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Ionio, Brigata, brigata di fanteria di linea,
costituita nell'aprile 1916 per la guerra italo-austriaca, dai depositi del 3°
e del 48° fanteria, coi reggimenti 221° e 222° formati fin dal dicembre 1915.
Il 18 aprile la brigata fu inviata nella regione di Stringo, e, all'inizio
dell'offensiva austriaca sugli Altipiani, schierata sulla fronte Ronchi-M.
Collo-Vallone Ceggio, respinse due attacchi nemici a M. Collo. Il successivo
svolgersi degli avvenimenti la obbligò a trasferire la sua linea avanzata sulla
fronte Montebello-Croce di Biennati-Malga- Campo-Scarsa. Il 25 maggio ebbe
ordine di scacciare il nemico nel tratto da Spera a M. Levre ed una delle sue
colonne riuscì ad accerchiare Stringo catturandone il presidio. Il 10 ed il 16
giugno operò contro le posizioni della riva sinistra del torrente Maso, fra
Scurelle e Mentrate, raggiungendo lo scopo di tenere impegnato il nemico.
Perdette per tali azioni 36 ufficiali e 1152 militari di truppa. Il 9 agosto la
brigata fu trasferita nella zona dell'Isonzo e schierata nelle trincee di S.
Caterina e del M. Sabotino, ove combatté fino al 14 maggio 1917, conquistando
la q. 333 di S. Caterina e perdendo altri 46 ufficiali e 1484 gregari. Il 22
maggio fu inviata nel settore Astico-Posina; richiamata sull' Isonzo nella
prima decade di agosto, concorse all'attacco delle posizioni del M. San Marco.
Nel settembre 1917 fu inviata nella zona di Venco; durante l'offensiva
austro-tedesca la brigata si batté ripiegando per Carraria e Cividale, passò il
Torre ed il Tagliamento e nel novembre fu inviata nella zona di Treviso.
Schierata sul Piave al principio del 1918, combatté valorosamente la battaglia
del giugno; le sue perdite furono di 51 ufficiali e 2062 militari di truppa.
Nell'offensiva finale passò Il Piave su due colonne, il 31 ottobre raggiunse
Piavon e Valentigo e iI 4 Novembre occupò Motta di Livenza, mentre alcuni suoi
reparti furono lanciati avanti in autocarri per inseguire il nemico. La brigata
Ionio guadagnò in guerra una Medaglia di Bronzo.
Le
mostrine: metà cobalto e metà rosso nel senso verticale.
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