giovedì 27 novembre 2025

Storia delle Ferrovie Eritree ER

 ARCHIVIO


MARIO PIETRANGELI



Il ruolo del Genio Militare, del Genio Ferrovieri degli Alpini e dei Bersaglieri 

La costruzione della linea ferroviaria Massaua-Asmara, la principale ferrovia eritrea, avvenne in diverse fasi:

  • 1887-1911: La costruzione iniziò nel 1887 e si concluse nel 1911 con l'arrivo ad Asmara.

  • 1914-1922: Successivamente, la linea fu prolungata con il tratto Asmara-Biscia.

  • 1994-2003: Dopo un lungo periodo di disuso, la linea è stata in piccola parte riattivata

La Ferrovia Eritrea, in particolare la celebre tratta Massaua ( principale porto eritreo e seconda città Eritrea) -A smara (è la capitale Eritrea nota 1), rappresenta uno dei più straordinari capolavori di ingegneria ferroviaria del mondo, costruita in un ambiente estremamente ostile e con un dislivello notevole. 

La sua realizzazione fu un'impresa epica che vide un contributo fondamentale e determinante da parte dell'esercito italiano, in particolare del Genio Militare e del Genio Ferrovieri ( progettazione e coordinamenti montaggio linea), ma anche di altri reparti come Alpini e Bersaglieri La linea fu realizzata anche con tanta  manovalanza  locale

 Il Ruolo del Genio Ferrovieri 

 Il Genio Ferrovieri fu l'artefice principale di questa opera ciclopica. I loro compiti non si limitavano alla sola posa dei binari, ma abbracciavano l'intera pianificazione e costruzione della linea in un territorio montuoso e impervio. Il ruolo di questa specialità dell'Arma del Genio fu cruciale per: Progettazione e Direzione dei Lavori: Ingegneri e tecnici del Genio progettarono il tracciato, studiando soluzioni ardite per superare il notevole dislivello (da 0 a 2.394 metri s.l.m.) in soli 118 chilometri. 
L'impresa richiese la realizzazione di ben 30 gallerie e 65 ponti e viadotti, tra cui il famoso viadotto di Moncullo, oggi raffigurato sulle banconote eritree. 

 Costruzione e Manutenzione: 

Furono i militari del Genio Ferrovieri insieme agli Alpini, Bersaglieri e a tanti operai locali a occuparsi direttamente della costruzione delle opere infrastrutturali, dalla preparazione della massicciata alla posa delle traversine e delle rotaie, ma anche delle stazioni, delle rimesse e di tutte le strutture connesse. 

 Gestione Logistica: 

Oltre alla costruzione, il Genio si occupava anche della gestione e della manutenzione della linea una volta operativa. La ferrovia aveva un'importanza strategica fondamentale per il trasporto di merci, rifornimenti militari e civili, collegando il porto di Massaua con l'altopiano di Asmara. 
 Il loro lavoro fu un "trionfo dell'ingegneria italiana", dimostrando una competenza tecnica e una dedizione eccezionali, che resero possibile un'impresa altrimenti impensabile. 

 Il Contributo degli Alpini e dei Bersaglieri

 La costruzione della ferrovia non fu un'impresa affrontata unicamente dal Genio Ferrovieri. Sebbene il loro ruolo fosse tecnico e direttivo, la manodopera e il supporto logistico furono assicurati da altri reparti dell'esercito e da lavoratori locali. In questo contesto,  i Bersaglieri e gli Alpini furono direttamente coinvolti nella costruzione come il Genio, il loro ruolo è legato alle esigenze militari che portarono alla realizzazione della linea. 

La ferrovia Massaua-Saati, 

il primo tratto, fu infatti costruita per ragioni puramente militari in seguito alla battaglia di Dogali

. Quanto agli Alpini e Bersaglieri, il loro ruolo si rivelò prezioso, specialmente a partire dagli anni '30, quando  iniziarono ad essere inviati anche nelle colonie africane. 

Soprattutto L'esperienza degli Alpini nella costruzione di opere in alta montagna (strade, teleferiche, fortificazioni) li rendeva ideali per affrontare il difficile territorio eritreo. Non è un caso che la strada che da Massaua sale verso Asmara sia spesso descritta come una "strada alpina" per la sua pendenza e i numerosi tornanti. 

Alpini e Bersaglieri, sebbene non con il ruolo specialistico del Genio, offrirono supporto, protezione e manodopera in un ambiente difficile e, a volte, ostile, contribuendo a garantire il completamento dell'opera.

 In sintesi, la ferrovia Eritrea è un simbolo tangibile della collaborazione e delle capacità ingegneristiche dell'esercito italiano. 

Il Genio Ferrovieri ne fu il cervello e il braccio tecnico, mentre altri corpi, come Alpini e Bersaglieri, diedero un contributo fondamentale alla sua realizzazione in un contesto che richiedeva non solo abilità tecniche, ma anche resistenza, coraggio e adattabilità a un ambiente ostile 

Il presente e il futuro 

Negli anni 2002, 2003 e 2005 lo Stato Maggiore della Difesa - SMD- di Roma dispose di  effettuare dei sopralluoghi tecnici sulla linea Eritrea 🇪🇷 da parte del genio ferrovieri che poi realizzo’  un progetto di ripristino che non fu attuato per l’opposizione del duro regime dittatoriale eritreo 

 Ad oggi, il regime esercita e vigila saldamente il controllo del Paese. Nessuna opposizione è ovviamente autorizzata e nessun movimento di protesta ha mai mostrato di poter nascere. Il popolo eritreo, infatti, si distingue per un'innata disciplina e per l'assoluta obbedienza al regime.



Esiste solo una linea ferroviaria. Quella costruita dagli Italiani




Nota 1: 

Asmara

 è la capitale dell'Eritrea ( 2300 s.l.m), paese del Corno d'Africa. È nota per i suoi edifici coloniali italiani, come la Chiesa della Beata Vergine del Rosario. L'architettura eclettica della città spazia dai cinema di art déco, alla stazione di servizio futuristica Fiat Tagliero a forma di aereo. Il palazzo del grande ex governatore risale al XIX secolo. Nelle vicinanze, il Teatro Asmara, teatro dell'opera ricercato, fu costruito nei primi anni del 1900 con una combinazione di stili differenti.

Massaua 

 È il principale porto dell'Eritrea ed è generalmente considerata come la seconda città per importanza del paese dopo la capitale Asmara

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