Il pensiero dell'ambasciatore presso la RSI, Rudolf Rahn, sul governo di Salò

 DIBATTITI

 Progetto 2024/ 2. Gli Eccidi in Toscana

Mussolini conversa con l'Ambasciatore Rahn

 Fonte Istituto Luce

Capitolo Stragi, Eccidi Violenze. Carnefici e Vittime;  1.1. Gli Attori.  I  - I tedeschi, 1.2  Gli Attori II – I Repubblichini, 1.3 Gli Attori. III  - I Ribelli, 1.4  Gli Attori. IV. – La popolazione civile.

1.1. Gli Attori.  I  - I tedeschi

 Riportiamo un segmento del capitolo dedicato ai rapporti tra tedeschi e repubblichini.

 

"Da ultimo un breve cenno al rapporto tra tedeschi e repubblichini. I tedeschi sfruttarono al meglio le divisioni degli italiani, al fine di meglio non solo controllare la situazione ma sfruttare economicamente il territorio e la popolazione dell’Italia da loro occupata .

L’ambasciatore Rudolf Rahn raccomandò ai propagandisti presso le truppe tedesche di presentarsi alle popolazioni italiane come garanti di un ordine alternativo  a quello mussoliniano, che era la Repubblica Sociale Italiana. In una circolare scrive in dettaglio il suo pensiero.

 “Ci si offre il caso raro - scrive Rahn nella circolare - di poterci giovare al massimo dell’odio concentrato che  quasi tutti gli italiani nutrono verso il loro governo repubblicano fascista. Con una condotta intelligente possiamo speculare su questo odio e volgere la bilancia a nostro favore”[1]

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[1] Trascrizione da parte del sottosegretario agli Esteri Serafino Mazzolini di una circolare di Rahn di fine 1944 . Istituto Nazionale per la Storia del movimento di liberazione in Italia, Milano, Fondo CVL, busta 50, foglio 4.