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Allegato 50
1° RAGGRUPPAMENTO MOTORIZZATO
COMANDO FANTERIA DEL RAGGRUPPAMENTO
N. 395 di prot. Op. 28 marzo 1944
Oggetto: Occupazione del M. Marrone.
Carta topografica: tavoletta 1 : 25.000 - Castellone al Volturno (ripr. U. T. dello S.M.R.E. ed. marzo 1944)
Allegati n. 3 (omessi).
Indirizzi….
I - Faccio seguito alla mia lettera n. 339 35 marzo, oggetto: " Schieramento settore Castelnuovo ".
II - Il giorno x, all'ora h, il btg. alpini « Piemonte >> darà corso all'occupazione di sorpresa del M. Marrone, attenendosi alle seguenti prescrizioni:
a) il movimento del grosso dovrà essere preceduto da elementi esploranti alleggeriti che, procedendo rapidamente ed affermandosi sulla linea di cresta, dovranno proteggere il successivo movimento degli scaglioni arretrati dalle dirette offese avversarie;
b) la occupazione della linea di cresta avrà carattere nucleare in corrispondenza dei punti più forti, più delicati, di maggiore dominio e di più vasto campo di osservazione e di tiro sul versante occidentale del M. Marrone;
c) nessun'arma automatica dovrà avere la direzione di tiro parallela alla osservazione ed alle provenienze avversarie, perció:
tiro fiancheggiante,
incrocio dei fuochi con le armi contigue,
nessuna postazione in vista, sia come rilevato sul profilo della linea di cresta, che come feritoie non schermate al tergo (basta un telo da tenda).
III. - Sia proceduto ad un conveniente e sollecito sgombero del campo di tiro dalla boscaglia, tenendo presente le prescrizioni relative ai tiri di aggiustamento dei mortai e delle artiglierie (§ VIII e IX).
IV. Tra i primi materiali, dovranno affluire sulla linea di cresta gabbioni, matasse di filo spinato, mine a strappo, talchè, prima di sera, sia già stato dato soddisfacente sviluppo allo stendimento dei reticolati e dei campi di mine (a non meno di 50 metri dalle postazioni delle armi); siano messe in opera molte bombe a mano, in funzione di mine, secondo istruzioni verbali già impartite.
V. La occupazione della cresta del M. Marrone ha valore di posizione di resistenza; essa perciò dovrà essere tenuta ad ogni costo contro eventuali azioni avversarie, che, presumibilmente condotte da grosse pattuglie, avranno il carattere di assoluta sorpresa, specie di notte.
VI. Il battaglione alpini « Piemonte » dovrà strettamente collegarsi tatticamente:
a sinistra: con la occupazione italo-polacca delle Mainarde (q. 1478);
a destra: con la occupazione di q, 1344 del CLXXXV btg. parac.;
con la occupazione arretrata q. 1180 che resta alle dipendenze tattiche del XXIX btg. bersaglieri.
VII. - II comandante del CLXXXV btg. parac.sti applichi, per la parte che concerne il suo tratto di settore, le prescrizioni di cui ai precedenti paragrafi II, lettera b), c), III e IV.
VIII. - Mortai da 81 (vedi lucido allegato n. 1).
a) Schierati: 2 plotoni mortai del CLXXXV btg. parac.sti, 6 mortai (2 per ciascuna cp.) del btg. alpini « Piemonte », 9ª e 10 ª cp. mortai del III/68° rgt. ftr.
Concorrono, per eventuali azioni di fuoco su mia esclusiva richiesta: 2 plotoni mortai del XXXIII btg. bersaglieri.
Non schierati: 2 plotoni mortai del XXIX btg. bersaglieri.
Totale: 36 mortai.
b) Compiti:
plotoni mortai del CLXXXV btg. parac.sti:
zona di sorveglianza n. 1,
tratti di sbarramento n. 11-12;
mortai del btg. alpini Piemonte:
zona di sorveglianza n. 2,
tratti di sbarramento n. 13-14-15;
9ª cp. mortai del III/68" rgt. ftr.:
zona di sorveglianza n. 3,
tratti di sbarramento n. 16-17;
10ª cp. mortai del III/68° rgt. ftr.: 10% cp. mortai del 111/68° rgt. ftr.:
zona di sorveglianza n. 4,
tratti di sbarramento n. 18 e 19;
plotoni mortai del XXXIII btg. bersaglieri:
tratti di sbarramento nell'alta Valle Viata (comuni alla difesa delle Mainarde).
c) Modalità:
i mortai dei btg. Piemonte e CLXXXV parac.sti agiscono alle dirette dipendenze dei rispettivi comandanti di btg.:
le cp. 9ª e 10 ª, al comando del comandante il III/68°, costituiscono massa di manovra alle mie dirette dipendenze;
i tiri di aggiustamento per lo sbarramento saranno effettuati il giorno x
dalle ore h alle ore h+60': 9ª cp.,
dalle ore h+60' alle ore h + 120': mortai del btg. alpini Piemonte,
dalle ore h+ 120' alle ore h+180': mortai del CLXXXV btg. paracadutisti,
dalle ore h+180' alle ore h+240': 10ª cp. morai;
riserva di comunicare il giorno x ed ora h prima della quale è vietato qualsiasi tiro.
d) Collegamenti:
con filo diretto: tra me e le cp. 9ª e 10ª ed i plotoni del XXXIII btg bersaglieri;
tramite rispettivi comandanti di btg rimanenti.
IX - Artiglieria:
IV/11° alle mie dirette dipendenze dalle ore 6 del giorno x;
btr. Alpina: continua a rimanere alle mie dirette dipendenze; azioni di fuoco soltanto su mio ordine;
II e III/11°: concorso in seguito a mia richiesta rivolta al comando I raggruppamento.
Compiti: nessuna azione di fuoco precederà od accompagnerà il movimento del btg.
Saranno invece:
effettuati tiri di accecamento sugli osservatori nemici principali (M. S. Michele, M. Mattone Colle dell'Altare), già in esecuzione sin dai giorni precedenti;
predisposti tiri di interdizione sulle principali vie di accesso alla zona di M. Marrone;
effettuati tiri di aggiustamento nei tratti di sbarramento « Aosta », « Ivrea» e « Torino» quando la cresta del M. Marrone sarà stata occupata.
Osservazione: la pattuglia O. C. del II/11º, già dislocata con il comando btg. alpini, seguirà nel movimento i reparti avanzati del btg. stesso in modo da stabilirsi e funzionare sulla vetta, appena raggiunta.
Richieste di fuoco: saranno effettuate direttamente da me e, parallelamente, servendosi delle pattuglie O. C.
Collegamenti:
a filo e radio: quelli in atto;
in caso di mancato funzionamento, e soltanto per quanto riflette lo sbarramento:
serie di razzi rossi: « apertura del fuoco »,
serie di razzi verdi: « cessazione del fuoco ».
X - Riferimenti: valersi del profilo del M. Marrone e relativa numerazione.
XI. - Collegamenti: restano invariati quelli disposti al paragrafo 8 del citato foglio n. 339.
XII. - Posto di comando: invariato.
XIII. -Prescrivo che le comunicazioni sollecite, complete ed esaurienti delle novità, mi siano inviate - con tutti i mezzi a disposizione - non appena si verificano, anche negative alle ore 3,30, 9,30, 15,15, 21,30 di ciascun giorno.
XIV. Riserva di comunicare giorno x ed ora h.
XV. Ricevuta.
Il Colonnello comandante
ETTORE FUCCI
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