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sabato 9 luglio 2022

Continua la tragedia americana

 UNA FINESTRA SUL MONDO


CAPITOL HILL 6 GENNAIO 2022


Una lettura politico – strategica della sentenza della Suprema Corte USA

Ten. Cpl. Art. Pe. Sergio Benedetto Sabetta

 

            La sentenza della Corte Suprema U.S.A che ha abolito il diritto all’aborto, reintroducendone addirittura il reato, è stata letta in termini di diritti umani, ma i diritti umani possono leggersi anche in termini non solo giuridici bensì                    geo-strategici.

            Ad esempio nell’attuale guerra in Ucraina colpire obiettivi civili, quali centri commerciali, è considerato un crimine di guerra, ma la guerra si fonda innanzi tutto sulla manipolazione dei flussi comunicativi.

            Dobbiamo inoltre considerare che, a parte i danni collaterali sempre più probabili con l’allungamento del conflitto, la pressione sulla popolazione diviene inevitabile quale contesto del conflitto, come la distruzione della rete di rifornimenti o l’occultamento di depositi di materiali militari in ambienti civili, con l’ulteriore beneficio della riprovazione morale se colpiti.

            Ritornando all’aspetto più propriamente giuridico della sentenza, questa evidenzia anche nella contrapposizione dei membri dell’Alta Corte la spaccatura esistente attualmente nella società americana.

            Vi è tuttavia una ulteriore considerazione che supera l’aspetto puramente ideologico dei diritti umani ed è l’aspetto strategico- politico che essa nasconde, attualmente, come è stato da più parti osservato, vi è in atto una ridefinizione delle aree di influenza globale, una tensione esistente da almeno un decennio e che la pandemia ha fatto emergere, in tutta la sua forza.

            In quest’ambito dobbiamo osservare che mantenere il primato strategico comporta la necessità di una capacità di sacrifici economici ed umani da parte sia dell’élite che della popolazione, una volontà che attualmente viene a mancare in buona parte della popolazione.

            Secondo la teoria neoliberista attuale, il controllo avviene in termini finanziari ed informatico-tecnologici, non è la produzione delle merci il centro del potere che può essere delegato all’estero, circostanza che ha provocato l’impoverimento della classe media.

            Tuttavia il portato si un forte individualismo, dell’impoverimento e della volontà di mantenere comunque uno stile di vita improntato al consumo è l’invecchiamento della popolazione.

            I figli costano e diventano un peso, né vi è un riconoscimento sociale, l’aborto facilita la denatalità, questa tuttavia si concentra sulla fascia dei discendenti degli europei, in particolare del Nord Europa, con il pericolo di perdere la direzione della società di fronte alle altre etnie.

            In questo momento di conflitto e di una guerra mondiale strisciante, occorre ringiovanire la popolazione e ricompattarla su valori che superino lo stretto individualismo in funzione della comunità nazionale.

            La Sentenza è quindi nei fatti una “chiamata alle armi”, sebbene non espressa, in cui problemi interni ed esterni si rispecchiano.   

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