lunedì 21 luglio 2025

Medaglie dell'Istituto del Nastro Azzurro Il re soldato 1925

 ARCHIVIO

Giorgio Madeddu






1.    Le medaglie dell’Istituto del Nastro Azzurro (Giorgio Madeddu)

1a parte

Sono state recentemente rinvenute due vecchie medaglie prodotte dall’Istituto del Nastro Azzurro, la una datata 1925, l’altra 1933.

La medaglia datata 1925, perfettamente conservata nella sua custodia originale, è realizzata in bronzo con diametro di 54 mm e peso 90 grammi. Sul dritto è riportato, in rilievo, il profilo del volto del “Re Soldato” con indosso l’elmetto Adrian e la scritta, sempre in rilievo “A VITTORIO EMANUELE III” mentre sul rovescio, centrato, è presente il simbolo dell’Istituto del Nastro Azzurro, contornato da due rami riccamente fogliati di ulivo e quercia, in alto in carattere numerico, la data 1925, mentre sotto, ad arco concavo, la scritta “L’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO”.

La medaglia dedicata al Re della Vittoria, massima espressione del Regno e del Valore Militare, è forse la prima prodotta dall’Istituto. La lunga serie delle medaglie prodotte dall’Istituto ha quindi origine sotto la presidenza di Ettore Viola (1923 – 1928).

E’ curioso notare che il volto del sovrano riportato nella medaglia è molto simile, a quello della medaglia del 1918 “Guerra per l'unità d'Italia” – coniata nel bronzo nemico, e a quello presente nelle monete da 20 lire del 1928, le cosiddette “Cappellone”.

 

Purtroppo, l’autore non è noto, le poche lettere visibili dietro il coprinuca dell’emetto, non consentono, al momento, l’attribuzione dell’opera.


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