di Anzio, con la diretta minaccia sulle retrovie tedesche, avrebbe dovuto risolvere il problema di infrangere la linea difensiva tedesca Sangro-Garigliano, evitando un attacco frontale, quasi sicuramente destinato all'insuccesso.La sua importanza deriva pertanto dal fatto che, se avesse avuto esito favorevole, lo sbarco poteva essere decisivo per lo sviluppo ulteriore delle operazioni alleate verso l'Italia settentrionale, modificando profondamente la situazione che si era determinata in campo alleato dopo il fallimento dell'offensiva della fine del 1943.
Nella scelta della zona di sbarco si fusero armonicamente le necessità politiche e quelle militari. All'abile determinazione dell'obiettivo politico si congiunse la sapiente scelta della zona di sbarco nelle sue immediate vicinanze, e, ad una distanza dalla fronte che rendesse difficile al Comando tedesco di effettuare una manovra per linee interne; inoltre, il retroterra fu scelto in modo da consentire il favorevole sviluppo successivo delle operazioni dopo lo sbarco.
In complesso si può dire che nella concezione delle operazioni di sbarco furono valutati obiettivamente i molteplici fattori in gioco determinando una soluzione brillante che fa onore agli Stati Maggiori alleati.
Nell'esame particolare, questa concezione richiama la nostra attenzione sulla sempre più profonda interferenza della politica nelle operazioni militari: accogliendo la possibilità di esecuzione dell'operazione proposta, concedendo i mezzi previsti necessari, concorrendo a precisarne gli obiettivi, qualche volta, interferendo nella stessa composizione delle forze operanti. Tutto ciò a differenza del passato, quando la determinazione di tutti questi fattori era di esclusiva competenza del Comandante superiore del teatro di operazioni e il potere politico limitava il suo intervento nel campo logistico, concedendo o meno i mezzi richiesti.
Vero è che i Capi politici alleati, nell'apprezzare e dar corso all'operazione progettata dai Capi militari, prima di decidere, si consultavano con i loro consiglieri militari, ciò che richiama alla mente l'analogo procedimento dei Consigli Aulici del passato, specie nel secolo XVII e XVIII, nella condotta delle operazioni, per quanto la rapidità di collegamento tra Capi politici e militari oggi attenui difetti attributi a tali consigli.
E' comunque importante che, per il futuro, gli uomini politici scelgano accuratamente i loro consiglieri, in modo che sia per loro facile tradurre le necessità politiche in termini militari, come fecero i Capi politici alleati, non solo nella operazione di Anzio, ma in tutte le operazioni da loro intraprese durante la seconda guerra mondiale.
Nel caso dell'operazione di Anzio riteniamo che l'intervento diretto dei Capi politici alleati sia stato razionale per la funzione politica-strategica particolare che essa aveva. Se dal lato militare si trattava infatti di spezzare la difesa tedesca, aggirando l'ala destra dello schieramento avversario, in modo da impedirgli di ripiegare verso nord, dal lato politico l'operazione si inquadrava in un campo ben più ampio, poiché si trattava di impadronirsi di Roma, la cui conquista avrebbe avuto enormi ripercussioni nell'opinione pubblica mondiale per la sua duplice funzione di capitale d'Italia e di centro della Cristianità.
Questo intervento razionale, per la decisione dell'operazione nel grande quadro dell'azione politico-strategica da parte degli uomini politici, risultò però  menomato gravemente dall'ulteriore intervento nei particolari esecutivi dell'operazione.
Risultò infatti che dopo la conferenza di Tunisi, in cui si decise dell'operazione “Shingle”, fu tenuta un'altra conferenza in Marrakech nel Marocco, il 7- 8 gennaio 1944. A tale conferenza, voluta da Churchill, partecipò da parte americana solo il capo di S.M. Eisenhower, mentre da parte inglese intervennero i generali Wilson ed Alexander e l'amm. Cunningham. Non furono pertanto invitati né il gen. Clark, che doveva essere l'organizzatore dell'operazione, né il gen. Lucas comandante del corpo di spedizione, né l'amm. Lowry, comandante della VII forza anfibia prevista per lo sbarco. Questi alti comandanti responsabili dell'operazione furono solo autorizzati a farsi rappresentare da qualche ufficiale di S.M. Fu così che il gen. Lucas fece intervenire due ufficiali del suo comando (ufficio servizi), i quali cercarono di far posporre il giorno D dal 20 al 25, al fine di effettuare serie prove di sbarco, ma ottennero solo uno spostamento dal 20 al 22. La loro proposta poi di precaricare gli automezzi a Napoli, per affettare più rapidamente lo scarico, fu completamente scartata da Churchill e da Cunningham, anzi fu proibito questo procedimento. Gli ufficiali inviati dall'ammiraglio Lowryi riuscirono tuttavia ad avere a disposizione i mezzi di sbarco per 12 giorni anziché per 7. Trattando questioni di capitale importanza con i soli rappresentanti, alla fine della conferenza fu così possibile a Churchill di riferire a Roosvelt che sulla questione di Anzio era stato raggiunto un completo accordo, mentre in realtà il Primo ministro britannico aveva imposto la sua volontà a generali e ammiragli contro il loro migliore giudizio[1]. E fu così che il generale Lucas parti per Anzio profondamente scoraggiato poiché non vedeva come, con due divisioni, e gli avrebbe potuto contenere e vincere le quattro divisioni tedesche che gli venivano segnalate in prossimità della zona di sbarco.... [2]


[1]V. MORRISON SAMUEL ELIOT, Op. cit. - pag 328
[2]Si dice che il gen. Patton sia andato a trovare il gen. Lucas prima della partenza e che visto il suo abbattimento abbia cercato di incoraggiarlo dicendogli che non era poi detto che avrebbe lasciato la pelle nell'operaione, ma che avrebbe potuto essere solo gravemente ferito e gli consigliò di leggere la Bibbia!

martedì 21 gennaio 2020

Ricordare per il futuro. La Medaglia d'Onore agli IMI

NOTIZIE CESVAM
Sinergia di collaborazione
 con l'associazione "Un ricordo per la Pace"
Medaglia d'Onore agli IMI




lunedì 20 gennaio 2020

Convegno di Studi: Anzio 2020

NOTIZIE CESVAM
Anniversario dello Sbarco
 sul litorale lazione
 22 gennaio 1944



Come tradizione, iniziata nel1996, 
 raccolta dal CESVAM
si terrà il 21 Gennaio 2020 un Convegno di Studi
 sulla problematica dello sbarco
a cui parteciperanno
 Massimo Coltrinari, Giancarlo Ramaccia e Luigi marsibilio



domenica 19 gennaio 2020

Il Regno delle Due Sicilie

NOTIZIE CESVAM
Giornata del Decorato 2020
Materiali di Documetazione



Ripartizione territoriale ed amministrativa 
 del Regno delle Due Sicilie
 fino al 1860

sabato 18 gennaio 2020

La Regina Nera

SEGNALAZIONE LIBRARIE
Alla STAS
 di Tarquinia



Sabato 18 gennaio, ore 17.00 - Sala Sacchetti di Palazzo dei Priori

“Beatrice Orsini Sacchetti la regina nera nella Roma papalina del XIX secolo” di Andrea Cotticelli



Beatrice Orsini Sacchetti fu tra i maggiori protagonisti della Roma di Pio IX. Vero modello di nobildonna, difese con fierezza la bandiera del papato tanto da meritarsi il titolo di “Regina Nera”. La sua vita è narrata nel libro di Andrea Cotticelli, edito da De Luca Editori D’Arte, pubblicato con il patrocinio della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus con cui la STAS è in partenariato.
L’ingresso di Beatrice nella famiglia Sacchetti portò grande lustro alla casata e il suo salotto, nell’affascinante scenario delle sale affrescate di Palazzo Sacchetti in via Giulia a Roma, accolse i grandi nomi della nobiltà e del clero, ufficiali dell’esercito pontificio, diplomatici stranieri, artisti e intellettuali, come il compositore ungherese Franz Liszt, lo scultore francese Jean Pierre Dantan e il pittore romano Cesare Mariani.

Grazie alla politica matrimoniale di Beatrice, applicata alla sua numerosa prole, i Sacchetti si imparentarono con le più influenti famiglie del patriziato sia romano che fiorentino, rigenerando addirittura il casato dei Barberini sull’orlo dell’estinzione, consolidarono le loro risorse patrimoniali e soprattutto il loro prestigio in seno alla Corte Pontificia, ricoprendo ruoli di primo piano che hanno saldamente mantenuto fino agli inizi del XXI secolo.
Il libro offre, infine, notizie inedite sul territorio e le vicende di Corneto-Tarquinia tra '800 e '900, attinte direttamente dall'Archivio Sacchetti.



venerdì 17 gennaio 2020

Giornata del Decorato 2020.


La Giornata del Decorato 2020 
si terrà a Catania nei giorni di venerdì 27  e sabato 8 marzo 

Come da prassi la Giornata si articolera in un
 Convegno di Studi
dedicato al tema del Valore Militare
che si terrà presso 
la Sala Conferenze dell'ex CEDOC
alla Caserma antonio Santangelo Fulci
e una 
Cerimonia Commemorativa  presso
le Biblioteche Riunite Civita-Ursino Recupero

Gli inviti al convegno, dedicato alle scuole, saranno nominativi

La Presidenza Nazionale diramerà al più presto una circolare esecutiva
informazioni:
per il Convegno: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro
Per la Cerimonia Commemorativa: segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

giovedì 16 gennaio 2020

Master di 1° Livello in Politica Militare Comparata

NOTIZIE CESVAM
Attività presso di organi accademici


Firmata la convenzione tra l'Istituto del Nastro Azzurro e
l'Università Niccolò Cusano Telematica Roma
per la attivazione 
per l'Anno Accademico 2019/2020 di un
 Master di 1° Livello in 
POLITICA MILITARE COMPARATA
Dottrina, Strategia. Armamenti
infotmazioni
www.unicusano.it/master
www.istitutodelnastroazzurro.org alla email
didatttica.cesvam@istitutonastroazzurro.org



mercoledì 15 gennaio 2020

L'Inizio della Campagna d'Italia



APPROFONDIMENTI
La crisi armistiziale
La campagna meridionale
IL contrasto tra Rommel e Kesserling






Filippo Stefani offre un’interessante analisi delle operazioni tedesche in Italia.

La campagna dei tedeschi in Italia, benché conclusasi con la capitolazione - da mettere peraltro in relazione con i contemporanei avvenimenti sulle fronti occidentale ed orientale - fu sotto il profilo tecnico-militare un vero saggio di bravura difensiva. Favorita inizialmente dagli errori dei comandi italiani ed alleati e successivamente dalle manovre alleate di corto respiro, essa non solo perseguì lo scopo strategico che Hitler e l'OKW se ne erano ripromessi - tenere lontane dal territorio nazionale tedesco le forze alleate sbarcate in Italia e proteggere il fianco meridionale dello schieramento germanico - ma andò oltre le aspettative. Impegnò, è vero, per 20 mesi oltre mezzo milione di uomini, che avrebbero potuto trovare impiego sulla fronte orientale e su quella occidentale, ma essa si pose come esigenza strategico-militare irrinunciabile per la Germania dopo la resa dell'Italia. Colta di sorpresa, non già dal distacco italiano dal quale si era cautelata, ma dall'annuncio dell'armistizio, la Germania si era trovata a dover fronteggiare simultaneamente l'avanzata dell'8ª armata britannica in Calabria, gli sbarchi della stessa armata nei porti della Puglia, lo sbarco della 5ª armata a Salerno, la debole e breve reazione italiana. Le forze del maresciallo Kesselring riuscirono: a ritardare l'avanzata dell'8ª armata britannica fino a quando necessario per portare in salvo la 15ª divisione granatieri corazzati e la 16ª divisione corazzata che l'8 settembre si trovavano in Calabria; a impadronirsi quasi senza colpo ferire di Roma ed ad assicurarsene il possesso per circa 8 mesi; a contenere la testa di sbarco alleata di Salerno per il tempo necessario a costituire una posizione difensiva continua dall'Adriatico al Tirreno - la linea Reinhardt - che nel settore occidentale s'imperniava sulla stretta di Mignano; a disarmare, congiuntamente con le forze del maresciallo Rommel, la grandissima parte delle unità italiane dislocate nell'Italia centro-settentrionale. Ancora maggiori sarebbero stati i risultati positivi qualora Hitler e l'OKW non avessero rifiutato al maresciallo Kesselring le due divisioni richieste fin dal mese di agosto e non avessero scisso il comando delle forze tedesche in Italia tra la giurisdizione del maresciallo Kesselring (Italia centro­ meridionale) e quella del maresciallo Rommel (Italia settentrionale), comandante del gruppo di armate «C». Hitler e l'OKW avevano considerato persa in partenza l'Italia centro-meridionale e con essa le forze del maresciallo Kesselring, tanto che fin dall'agosto avevano ridotto i rifornimenti ed i complementi alla 10ª armata del generale Vietinghoff. Se il maresciallo Kesselring avesse potuto disporre di altre 2 divisioni, quasi certamente avrebbe evitato la perdita  dell'importante base di Foggia,  avrebbe potuto  ributtare  a mare le forze sbarcate a Salerno, le quali, indipendentemente dal mancato rinforzo delle unità tedesche, furono egualmente sul punto di doversi reimbarcare, ed avrebbe potuto aver ragione delle unità inglesi a Termoli, dove il fallimento del contrattacco della 16ª divisione corazzata fu dovuto al fatto che questa giunse in ritardo e venne impiegata forzosamente alla spicciolata, come pure avrebbe potuto rimediare subito al cedimento della 15ª divisione panzergrenadiere in corrispondenza di Mignano, senza essere costretto ad abbandonare prematuramente la linea Reinhardt. La caduta del passo di Mignano e della quota 1170 che lo comanda avrebbe potuto essere fatale ai tedeschi  qualora  il maresciallo Kesselring, nonostante la penuria delle forze, non si fosse premunito mediante l'allestimento della retrostante linea Gustav.
Finalmente, di fronte all'evidenza dei fatti, Hitler si decise a creare in Italia un unico comando che affidò al maresciallo Kesselring nominato comandante supremo del settore sud-occidentale-gruppo armate C. Delle forze già alle dipendenze del maresciallo Rommel, ben 4 divisioni (delle quali 3 corazzate) però vennero inviate sulla fronte orientale e solo 4 (la 44ª e la 334ª di fanteria e la 5ª alpina) poterono sul momento affluire nell'Italia meridionale, oltre alla 90ª granatieri corazzati appena recuperata dalla Corsica.”[1]


[1] Stefano F. La storia della dottrina degli ordinamenti dell’Esercito Italiano, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico, Volume II, Tomo 2°, 1985,