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domenica 15 novembre 2015

Ricostruzione di un avvenimento militare.2.La Tecnica procedurale. 2.Partizione metodologica

                                           b. La Tecnica procedurale

1. Premessa 2. Partizione metodologica. 3. Le operazioni preliminari. 4. La ricerca e la raccolta del materiale di studio. 5. La critica. 6.  La comprensione o sintesi. 7. La esposizione

2. Partizione metodologica
Il procedimento storiografico passa per cinque fasi, che non devono essere cinque momenti distinti e successivi nel tempo, ma intesi solo come impostazione generale; i vari momenti hanno una successione logica ma non sono scanditi fra loro contemporaneamente.
Questi sono:
- una attività preliminare volta a definire e delimitare l’argomento dell’indagine;
- la ricerca e la raccolta del materiale storico utile, solitamente riunito nell’unico termine, derivato dal greco di “euristica”
- la critica del materiale anzidetto
- la componente e la sintesi con la quale lo studioso definisce a se stesso i risultati dal lavoro compiuto.
- l’esposizione cioè la stesura in un elaborato scritto dei risultati cui si è pervenuti.

La ricerca della risposta all’interrogativo fondamentale, che è sempre alla base di uno studio di carattere storico, apre una serie di interrogativi subordinati dei quali alcuni sono individuabili in fase preliminare, altri, invece, compaiono studio durante sicché per questi ultimi è necessario innescare un nuovo processo di raccolta, critica e sintesi; la loro soluzione, per le interrelazioni esistenti in storia fra un aspetto del problema e gli altri, può far sorgere la necessità di un ritorno sull’interrogativo fondamentale ovvero su quelli subordinati già esaminati e tale ritorno può dar luogo ad un ulteriore processo di raccolta, critica e sintesi che modifica la comprensione alla quale si era giunti sino a quel momento.
Quanto asserito potrà risultare più chiaro tenendo presente che il nostro pensiero tende a procedere dal confuso al meno confuso e, conseguentemente, a scomporre problemi connessi in problemi semplici. Le risposte date a questi ultimi hanno valore non solo in sé e per sé ma anche in relazione al tutto, poiché, come noto, nell’affrontare problemi complessi, il nostro pensiero non ha svolgimento lineare ma ciclico.

La sintesi o comprensione come fase a sè stante è dovuta solo a esigenze di carattere pratico. In realtà la comprensione si attua lungo l’intero arco del procedimento storiografico, innalzandosi a valori sempre più elevati per “incrementi di informazioni”. Indicandola come fase autonoma, si è voluto soltanto individuare il momento in cui lo studioso, o lo studente o il frequentatore ritiene di avere sufficientemente indagato sul problema che si era preposto o che è stato assegnato e, pertanto, giudica esaurite le fasi di raccolta e di critica delle fonti e può passare a quella dell’esposizione.
massimo coltrinari
(massimo.coltrinari@libero.it)

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