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lunedì 25 gennaio 2021

Giovanni Cecini, Le Leggi Razziali ed il Valore Militare. Antologia di Testi e Documenti.

SEGNALAZIONI LIBRARIE
Il Presidente protempore dell'Istituto del Nastro Azzurro
il 6 settembre 1943 riammette a pieno titolo
 i soci di razza ebraica esclusi nel 1938
Ricevono un documento ufficiale dello Stato, la tessera di socio, 
 che per molti di loro e delle loro famiglia significherà la salvezza.

GIOVANNI CECINI, LE LEGGI RAZIALI ED IL VALORE MILITARE, Antologia di testi e documenti, Roma, Società Editrice Nuova Cultura – Università Sapienza, Collana I Libri del Nastro Azzurro, Pag. 196, ISBN 978 88 3365 2016, Euro 25

Bruno Jesi, cittadino italiano di razza ebraica, viene decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare

Il Valor Militare è la massima espressione del soldato, somma essenza del proprio status. Tale condizione tuttavia ebbe un grave “buco” normativo tra il 1938 e il 1944, quando ai militari italiani dichiarati di “razza ebraica” venne tolta non solo la propria professione, ma addirittura la propria dignità di combattenti e di decorati. Questo volume intende presentare e analizzare tutto il percorso politico e giuridico, che portò una larga fetta di autentici patrioti sul baratro dell’infamia. A 100 anni dalla Vittoria della Grande Guerra e a 80 dalla promulgazione delle Leggi razziali un triste capitolo della nostra Storia da conoscere e su cui riflettere costantemente.

In particolate il volume riporta le lettere di persone, dichiaratesi profondamente convinte di essere fascisti ed italiani, scrivevano al loro ammiratissimo DUCE tutta la loro incredulità nel leggere i contenuti delle Leggi Raziali, che in pratica annullava la loro fede ed il loro credo nel fascismo e nel suo capo.

Caduto Mussolini, nell’agosto del 1943 il Presidente protempore dell’Istituto del Nastro Azzurro integra fra i Soci dell’Istituto quei Combattenti che ne erano stati esclusi perché di razza ebraica. Un gesto che da un documento riconosciuto dalla legge come la tessera dell’Istituto che nei giorni a venire, tristi e bui, sarà estremamente utile. Il volume documenta questo ed altro riproducendo i documenti e le lettere coeve, con rigore oggettivo.

 

GIOVANNI CECINI (Roma, 1979) è laureato in Scienze Politiche e in Storia contemporanea. Collaboratore dello Stato Maggiore dell’Esercito, di quello della Difesa, del Museo storico della Guardia di Finanza, dell’Enciclopedia Treccani, dell’Istituto del Nastro Azzurro e di Rai Storia, è studioso di storia militare, politica e diplomatica. E’ stato cultore della materia in Storia delle istituzioni militari, in Diritto dell’Unione europea e in Diritto internazionale all’Università “Sapienza” di Roma. E’ autore di oltre 50 tra saggi, articoli e recensioni per importanti riviste di ambito storico; ha pubblicato 12 monografie, tra le quali I soldati ebrei di Mussolini (Mursia, 2008), Il Corpo di spedizione italiano in Anatolia (USSME, 2010), La Guardia di Finanza nelle isole italiane dell’Egeo (MSGdF, 2014), I cento anni dell’elmetto italiano (USSMD, 2015) I generali di Mussolini (Newton Compton, 2016), Generali in trincea (Chillemi, 2017) e I “Dreyfus” d’Italia (Nuova Cultura, 2018). E’ titolare del sito www.giovannicecini.it

 

Il volume è acquistabile in tutte le librerie. Oppure

Presso la Casa Editrice, (Società Editrice Nuova Cultura attraverso la email:

ordini@nuovacultua.it o il sito: www.nuovacultura.it/ collane scientifiche)

Presso la Segreteria dell’Istituto del Nastro Azzurro (segrreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org)

Informazioni e dettagli su www.cesvam.orrg.


 

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